Allora, innanzi tutto mi scuso, sia per il ritardo nella risposta, che per un paio di imprecisioni grossolane che ho scritto.
Avevo scritto della risoluzione del gonio di 1/8 di giro, invece è evidente, anche solo dall'utilizzo, che la risoluzione è di 1/16 di giro.
Evidentemente, considerando che i quattro fotodiodi sono doppi, il segnale che ognuno di essi rileva non è solamente di tipo ON/OFF, ma anche quello intermedio che si verifica quando è illuminata solo una metà del fotodiodo.
Un'altra corbelleria l'ho scritta a proposito del sensore di umidità. Il link che ha postato Giux88 mostra chiaramente che il sensore è resistivo. Prima di scrivere avevo trovato un sito che parlava dei sensori capacitivi e c'era la figura del nostro. Purtroppo mi sono fidato e non ho approfondito la cosa.
A questo punto direi che l'idea di spostare i soli sensori, come suggerisce Giux88, è forse la migliore.
Io comunque, prima di leggere il post avevo già separato l'anemometro dalla schedina.
A proposito, questa è la funzione dei conduttori:
SW = viola = reed
D = blu = gonio ORE 9
G = verde = - (comune)
V = giallo = + (alimentazione led e comune fotodiodi)
N = arancio = gonio ORE 12
X = rosso = gonio ORE 3
B = marrone = gonio ORE 6
Le sigle sono quelle riportate sulla schedina. Le posizioni del gonio sono relative.
L'altro terminale del reed è connesso al filo verde (comune).
I led sono tutti in parallelo, con un terminale connesso al - e l'altro ad un'unica resistenza da 33 ohm collegata al +.
Riguardo all'ipotesi di costruire un ricevitore la cosa non dovrebbe essere problematica impiegando i moduli Aurel a 433,92MHz (distribuiti anche da Futura Elettronica), come in effetti suggerisci.
Direi poi che la comunicazione è sicuramente unidirezionale, non credo proprio che sia la base ad interrogare i sensori.
E' tutto il resto che mi preoccupa, ma se hai l'attrezzatura adatta tutto è più fattibile.
Tra l'altro questi sono proprio i "giochini" che mi affascinano, anche se si tratta di lavori impegnativi a guadagno zero!
Ma si sa che le cose fatte per divertimento non pesano!
Neve a Milano
Inverno 2010/2011: 26/11 (1,5 cm); 27-28-30/11 (fiocchi); 01/12 (coreografia); 03/12 (fiocchi);05-06/12 (2 cm);17/12 (1,5 cm)
ecco il link dove si vede e c'e' la descrizione del nostro sensore la sigla del componente nostro e' "" 8D "
Dataloggers, part 4: relative humidity sensors
se qualcuno ha voglia di cimentarsi nella taratura trova anche come fare pero'e' in inglese hi hi
da quando ho fatto la modifica mi sembra che l'umidita' rilevata abbia piu' escursione. di solito la sera quasi sempre segnava 99 % con il tempo umido e nebbioso che abbiamo qui adesso ci sono delle variazioni e non e' piu' attaccato al fondo scala , vedremo in futuro
le rilevazioi di temperatura sono in linea con quelle dell'aereoporto di Cameri a 1 km da me in linea d'aria
da prove fatte la trasmissione dei dati da parte dell'anemometro e dei sensori temp e umidita' avviene ogni 60 secondi
vorrei cercare se ho tempo dove e' la rete rc che temporizza la trasmissione ma sara' dura visto che lo stampato e' quasi tutto in smd
certo che se troviamo il modo di farla trasmettere ogni 2 secondi......
poi vi spiego a cosa serve il pulsante che c'e' sulla basetta deel anemometrto ma prima devo fare ancora delle prove![]()
Inviterei tutti a leggere la 4' riga di pagina 33 del libretto di istruzioni della stazione meteo della lidl...![]()
Ragazzi ho un'altra stazioncinca con gli stessi sensori, potrei fare lo stesso lavoro fatto dal'altro utente (no ricordo il nome ora)?Voglio vedere se riesco con questo, o magari rendere ufficiale questa e lasciare quella lidl così come è!
Grazie!![]()
ragazzi un'informazione decisiva. Ma a voi quanti sensori temperatura vi prende?
Io vedo che prende il sensore esterno dell'anemometro e quello interno. ho provato a farne riconoscere un altro lidl ma niente. Quanti ne puo ricevere questa stazione?
grazie a chi mi risponde
ciao
Stefano
Il sito di Gallo di Tagliacozzo(Aq)
www.galloditagliacozzo.it
Si infattiErrore di traduzione! Infatti se si va per esempio a pag.86 c'è scritto: "[...]It's best to stand the rain gauge in an areas (? plurale con "an" prima)which are not protected from rain."
L'importante è che come si è visto sia sufficientemente preciso!
If flying were the language of man, soaring would be its poetry
always looking at the sky
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