Addendum:
Relativamente agli andamenti mensili delle anomalie di temperatura in bassa troposfera tra le fascie equtoriali e quelle medio alte, aggiungo l’andamento delle differenze nel tempo:
Qui è possibile osservare alcune cose importanti in modo quantitativo e qualitativo:
- sia la fascia 40-60N che quella 60-90N hanno visto aumentare nel tempo le differenze di anomalia rispetto alla fascia equatoriale
- dopo il Nino 97-98 le differenze si sono portate su valori praticamente sempre positivi (tranne che nel 2003 per la fascia 40-60N)
- prima del 97/98 le differenze di anomalia con la fascia equatoriale nord (0-20N) oscillavano in dipendenza delle fasi ENSO su medie generalmente negative, cioè le fascie più settentrionali avevano anomalie inferiori medie rispetto a quella equatoriale).
- Il salto medio nelle differenze di anomalie dopo il Nino 97-98 è stato di circa +0,37° per la fascia 40-60N e addirittura +0,74° per la fascia 60-90N (vedi anche L’influenza dell’ENSO sui Poli|Global Warming, monitoraggio Clima
- Il Nino 87-88 portò anche esso un “apparente” climate step nella fascia 40-60N che rientrò con l’avvento del Pinatubo.
Questa è l’ennesima prova dell’andamento NON lineare indotto da fasi ENSO forti che complica moltissimo la possibilità di modellazione atmosferica. Gli attuali modelli NON conoscono questo comportamento e quindi NON possono stimare con giusta approssimazione il comportamento dell’atmosfera.
Questo forse e' uno dei motivi principali per cui abbiamo avuto il minimo del 2007 e il recupero successivo:
- temperatura delle acque oceaniche a ovest delle Svalbard
http://www.iopan.gda.pl/oceanologia/512walcz.pdf
Colgo l'occasione per far capire che cosa si intende per pattern WR 4. La carta relativa alle anomalie di geopotenziali del mese di Settembre in Europa è molto didattica e rappresenta minuziosamente tale pattern, caratterizzato da Nao nel complesso positiva e da Ea -.![]()
GW mondo, settembre 2009
Per ora dati ERSST (Oceani, GW e Terre) e dati CET.
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GW mondo, settembre 2009
Ho inserito gli aggiornamenti RSS e Oceanici OIv2 (globale e AMO).
Il GW in Norvegia
Dati dal 1868 e dal 1816 a Oslo.
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Sandro, ti ringrazio per l'articolo sulla Norvegia, anche se ho visto la raccolta di dati che è stata interessante, ma mi piacerebbe leggere anche un commento o una conclusione personale, di qualunque natura.
Per ringraziarti ti offro un file molto interessante, non so se lo conosci. Si usa su google earth, scaricatelo da qui e fatelo partire insieme a Google Earth.
Vedrete centinaia di stazioni (Norvegia in primis, ma c'è tutto il mondo) dove ci sono le variazioni di temperatura nel corso delle stagioni da una determinata data in poi. I dati sono dell'IPCC e a dire il vero si fermano a poco prima del 2000, ma chi lo sapeva che nell'ultimo 50ennio la T media invernale di Roma è diminuita di quasi 2 gradi? (???)
Chiedo lumi :D
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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