Fenrir,ho sempre avuto il massimo rispetto e per gran parte condivido quasi tutto quello che scrivi. Questa volta però,hai un pò stancato. Il tuo continuo "lamentarsi" e additare gli italiani come piagnoni/mammoni/incapaci/pusillanimi/lamentoni/scansafatiche sta diventando un pò tanto fastidioso... Riguardo al discorso in sè,non so bene se è meglio abbassare la testa e subire il sopruso o magari denunciarlo a gran voce. Migliaia di islandesi sono finiti sul lastrico per colpa di gente nota e loro cosa dicono? "Pazienza,va bene così"? Ma stiamo scherzando? Se gli italiani sono piagnoni gli islandesi sono senza spina dorsale allora? Mi sembra veramente una cosa senza senso,una persona civile,quindi,dovrebbe accettare i soprusi e le ingiustizie dicendo "pazienza" e chinando il capo? Non c'è differenza dall'omertà mafiosa,ti ricordo...
Lou soulei nais per tuchi
In Italia avere fiducia equivale a porgere il didietro all'uccello padùlo. O meglio, una volta che si hanno mutande di acciaio rinforzato al titanio si può anche esercitare fiducia: quando per quanto gli altri provino a incularci si romperanno sempre il pistolino senza riuscirci...
Siamo la patria dei giochi a interazione su round unico (one shot), dove quando scambi per la prima volta con qualcuno, questo qualcuno ti inchiappetta perché tanto sa che non potrai fargliela pagare e non ha alcuna remora morale che lo faccia astenere.
Questa volta devo quotare, ma con un distinguo: che da Livigno a Pantelleria, tutta questa gente che accusa questo quello e quell'altro per le loro porcate (e anche ben oltre soggetti, organizzazioni e territori elencati) avrebbe perfettamente ragione - forse ciascuno farebbe bene però anche a citare se stesso.
Calma. Un altro distinguo: quella non è una cosa drammatica, è una cosa disastrosa. Quella gente (fra cui ci sono io) camperà negli stenti finché riuscirà a lavorare e poi persa la capacità di lavorare finirà a fare il barbone. E' pura macelleria sociale.
Cmq un errorino nella tesi di fondo di quella puntata c'era. Hanno detto e ripetuto che i conti dell'INPS sono in attivo. Ma non hanno detto che per via del disastro demografico italiano in futuro non lo saranno più perché ci avviamo ad essere un paese-ospizio con solo vecchi in giro, e che ora si tratta di decidere se dare un tozzo di pane a tutti o escludere milioni di persone per dare pensioni buone ai pochi che riescono a garantirsele. Non difficile indovinare che cosa hanno scelto.
Quotissimo, purtroppo andrà che i nostri padri prendono/eranno la pensione anche per i contributi versati da noi giovanie noi faremo i barbuni intellettuali o in alternativa gli ortolani e i mugnai casalinghi.
Quoto tutto, ma devo rilevare che l'italia è un paese sovrappopolato, dove ogni persona ha a disposizione appena 0.50.00 ha. di terreno coltivabile e con un PIL in decrescita sia pro-capite che in totale.
Au contraire la popolazione italiana è passata dai 20 milioni del 1900 ai 60 di oggi, per cui è bene fare pochi figli, anche perchè c'è già forte disoccupazione ( > di quella ufficiale che non considera i tantissimi cassintegrati, gli scoraggiati e al contrario considera lavoratori i precari ), e quindi che lavoro farebbero? E quali contributi previdenziali di conseguenza verserebbero? Il problema non è tanto il basso tasso di natalità in Italia, quanto la sua causa ossia la mancanza di sviluppo, di competitività,di concorrenza, di efficienza dei servizi pubblici, mancanza di una buona amministrazione pubblica lungimirante, di investimenti in R&S e nella scuola ed università, presenza di malavita organizzata, di tantissimi sprechi, truffe, e corruzione ovunque.
Ciao Borat![]()
Al tg1 stasera è stato spiegato, il debito pubblico sta in mano principlamente ai cittadini stessi e non a investitori straneri, poi molta economia reale (ci sono molte imprese che la Grecia non ha) e poca finanza (il PIL greco volava gli anni scorsi, ma era una crescita drogata come si è ben visto, e il governo Karamanlis ha taroccato i conti per 12-13 anni almeno).
Ora da più parti si aprla di modello Italia pensate un po'
Per non dire delle politiche per le famiglie, per la natalità eccetera. Mi riferisco a banalità come l'importo degli assegni familiari, dei piani di re-inserimento lavorativo delle madri di ritorno dalla maternità ecc ecc, tutta roba che in Italia non vediamo neanche col telescopio spaziale - se non guardando i paesi vicini, specie la Francia, che queste cose le hanno.
Ho anch'io il dubbio che una semplice riduzione della popolazione non sarebbe un disastro. Ma non sarà una semplice riduzione della popolazione: sarà esodo dei già pochi giovani preparati (che giustamente ci fanno il gesto dell'ombrello da un paese vicino dove li pagano per il loro lavoro), esodo dalla periferia e dalla montagna con prevedibili conseguenze ambientali e idrogeologiche, e puro e semplice invecchiamento con inversione della piramide generazionale.
Sarà quello il problema: avremo città di vecchi (e quasi solo vecchi), i quali in compenso - bisogna dirlo - parleranno benissimo dialetto.
Per chi ha interessi per grandeur e prestigio internazionale ci sarà anche il fatto che con il declino della popolazione in mancanza di introduzione di settori produttivi high-tech vi sarà un parallelo (speriamo, ma potrebbe anche essere più ripido) declino del PIL, con ulteriore declassamento nei ranking internazionali di influenza politica ed economica.
Andrebbe aggiunto che secondo i demografi, gli italiani sono statisticamente estinti (in proiezione futura). Pare che nessuna cultura che ha raggiunto il nostro tasso di natalità si sia mai ripresa dal declino, che si siano tutte estinte. Non saprei se questo sia matematico e irreversibile o se si possa tentare qualcosa per rimediare. Solo che non si tenterà, si stà così bene alla deriva...
Ultima modifica di Borat; 30/04/2010 alle 07:52
No, purtroppo non sono riuscito a vederlo. Se trovassi due ore sarei proprio curioso...
D'accordissimo, tant'è che con Fenrir ci siamo confrontati su questo in un altro post, ormai decaduto. Basta vedere le reazioni delle banche di S. Marino e della Svizzera quando vedono entrare una telecamera italiana (con tutto il rispetto per chi fa onestamente il proprio lavoro). Fra l'altro: fosse solo lì il problema...
Questo infatti volevo intendere: le curve demografiche non sono entusiasmanti per l'Italia. Con tutto quello che una simile proiezione lascia immaginare.
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