La base fisico-descrittiva è ....basilare
Diversamente è un pò come imparare una poesia a memoria senza conoscerne il senso.
In Cohen il senso della propria ricerca climatologico-teleconnettiva era ben presente, nell'OPI si opera una correlazione ad un dato descrittivo proprio per ancorare la prima ad un valore numerico.
Ma se salta la logica che sottende al dato correlato, in questo caso quello dell'AO, salta conseguentemente anche l'affidabilità e la correlazione del nuovo indice.
Se il disturbo in sede polare viene inteso come intrusione in sede artica di un'onda dinamica è correlato alla linea descrittiva dell'AO index (quindi al suo valore) se questo può rappresentare il vortice polare in situ sul polo.
Non è infatti certo un caso il fatto che allo studio sull'OPI, gli stessi scopritori abbiano voluto far seguire un diagramma rappresentativo delle dinamiche d'onda (che dichiarano essere slegate dall'OPI ma il cui tentativo di correlazione è evidente e dichiarato peraltro nello stesso studio).
Certo nel momento in cui l'indice AO e le stesse dinamiche d'onda perdono correlazione tra di loro... il giochino si fa duro......![]()
Matteo
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