
Originariamente Scritto da
even
Ripeto amico mio. Quello che succede in ottobre, che dipende da attività solare,
amo,
pdo,
qbo, geomagnetismo etc etc, viene impresso sul
vp nella sua formazione. Quello sorprendente, come indagato da importanti ricercatori come baldwin e dunkerton o polvani, è che esso conservi una sorta di "memoria" che poi si ripercuote in inverno. Noi, oltre ad aver confermato questa cosa, siamo riusciti ad ottenere un indice che le riassume ed integra. Ad esempio se le proiezioni dei
gm fossero confermate a metà novembre si assisterebbe ad un importante cooling stratosferico dovuto ad una scarsa propagazione d'onda planetaria, il che, accompagnato dal normale raffreddamento radiativo, porterebbe ad un condizionamento da
nam positivo, anche se non superasse, o lo facesse di poco, la soglia di 1,5. Quello fondamentale, oltre al valore della soglia individuata dai ricercatori, è soprattutto la tipologia del raffreddamento stratosferico: se ad ottobre abbiamo un
vp ellitticizzato, il successivo approfondimento del
vp avviene in maniera decentrata e SIMMETRICA rispetto al polo..ed allora, difficile che superi 1,5, ed il
vp va in frantumi. Quando invece poi rafforza in configuarazione COMPATTA anche se non baricentrica, può anche non superare 1, 5, difficile, ma son cavoli amari...
Ecco perché temo un inverno in
ao+ con le carte attuali..ma fortunatamente son proiezioni.
Riguardo il sai...è un derivato dell'opi anche se realizzato prima..ma chi si ricorda il predictor a 50 hpa di ottobre, del 2007, capirà anche da dove e soprattutto quando siamo partiti per raggiungere un risultato simile.

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