Bella Fario da 40 cm a San Pancrazio ,più altre tre da 30/33cm(la quota è di 4 pezzi)pescate Sabato scorso a striscio sul fondale con vetrino da 10gr ,esche verme e camola.Sono molto attive, stavano in un fondale basso probabilmente avevano della pastura naturale sul fondo,al momento non si notano se non poche bollate.Aspetto i Persici,te tra poco ci siamo.La prossima settimana sono in ferie anchio ,ma da Mercoledi sono via dall'AA.
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Ultima modifica di naiva; 27/05/2010 alle 15:17
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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Sono appena ritornato,ed anche oggi è stata un ottima giornata di pesca ,anche se ho dovuto pescare per poche ore ,la quota si fa subito e le regole sono da rispettare..Curioso ,ci sia solo io a pescare come l'ultima volta,altri preferiscono l'altro lago un po più a monte o il torrente dove si pesca solo a mosca.
Dopo metto un paio di foto odierne.E intanto un bel racconto di una vecchia tecnica,da Michele Marziani
Vigevanese, la pesca egli eroi e dei sognatori
Di Michele Marziani (del 06/04/2007 @ 17:36:11, in Pesci&Acque, linkato 622 volte)
Pescare mi piace, tanto. Era, in parte lo è ancora, la mia passione. Ma la pesca, no, non mi piace più. Non mi coinvolge quell'immagine mezzo sportiva e mezzo avveniristica che in molti vorrebbero dargli. Mi infastidiscono i ragazzini con le tute delle società di pesca come fossero calciatori. Mi innervosiscono quando li vedo sulle sponde rasate di un laghetto, tutti in fila, con le canne di ordinanza, pronti alla competizione. E non amo neppure l'ipertecnologia dei pescatori di "carp", "cat", o che altro "caz"-fishing, che se non si accampano come marines non possono pescare. Che non sanno parlare in italiano. Perché, uno che "pesca le carpe" non prende nulla mentre se fa "carpfishing" vede un'abboccata dietro l'altra? E i moscaioli che sembrano usciti da un atelier specializzato in completi da merenda, che non lanciano se non hanno la coda di Hardy, il giubbino di Yoghi, e gli occhiali di Bubu? Già, tutti lungo un "no kill" di periferia a sognare di essere al parco di Yellowstone... Le pesche "moderne" mi annoiano, mi irritano. Mi fanno rimpiangere altri tempi, altri pesci, altre tecniche. La vigevanese, quella sì che e' una pesca che ho amato, che avrei voglia di ricominciare a fare. La vigevacooosa? Ok, calmatevi, non sono più giovanissimo. Sedetevi e... C'era una volta... Cominciano così tutte le favole che si rispettino. E anche quella della pesca alla vigevanese è una favola di altri tempi. È la storia ricca di fascino di una tecnica nata sul tratto piu' bello del Ticino - quello di Vigevano - per andare a caccia delle grosse marmorate del fiume Azzurro. Oggi il Ticino ha perso quasi tutte sue regine e la vigevanese riposa nella soffitta delle cose che non servono più. La mitica cobietta - la montatura a tre ami utilizzata per questa tecnica - viene conservata nella tasca del portafogli dove si tengono le foto dei propri cari. E qualche ex ragazzo del Ticino ogni tanto la tira fuori e la guarda con nostalgia. Esistono però ancora pochi irriducibili che tentano la sorte con questo sistema di pesca. Si avventurano sull'Adda e sul Ticino, nei torrenti di pianura della Lomellina e soprattutto nei canali irrigui dove ancora è possibile l'incontro con qualche trota di buona taglia. Si tratta di "cacciatori" impenitenti, recidivi, appassionati che sono disposti a sobbarcarsi una lunga serie di uscite a vuoto pur di sentire in canna la trota che attacca con violenza il pesciolino manovrato alla moda di Vigevano. Nessun'altra tecnica - neppure lo spinning - è in grado di far emergere l'indole aggressiva e predatrice delle grandi trote in maniera così spettacolare. Il colpo in canna dell'attacco del salmonide fa sobbalzare il cuore. Per pescare alla vigevanese servono davvero poche cose: canna, mulinello, cobietta e qualche pesce esca. Risolti però i problemi d'attrezzatura arriva il bello. Eh sì, perché pescare alla vigevanese richiede una mano che non si acquista in negozio e neppure alla prima uscita. L'azione di pesca consiste nel lanciare in prossimità della zona dove si presuma che la trota sia in caccia. Dopo pochi secondi in cui l'esca cade verso il fondo si recupera con la canna facendo compiere al pescetto una veloce spanciata di circa un metro. Quindi lo si lascia ricadere per poi recuperarlo nuovamente. Si tratta in pratica di un recupero con fughe rilasci continui. A guardarla, sembra quasi una danza nella quale l'azione della canna e il recupero del filo in eccesso con il mulinello devono trovare una sincronia perfetta, come due ballerini. Un lavoro di braccio per il quale bisogna fare un po' di pratica, fino a quando non si sente che si agisce in scioltezza. Poi occorre imparare non solo a capire dove stanno i pesci, ma come si muovono, come mangiano, come difendono il territorio... Insomma, bisogna pensare come una trota. E non come una qualsiasi, ma come una trota diventata ormai grande e abituata a difendersi da ogni insidia e a nutrirsi esclusivamente di pesciolini. Prontezza di riflessi, sangue freddo, senso dell'acqua e spirito romantico sono i principali ingredienti tecnici di questa pesca dal sapore antico. Un sistema dove contano solo la bravura del pescatore e la sua capacità di misurarsi con l'ambiente e i suoi abitanti. Questa è l'immagine della pesca che ho nel cuore. E i pescatori alla vigevanese sono i miei eroi: non ne ho mai visto uno con la tutina sponsorizzata.
