Citazione Originariamente Scritto da Angelo_81 Visualizza Messaggio
Poi è abbastanza intuitivo: come potrebbe dell'aria assolutamente rarefatta, separata da uno strato d'inversione termica notevole, a "condizionare" uno strato d'aria infinitamente più pesante e termicamente "isolato"?
Può fare anche -100°C a 10hPa, ma se non abbiamo vorticità potenziali tali da imprimere un moto sincrono sui vari piani isentropici, buona notte.
In questo momento, come logico, le vorticità non sono tali da segnare un condizionamento



ma merita senz'altro la nostra attenzione l'evolversi della situazione
non per altro si parla di dinamiche t-s-t
sia in caso di warming che di cooling
nel caso di questi ultimi l'assenza di propagazione delle onde troposferiche che sono in grado di modificare termicamente la media atmosfera, avvicinano la stratosfera alla temperatura di equilibrio radiativo con un VPS molto forte
quindi ci dev'essere sempre una "complicità" della tropo affinchè il condizionamento sia completo
ed è per questo che si è sempre sottolineata l'importanza di uno sviluppo più canonico
a grandi linee e banalizzando:
maggior gradiente-maggior energia da spendere nello sviluppo verticale e incidenza dei flussi-minor probabilità di dissipazione dell'energia una volta che le onde planetarie non convergenti hanno dato forza al vps
ma su questi punti mi rimetto a matteo ed altri per una migliore spiegazione