Tema di italiano per 500mila studenti
Primo Levi, foibe e giovani in politica
500mila studenti chiamati a scegliere fra Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica e per l'artistico-letterario una traccia su "piacere e piaceri" da Botticelli a D'Annunzio
ROMA - Primo Levi, foibe e giovani in politica: queste le tracce che 500.694 studenti di 25.244 quinte classi, assistiti da 12.695 commissioni, dovranno sostenere questa mattina per la prova scritta di italiano, uguale per tutti gli indirizzi.
Fra le tracce scelte dal Ministero anche una sugli Ufo e un'altra dal titolo "Siamo soli?" per il tema tecnologico. Quello di attualità è invece dedicato al ruolo della musica, con tanto di citazioni di Aristotele, mentre per l'ambito socio-economico i candidati sono stati invitati a esprimersi sulla "Ricerca della felicita".
Come negli anni passati gli studenti possono scegliere tra l'analisi di un testo letterario, la produzione di un saggio breve o di un articolo di giornale (questi due scelti tra i diversi ambiti di riferimento: storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico) e un tema di argomento storico o di attualità.
Cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e qualsiasi dispositivo di trasmissione dati sono off limits e chi verrà colto in flagranza dovrà dire addio al diploma. A vigilare sul corretto svolgimento degli esami, accanto alla struttura informatica del ministero, ci sarà, come sempre, la polizia postale.
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