Ultima modifica di naiva; 31/05/2010 alle 15:34
Standing ovation!Stupendo racconto, in cui mi immedesimo.
Comunque, mi piacerebbero anche testimonianze dei casentinesi e della loro tecnica per pescare le fario, oltrechè di qualche abruzzese, impegnato in risalite mozzafiato nelle loro valli (incredibile, a tal proposito, la valle del Tordino, ad esempio.....)
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Tecnica che qui si usa ancora (ma non ditelo a nessuno, perche' sarebbe vietata....![]()
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) nei laghetti alpini, quelli piu' inaccessibili: ogni tanto, con questo...affare, saltano fuori fario anche di 5-6 kg !
Questa mattina sono andato un'oretta all'Adda a camolera: purtroppo mi sono beccato una autentica tempesta di vento favonica,cosicche' ho potuto pescare un'ora scarsa !
Non ho preso nulla di misura, solo qualche temolino piccolo: peccato perche' il fiume era alto ma con l'acqua piuttosto pulita !
Vabbe', sara' per un'altra volta !
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Io sono stato fortunato,questo lago si trova tra i monti a 805slm in un punto stretto della vallata cosi è abbastanza protetto dal vento,mentre il lago più in alto a 1150slm,è un bacino molto grande dove la valle si allarga è dunque aperto ai venti da Nord,li oggi sarebbe stato difficile pescare.
Mi ha raccontato tempo fa l'ex custode della diga,di "mostri" anche di oltre un mt aggirarsi nei punti più profondi del lago,che si muovono solo in certe situazioni e di notte,sono stati visti anche da dei subaquei mentre scendevano i fondali.
Lo spot di oggi
Ci sono anche iridee di allevamento,le trote di pescheria
Ora pausa,dopo il mare Turco a metà Giugno ritornerò a pescare,ma stavolta più in montagna a Fontana Bianca .![]()
Risalito alle 10 dal Sessera,un coup de soir epocale insieme ad un caro amico...lui un maestro della mosca,davvero un piacere osservarlo...totale della giornata lui più di 20 trote pescate,trattenute solo le 4 più belle...ho trovato un Sessera in forma strepitosa,una marea di trotelle sui 14/15 cm nate e cresciute lì,acqua molto pulita (l'unico forse lato positivo del fatto che il tessile sia praticamente morto).
Io ho fatto un po' cilecca oggi,un paio di trotelle e basta...non importa,ho imparato molto e molto devo ancora imparare.
Giornata magnifica.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Ottima giornata di pesca Venerdi scorso a Santa Walburga,sopratutto verso il tardo pomeriggio ,quando ha cessato il gran vento da sud.solite prede compreso ragazzi un splendido Salmerino da 61 cm,e uno Alpino da 34 cm,tutte a cucchiaino,ho un c..o pazzesco in quel posto,anche lo scorso Ottobre avevo preso 2 Big Fisch.Da anni che non prendevo sberle del genere.
Lo sopt di Venerdi
Dalla foto non sembra un gran che,ma la trotella che si vede sopra è quasi 31 cm,nello zaino metto le canne da pesca.Per essere un Salmerino è veramente un bel pezzo
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Ultima modifica di naiva; 13/06/2010 alle 13:05
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