Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
molto interessante la tua analisi Matteo
mi viene subito da porre una questione
se nelle fasi canoniche di condizionamento o comunque di ao+ le latitudini polari sono "intrise" di vorticità questo mi fa pensare che avere una condizione di segno opposto in questo senso sia comunque un punto a favore delle dinamiche meridiane perchè queste ultime non hanno la necessità di "bucare" una matassa estremamente compatta (giusto per usare una metafora un pò rozza)
ora se in questo caso le dinamiche prettamente relative al vp vanno a incentivare le vorticità in "periferia" mi verrrebbe da pensare che questa forza aggiuntiva potrebbe essere spesa non solo in rapporto a un moto zonale ma anche per ottenere rossby più incisive e del resto abbiamo sempre detto che nelle dinamiche di trasporto di calore non è decisamente un vantaggio avere un nastro trasportatore spompato
il fatto che queste dinamiche continuino a latitare anche in presenza di condizioni simili a quelle attuali credo vada almeno in parte ricercato in dinamiche sfavorevoli nell'interazione tropici-polo

Ho qualche perplessità a riguardo e faccio un parallelismo a mio avviso coerente con quanto detto.
Recenti studi hanno messo il punto sul fatto che l'amplificazione artica non incide tanto sulla diminuzione del gradiente quanto su una diversa ripartizione delle caratteristiche celle nelle quali si ripartisce la circolazione generale dell'atmosfera (polare, ferrel, hadley).
Il getto polare infatti ne risulta compattato verso sud ovvero traslato a più basse latitudini a motivo della minore capacità contenitiva del vortice polare ( e qui si potrebbe trovare i motivi di un "edge" sostanzialmente un po' abbondante) con impatto, ovviamente in troposfera, sulla Cella di ferrel che ne risulta assottigliata.
Anche il gradiente quindi cambia la propria distribuzione in quanto, stante a quanto detto, risulterebbe nettamente amplificato tra le fasce tropicali fino alla parte più avanzata del fronte polare ma indebolito all'interno della cella polare.
Le Rossby quindi sarebbero ostacolate in parte nel loro sviluppo da questa mancata "progressività" della distribuzione pressione/temperatura.