Nono anzi, grazie mille per la lunga risposta, la preferisco molto.
Guarda, la Vue e' gia' a casa con me, quindi la frittata e' fatta ahahahah, anche se il consiglio di sibillo di prendere una Vp2 versione base non pagandola troppo, ed eventualmente valutare di aggiungere vari kit in futuro, ammetto che neanche ci avevo pensato. Spero di non pentirmi dell'acquisto .
Detto questo, non sono proprio un profano perche' anni fa seguivo con passione le discussioni sul forum, dunque conosco abbastanza bene caratteristiche tecniche dei modelli di stazioni meteo ( percio' sono andato sulla Davis ahah) e delle 3 tipologie di schermo solare etc
.
Ti posso dire che , non solo a Pineto, paese di mare, una pur debole brezza non manca mai nelle ore centrali, ma la mia casa e' anche molto scoperta.
Diciamo ha una buona predisposizione per una stazione meteo ( ahahah).
Precisando meglio, a Nord della casa ( che e' dove mettero' la stazione meteo, ci sono solo alberi e la casa piu' vicina e a 30m), inoltre la posizione della stazione meteo sara' su un balcone "scoperto" , dove la distanza dello schermo dal muro "freddo" (visto che non prende mai il sole se non nel tardo pomeriggio) della casa e' 2.60m e l'altezza dalle tegole 2.70m. Tegole che in realta' non si trovano neanche proprio sotto la perpendicolare dello schermo, lo schermo in realta' e' quasi sospeso nel vuoto.
Come potrai capire non si tratta assolutamente di una fornace urbana, tutt'altro , comunque allego per chiarezza un'immagine della mia Oregon ancora presente. ( Si consideri che montero' in palo ancor piu' alto di quello in foto che dista 2.10m dalle tegole )
Concludo con una piccola valutazione "ad occhio". ( Di quelle che ai fisici fanno arrabbiare, e pensa che io stesso studio fisicaquindi so bene che non si parla a sensazioni nel campo della misura ahahah)
Ho sempre notato un costante movimento delle coppette durante le bollenti estati come la 2012 , e le mie registrazioni con il passivo Davis 8 piatti nel corso degli anni mi sono parse sempre buone d'estate.
C'e' una Davis Ventilata a 1km , veramente troppo distante per fare un paragone, ma ho avuto sempre valori vicini entro il grado a quest'ultima, e in mesi bollenti come l'Agosto 2012 la mia media max e' stata 29.3C per dire.
Scusa il dilungarsi, comunque per dire che secondo me non ha mai sofferto troppo il mio passivo . Ora questo della Vue invece e' molto piccolo e la cosa mi preoccupa.
20181126_075904.jpg
Grazie della risposta! Quindi diciamo secondo te realizzare una ventilazione esterna e' una buona idea ma meccanicamente troppo difficile.
Ondata di gelo Febbraio 2012
Pineto 1.10m di neve ; 10/2/12 80cm!!!!!
Un giorno potrò dire : io c'ero !
"Grazie della risposta! Quindi diciamo secondo te realizzare una ventilazione esterna e' una buona idea ma meccanicamente troppo difficile."
Per prima cosa sono contento che tu sia uno studente di fisica, questo ti facilita molto, personalmente non ho studiato, tutto il pochissimo che so deriva solo dall'esperienza "sul campo" e da una quantita' di prove, test e modifiche tali da aver perso totalmente il conto, a queste è subentrato poi , giocoforza, uno studio ma sempre in forma autodidatta, pertanto non ho alcun titolo perche' tu possa considerare indiscutibile il mio parere, anzi
abitare in una zona di mare, e vicino ad esso, situazione pertanto molto simile alla mia, 35 mt di altezza su una collina a circa 1 km dalla linea di costa, e' certamente un vantaggio, la ventilazione e' quasi sempre presente, sono rarissime le giornate, e limitate al periodo estivo, in cui il vento e' totalmente assente, credo si possano contare sulle dita di una mano nell'arco di un'anno.
Questo facilita molto le cose, e puoi quindi tranquillamente goderti la tua Vue, sono certo che ti dara' soddisfazioni, pur non mancando giornate in cui vedrai, giocoforza, dati di temperatura perlomeno sospetti.
Una ventilazione esterna, cioe' che simuli una ventilazione naturale quando essa non e' presente, e' apparentemente facile, il difficile e' far in modo che funzioni solo quando serve e che questo non comporti una modifica non voluta delle caratteristiche della massa d'aria che investira' lo schermo, certamente il "passaggio" d'aria comportera' una modificazione dello stesso, vuoi per la differente velocita', vuoi per le modificazioni dovute alla variazione di temperatura indotte dal motore della ventola etc, l'ideale sarebbe cercare di sfruttare proprio le leggi della fisica per limitare gli aspetti negativi, vedi effetto Venturi, ma tutto cio' richiede grandi capacita' manuali e progettuali e, ancora piu' importante, un sistema di "controllo" al di sopra di ogni sospetto, del quale si conoscano perfettamente prestazioni e limiti.
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
supporto.it@ecowitt.com
Grazie mille.
Discutere in questo forum e' veramente appagante!
Vabe' , ormai si trattera' di vedere come si comporta d'estate, ma essendo convinto delle buone prestazioni del mio Davis 8 piatti passivo in tutti questi anni (ho registrato 9 estati, mai visti valori oltre i 33.5C , eccetto un rarissimo 36 per effetto del libeccio che in adriatico diventa garbino ), e ribadendo che questo schermino sara' ancora piu' in alto collocato, puo' essere che vada meglio di come penso. Abbandono l'idea della ventolina, non avrei saputo comunque realizzarla, pero' se la sua presenza porterebbe ad altri fattori fisici in grado di influenzare il sensore e' da lasciar stare.
