
Originariamente Scritto da
capriccio
Quoto Abete Bianco per la prima parte del messaggio
in merito alla interessante domanda devo fare una doverosa premessa, i miei test e studi si concentrano, perlomeno fino a questo momento, solo su schermi a ventilazione naturale e sulla ricerca del miglior schermo passivo, la mia intenzione è verificare fin dove si possano spingere le prestazioni di schermi dove assume importantissimo valore la cura progettuale al fine di sfruttare al meglio la ventilazione naturale, seppur minima.
Detto ciò, e non possedendo schermi davis ventilati, proverò a rispondere sperando di non scrivere sciocchezze e, in tal caso, vi prego di perdonarmi
In effetti la domanda è estremamente interessante, mentre nel ventilato 24h credo che la tensione alla ventola sia fornita dalle batterie e quindi costante e il pannello serve solo alla ricarica di quest'ultime, nel daytime il movimento della ventola è ottenuto dal solo pannello solare ed è pertanto ovvio che l'inclinazione del pannello assuma grande importanza nella resa.
Il tutto si gioca sul sottile confronto tra alimentazione (sia in tensione che in corrente) minimi perchè la ventola entri efficacemente in rotazione e quello che il pannello riesce a erogare, la prova si può fare facilmente, è sufficiente utilizzare uno di quei piccoli pannellini per hobbysti da 12v e poche decine di milliampere e collegarci una ventola da 12v con assorbimento simile, si noterà facilmente che se il pannello non è correttamente esposto la ventola tende immediatamente a fermarsi o a ruotare troppo debolmente.
Immagino che Davis abbia però ottimizzato tale aspetto fornendo un connubio efficace nelle varie situazioni, certo che, il kit daytime, che reputo il prodotto Davis meno riuscito, poteva, dato anche l'alto costo non lontanissimo da quello di uno schermo passivo professionale, essere dotato di un sistema di personalizzazione dell'inclinazione su ambo gli assi
Mauro
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