Comunque da quel che si vede nei modelli in strato si nota come lo sc ora non sia visto particolarmente intenso (abbiamo visto di peggio dal lato termico), vedremo quando e come si potrā uscirne
Ultima modifica di bugimeteo; 26/12/2017 alle 06:24
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Buon rientro a tutti dal primo round delle libagioni natalizie (e non č finita).
Ci sono alcuni aspetti circa gli esiti di questo S.C. da tenere a bada.
Lo S.C. scenderā in troposfera, come si pensava, attorno al 3/1 rendendo quindi la propagazione o per lo meno il suo tentativo cosa poco discutibile.
umedel60.jpg
Da osservare invece con attenzione ci sono principalmente i flussi di calore:
fluxes (1).gif
che parrebbero peraltro distribuiti su due creste d'onda
ecmwfzm_ha2_f240 (1).gif
L'atipicitā starebbe nella mancata soppressione degli eddy heat fluxes come risposta al touch down dell'ese cold.
Tuttavia preferirei attendere ancora un paio di emissioni come conferma![]()
Ultima modifica di mat69; 26/12/2017 alle 08:33
Matteo
Non ho condiviso del tutto quel lavoro perché omissivo di due, a mio avviso, importanti aspetti:
1. non mette becco sul CW e definire il momento pregresso rispetto allo s.c. come una fase connotata da basso heat flux ci vuole molta capacitā interpretativa;
2. Parla di NAM in salita in prospettiva di un forte aumento dell'heat flux seguito da probabile MMW e non di ESE cold conclamato (come in quest'ipotesi)
3. (impressione personale) per me vede le cose a senso unico.
Se ci sarā un'inversione di tendenza, un successivo riscaldamento e un'ipotetico MMW stanno al di fuori, a mio parere, della letteratura che ha citato.![]()
Matteo
Infatti ho detto "interessante".... Che veda le cose a senso unico č certo (me pare qualcuno che sappiamo x il quale gli inverni sono sempre superbi ed eccezionali) ma la disamina mi sembrava interessante e sembrerebbe andare in porto la sua ipotesi.... Quanto alla letteratura nin zo' Mat, ma ci sono anche le eccezioni e forse lui si riferisce a quelle....
Da notare un altro particolare ovvero la forza relativa e l'effimera durata del picco di vorticitā visibile attraverso questo grafico:
Immagine.png
Questo depone quindi legittimi dubbi nč sull'ESE cold nč sulla sua propagazione in troposfera quanto invece sulla sua intensitā e durata![]()
Matteo
scus Matteo correggimi se sbaglio
ma quel picco verso l'altro credo indichi una fase di rilassamento delle vorticitā con espansione dell'area viceversa arriverebbe poi una fase da forecast in netta controtendenza con una nuova contrazione per aumento della capacitā contenitiva del vortice
Quelle sono le vorticitā che dopo il picco tendono a rilassarsi nuovamente mentre l'accorpamento della massa (normalmente inverso al picco di epv) č rappresentato da questo grafico.
Sono spesso specularmente opposti (non sempre) in quanto la contrazione esprime trasmissione di moto (il contrario avviene durante il rilassamento della massa):
Immagine.png
Edit: detto in parole povere...mi pare che questo ESE sia in grado di riverberare in troposfera poco pių di una "sgasata" ovvero un picco di risonanza.
(sempre che ovviamente non ne seguano altri....)
Ultima modifica di mat69; 26/12/2017 alle 11:17
Matteo
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