Comunque a questo punto dico: se ci sono progettisti appositi per questi studi, e nel caso che stiamo discutendo son progettisti Davis, perche' realizzare uno schermo che sanno benissimo soffrire in molte condizioni? Mah.
Poi quel 24h che se la ventola e' guasta non consente la naturale ventilazione facendo da trappola al sensore, e si e' anche visto che la ventola spesso volte non e' attiva, sia per usura o per altro con quel motorino che perde efficienza in breve tempo , mi piacerebbe se in casa Davis fossero ancor piu' professionali di quello che gia' sono.
Ondata di gelo Febbraio 2012
Pineto 1.10m di neve ; 10/2/12 80cm!!!!!
Un giorno potrò dire : io c'ero !
Tante ottime domande, che però dobbiamo tenere conto si scontrano con le logiche commerciali del mercato.
Davis è un prodotto amatoriale, certamente di alto livello, strizza l'occhio per alcuni aspetti al professionale ma resta, e oggi ancor di più, un marchio che deve tener conto di logica e profitti, aspetti che solo piccole realtà possono accantonare.
L'h24 di davis è un ottimo schermo, in grado di risolvere situazioni spesso difficili, e personalmente lo consiglio eccome in alcuni casi, ma solo quando è strettamente necessario, altrimenti, per i motivi che esponi, meglio lasciar perdere, e non hai citato le problematiche relative alla sottostima delle temperature in determinate condizioni.
Lo schermo ventilato con sensore intubato è quanto di meglio ancora oggi si possa avere ma la ventilazione deve avere affidabilità assoluta di funzionamento, sistemi di monitoraggio e allarme in caso di malfunzionamenti e gestione intelligente dei regimi di rotazione in base al bilancio energetico, tutte cose al di fuori della portata di un marchio come Davis, non per incapacità, ma per incompatibilità con quanto detto all'inizio
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
supporto.it@ecowitt.com
Esatto. D'accordissimo!! Sicuramente e' cosi
E' proprio il motivo per cui ho acquistato una Vue, nonostante la mia passione per la meteo e voglia di perfezione .
Infossata in una citta' non aveva senso, ma nella mia zona "marittima" ha avuto dei pro che "forse", ancora devo convincermi del tutto ahaha , hanno vinto sui contro .
Penso il mio post iniziale era abbastanza chiaro, ma ribadisco ancor piu'; arrivare a spendere tanti € di differenza rispetto a una Vue, posso anche valutare in teoria di spenderli , certamente , ma nel caso, devo avere la certezza assoluta e la garanzia che tutto funzioni correttamente. Perche' gli € son tanti.
In una zona di mare come la mia e una buona postazione, acquistare una ventilata e poi vedere con dispiacere che per qualche motivo si e' bloccata, o usurata dopo solo un anno, o comunque rogne di vario genere riguardo il dover andare a verificare dal vivo se effettivamente stia funzionando , forse si sarebbe rivelata una seccatura alla fine. 1.200€ per avere , aspetto che mi interessa di piu' , ventilazione dentro lo schermo senza garanzia assoluta del funzionamento corretto.
Questo mi ha fatto rimanere su una economa Vue.
Ma ripeto, con la coscienza che la mia e' una buona postazione.
Motivo del thread e' stato poi realizzare dal vivo quanto e' piccolo lo schermo Vue e la volonta' di volerlo comunque provare a ventilare.
Grazie
Ondata di gelo Febbraio 2012
Pineto 1.10m di neve ; 10/2/12 80cm!!!!!
Un giorno potrò dire : io c'ero !
Ciao Mauro, in quali condizioni il ventilato 24h può sottostimare? Se ricordi esponevo questo mio dubbio ma mi riferivo a situazione di tempo soleggiato e tu lo escludevi vero?
Ad ogni modo davvero se la ventola si blocca il sensore rileva valori starati? Il ventilato daytime ha lo stesso problema?
Grazie in anticipo per lame risposte![]()
Ciao,
la ventilazione attiva, soprattutto nel caso di sensore intubato, e quindi estremamente più efficente di quella di un daytime, può portare a sottostima della reale temperatura in condizioni di aria prossima alla saturazione e durante le precipitazioni.
Negli schermi professionali tale problematica è minore o spesso assente solo grazie alle soglie di intervento della ventilazione che vengono normalmente gestite dal software del datalogger, che provvede a diminuire la ventilazione attiva man mano che scende la radiazione solare intervenendo anche in base al valore di umidità e della ventilazione naturale, in condizioni di radiazione solare prossima allo 0, cielo coperto con precipitazioni o nebbia, la ventilazione viene totalmente arrestata.
Riguardo le sovrastime si, ti confermo che gli schermi attivi con sensore intubato, in caso di arresto della ventola, tendono, per mancanza di ricircolo d'aria all'interno della camera sensore, a restituire sovrastime anche imbarazzanti, l'errore è, anche in questo caso, legato direttamanente alla radiazione solare, tanto essa sarà maggiore tanto più elevata la sovrastima.
Il daytime soffre molto meno di questo problema, non avendo sensore intubato la sua efficienza è minore ma, in caso di arresto della ventola, le sue prestazioni restano vicine a quelle del passivo garantendo quindi dati mediamente sempre affidabili.
Mauro
MeteoNetwork
Validazione stazioni amatoriali
mauro.serenello@meteonetwork.it
supporto.it@ecowitt.com
Segnalibri