
Originariamente Scritto da
capriccio
"Grazie della risposta! Quindi diciamo secondo te realizzare una ventilazione esterna e' una buona idea ma meccanicamente troppo difficile."
Per prima cosa sono contento che tu sia uno studente di fisica, questo ti facilita molto, personalmente non ho studiato, tutto il pochissimo che so deriva solo dall'esperienza "sul campo" e da una quantita' di prove, test e modifiche tali da aver perso totalmente il conto, a queste è subentrato poi , giocoforza, uno studio ma sempre in forma autodidatta, pertanto non ho alcun titolo perche' tu possa considerare indiscutibile il mio parere, anzi

abitare in una zona di mare, e vicino ad esso, situazione pertanto molto simile alla mia, 35 mt di altezza su una collina a circa 1 km dalla linea di costa, e' certamente un vantaggio, la ventilazione e' quasi sempre presente, sono rarissime le giornate, e limitate al periodo estivo, in cui il vento e' totalmente assente, credo si possano contare sulle dita di una mano nell'arco di un'anno.
Questo facilita molto le cose, e puoi quindi tranquillamente goderti la tua Vue, sono certo che ti dara' soddisfazioni, pur non mancando giornate in cui vedrai, giocoforza, dati di temperatura perlomeno sospetti.
Una ventilazione esterna, cioe' che simuli una ventilazione naturale quando essa non e' presente, e' apparentemente facile, il difficile e' far in modo che funzioni solo quando serve e che questo non comporti una modifica non voluta delle caratteristiche della massa d'aria che investira' lo schermo, certamente il "passaggio" d'aria comportera' una modificazione dello stesso, vuoi per la differente velocita', vuoi per le modificazioni dovute alla variazione di temperatura indotte dal motore della ventola etc, l'ideale sarebbe cercare di sfruttare proprio le leggi della fisica per limitare gli aspetti negativi, vedi effetto Venturi, ma tutto cio' richiede grandi capacita' manuali e progettuali e, ancora piu' importante, un sistema di "controllo" al di sopra di ogni sospetto, del quale si conoscano perfettamente prestazioni e limiti.
Mauro
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