Il problema è che le Rodanate ormai ( quando ci sono ) sono troppo fiacche, se le termiche fossero sufficienti ( dell'ordine dei -5 in bassa troposfera ) il Lazio vedrebbe neve in pianura, eccome...il 99% delle nevicate che ho visto qui sono arrivate in seguito a Rodanate, ma sono in media collina e il discorso è diverso...se comunque l'aria arrivasse sufficientemente fredda la neve potrebbe cadere anche sulle coste, aiutata anche dai fenomeni intensi generati dall'aria fredda in alta troposfera, richiamo "mite" o no. Questa carta, ad esempio, fu da neve a Roma ( 5/10 cm se non erro, con 15 cm a Frosinone e i 56 cm documentati da Alfredo a Ferentino) e non ci fu alcun freddo continentale a precederla...certo che quello è un fattore che può aiutare moltissimo, ma a mio parere non è indispensabile
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Siena centro - 345 m s.l.m.
Alatri (FR) - 453 m s.l.m.
la mia webcam:
http://www.meteoliri.it/stazioneFL/panorama.jpg
Dati on line:
http://www.meteoliri.it/meteoliri_si...=109&Itemid=90
ed ecco la prova.. minimo sull'adriatico..
Per la neve in piano ci vuole oltre al rodano il contributo al suolo continentale,
spero l'abbiate capito![]()
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giuste conclusioni, Marco !!!
Qui la cronaca, che dimostra come i primi fenomeni di gragnola si siano avuti addirittura il giorno 17, quando il minimo sull'alto Adriatico richiamava correnti da W/NW ( come si intuisce anche dalla disposizione delle isobare )
http://www.meteo-net.it/cronache/Mar...marzo1985.aspx
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C'è una casistica di rodanate con effetti diversissimi tra loro in Toscana, anche perchè spesso le precipitazioni "migliori" sono a fine evento, quando entra aria fredda, soprattutto a 500 hpa, ma al contempo le precipitazioni spesso sono a distribuzione molto irregolare, portando magari (es. 29 febbraio 2004) neve a Cecina e nulla, non pioggia, proprio nulla, a Pisa e dintorni.
Vogliamo parlare del 28-29 dicembre 2005? La neve cadde, pure abbondante, su una "snow belt" tra Torre del Lago e Firenze, passando per casa mia, Pontedera e Empoli. Pisa e Lucca, al limite della striscia "giusta" ebbero meno della metà della neve di Torre del Lago e Migliarino. L'avatar è delle 7 del 29, pausa tra la nevicata notturna e quella mattutina, che riprese mezz'ora dopo.
Domenica è stata postata la carta delle 12 GMT ed esattamente è stato scritto che per buona parte della Toscana quella carta è "asciutta". Ma se "qualcosa" accadrà domenica (graupel?) qui, sarà prima, tra le 0 e le 6 GMT, quindi entriamo in un altro discorso, il come evolve, come si "sposta" la rodanata.
Altro esempio, infatti, è il marzo 1985. Voi avete scritto del 17 e 18 marzo, qui nevicò (1 cm scarso, ma ci accontentò, poi quell'anno avevamo già avuto) il 16 mattina.
Comunque il discorso di base della "bontà" delle rodanate è il rovesciamento dell'aria fredda alle quote alte, tornando al 28 dicembre 2005 i primi brevi rovesci di neve tonda, prima dell'apoteosi, si ebbero alle 14-15 del 28, forse a 850 c'era una -2°/-3°C, non credo proprio di meno, e al suolo avevamo 4°-5°C.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Ok, professore.
Oltretutto siamo finiti fuori tema, è chiaro che non hai capito di cosa si parlava. Si discuteva se il freddo necessario alla neve in pianura potesse arrivare direttamente dalla rodanata, o se piuttosto fosse necessario che questo fosse stato portato da un'avvezione fredda continentale PRECEDENTE. Io ho detto che secondo me quest'ultima condizione non è necessaria.
Le correnti da NE al suolo limitano le precipitazioni sul Tirreno perfino in presenza di minimi che vi facciano scorrere sopra aria umida mediterranea, come è successo tante volte ultimamente, specie all'interno, siamo sottovento a tali correnti. La neve arriva da NW, portata da nubi cumuliformi che scaricano pesanti rovesci e ci buttano addosso l'aria fredda, quella che per arrivare da noi non ha bisogno di scavalcare nessuna catena montuosa. La sua natura può benissimo essere continentale, non per forza polare-marittima, e ciò non pregiudicherà l'irruzione fredda dal possedere l'appellativo di rodanata. D'altronde i fatti parlano chiaro: di tutte le volte che abbiamo confidato in retrogressioni gelide da est, quante la neve è riuscita a cadere? Forse 1 su 10 o 20.
Ultima modifica di Emanuele da Alatri ( FR ); 04/02/2009 alle 20:04
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Penso che alla fine si stia dicendo la stessa cosa: la rodanata riesce a portare neve anche a bassa quota, basso collinare. Difficilmente imbianca bene una pianura. Io con rodano sul mare ho visto graupel e neve senza accumulo con 2C, ma non ricordo se vi fosse stata una qualche componente dalla bora. Ma di certo per me è l'entrata fredda più spettacolare, spesso porta a temporali nevosi anche con T positive. Più è fredda in quota meglio è. A volte è addirittura più produttiva di fenomeni a inizio primavera per i contrasti termici
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