In questo la controprova ce l'abbiamo.....nell'Ottocento nevicava in media 50-70 cm nei vari decenni. Se il motivo del calo nivometrico fosse l'isola di calore, avremmo avuto un calo marcato nella città e un calo assente in provincia.
Eppure non mi risulta che luoghi come Moncalieri, Venaria ecc. abbiano medie di 50-70 cm...perchè? perchè la nevosità è crollata anche fuori dalla città, dove l'isola di calore non c'è o comunque è modestissima
Mercalli poi calcola l'aumento dell'isola di calore dall'800 a oggi in solo 0.4 gradi...cioè, l'isola di calore c'era già nell'Ottocento e la sua espansione è valsa meno di mezzo grado in più rispetto a 150 anni fà.
Sarà certamente stupido pensare che l'isola di calore non c'entri, ma è altrettanto stupido pensare che sia la causa principale![]()
Ma allora non leggi quello che scrivo...
Riga 10 di quel che ho scritto prima: "il calo della nevosità del capoluogo piemontese è dovuto a molteplici fattori di cui quello maggioritario è sicuro il GW.." .. dove tu abbia capito che io reputi la causa principale l'isola di calore io non so
Ho detto che l'isola di calore è da tenere da conto: il quanto influisca non lo so. Se Mercalli l'ha valutata in 0,4° beh, scusami se è poco! E' mezzo grado! Proprio quel mezzo grado che nelle nevicate fa la differenza!
Tu dici che la nevosità è crollata anche in altri posti, tipo Moncalieri.
Ebbene, no, non è così. E' diminuita sicuramente, ma un crollo come Torino città non c'è stato.
Guarda tu stesso...
Non mi sembrano perfettamente sovrapponibili, o sbaglio?
Lou soulei nais per tuchi
Allora, ricapitoliamo un attimo per non fare confusione
Torino ha avuto un calo della nevosità che è iniziato praticamente fin dai primi del Novecento.
Probabili cause:
- aumento termico
- configurazioni più sfavorevoli o con tempistiche più sfavorevoli
- semplice sfiga
Sul quanto sia "colpa" dell'aumento termico e quanto sia "colpa" di configurazioni diverse, è difficile da analizzare. Ritengo però, come Nix, che un aumento di temperatura sia stato determinante, e molto più "grave" e "pesante" delle altre cause.
Pensa ad una configurazione un pò sfigata per Torino, con minimo basso che richiama correnti da N-NE che inibiscono le precipitazioni. Con -1° quel che cade sarebbe nevischio/neve debole, con +1° solo pioviggine. Ecco che il fattore termico diventa determinante, anche all'interno di una configurazione non certo favorevole.
Tra le cause dell'aumento della temperatura c'è il GW e il "local warming" (aumento della temperatura per urbanizzazione e isola di calore).
E anche qui, sul "quanto" sia stato più influente l'uno o l'altro bisogna ragionarci. Se si valutava l'impatto dell'isola di calore pari a 0,4° e Torino ha avuto un aumento di (per esempio) 3° in due secoli, allora l'impatto del GW è stato di (3 - 0,4) = 2,6°.
E da qui la correlazione con il discorso nevosità. Con una temperatura aumentata di +2,6° si sarebbe - probabilmente - avuto un calo di x cm; con un aumento di 3° il calo sarebbe di x+y cm. Ecco quindi che il local warming ha avuto un impatto anche sulla nevosità (il cui quantum è ovviamente difficile da dire, ma non si può negare che una parte di influenza ci sia)..
Lou soulei nais per tuchi
Concordo
Quello che non si può capire, mi sa, è cosa è accaduto a media quota e ad alta quota.
Per Cuneo, come detto, l'unico calo "senza precedenti" è stato negli anni '80 e '90 del Novecento, seguito da una netta ripresa e da una nevosità addirittura superiore a quella storica. E non si nota nessun andamento negativo, solo l'anomalia '80-'90, rimasta fortunatamente isolata: la nevosità è stabile.
Mi piacerebbe avere dati nivometrici vecchi. Gli annali dell'Apat purtroppo non sono molto utili, registrano accumuli solo di qualche inverno e delle località più disparate, ma i dati sono così frammentari che è impossibile ricostruirne qualcosa. In molti casi riguardano "anni d'oro", come i Settanta cuneesi, e mostrano accumuli da capogiro. Bellissimi, ma non rappresentativi, poichè di anni con una nevosità assolutamente fuori scala. Quanto nevicava in montagna nell'Ottocento? E nel primo Novecento? Questo mi piacerebbe scoprirlo... sono non dico sicuro, ma abbastanza convinto del fatto che non fosse poi così tanto tanto diverso da oggi...![]()
Lou soulei nais per tuchi
Beh, se prendi quote siderali per assurdo la nevosità potrebbe anche essere aumentata. Magari ora in certi posti ti fa 500 cm di neve annui con una media invernale di -3, mentre prima te ne faceva 450 con una media invernale di -4
Il mio discorso, certamente, vale solo per quelle zone che in inverno vedono quasi solamente nevicate "al limite", dove basta mezzo grado per avere mezza giornata di neve in più/in meno o addirittura direttamente la pioggia al posto della neve![]()
Attenzione che il primo grafico che si riferisce a Torino arriva fino al 2007, il secondo che si riferisce a Moncalieri arriva solo fino al 1991. Il confronto Torino-Moncalieri è piuttosto interessante, infatti può sembrare strano ma il capoluogo ha una nevosità uguale, e nell'ultimo trentennio perfino maggiore rispetto a Moncalieri:
Media nivometrica Torino:
Media storica -> 1787-88 / 2011-12 (223 anni): 46.9 cm
Media 1961-2010: 24.4 cm
Media 1961-90: 27.3 cm
Media 1971-00: 24.5 cm
Media 1981-10: 24.5 cm
Media nivometrica Moncalieri :
Media storica -> 1863-64 / 2011-12 (148 anni): 38.7 cm
Media 1961-2010: 25.4 cm
Media 1961-90: 28.5 cm
Media 1971-00: 25.2 cm
Media 1981-10: 23.8 cm
Fonte dati: http://www.datimeteoasti.it/serie-medie-nivometriche-piemonte/
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