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Comitato Tecnico Scientifico
Re: Raffreddamento del nord atlantico
Nel voler apportare qualche aggiornamento, ho verificato che l'heat content che maggiormente ha subito un brusco tracollo termico è grossomodo quello relativo alla porzione più centrale del NATL attorno mediamente i 45/55°N verosimilmente per il pattern invernale 2013/2014:
inodc_heat700_320-340E_45-55N_n.png
con un relativo recente rimbalzo verosimilmente attribuibile alla modifica del pattern invernale 2014/ 2015/2016 connotato da NAO+ che ha consentito una maggior conservazione di anomalìe fredde a latitudini leggermente più elevate:
inodc_heat700_320-340E_50-60N_n.png
Si tratta comunque del mantenimento, allo stato attuale di un blob freddo che sta già in parte riemergendo nelle SSTA e che, dato il pattern previsto, non c'è motivo di pensare non possa intensificarsi.
Questo unitamente a quanto già detto relativamente all'indebolimento dell'AMOC.
Si tratta pertanto di una concausa interannuale.
Ultima modifica di mat69; 28/09/2016 alle 10:06
Matteo
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