Dura salita o "discesa" verso il default?

[FunMBnel]

La deriva pericolosa per me è data da questa concomitanza di eventi eterogenei tra loro che stanno comunque destabilizzando il quadro politico.
Tra declassamento nel rating dell'Italia, le ben note vicende giudiziarie e il comico che si riempie la bocca di parole irresponsabili avverto uno scollamento esagerato tra realtà e governo (intesa come tenuta del paese) da rendermi molto pessimista

Benvenuto nel club.

[Fede85]

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Hai già trovato un nome

[FunMBnel]

Esatto. Più intelligente fare come in diversi Länder tedeschi - un costruttore ogni X case vendute in regime di mercato deve venderne una in regime concordato di edilizia popolare, cosicchè le case popolari sono ovunque e non in quartieri ghetto.

Nella zona dove abito io, probabilmente per culo , è andata esattamente così: è stato costruito un nuovo quartiere, ultimato e poi aggiunti 2 palazzi di edilizia popolare. Ovviamente questi sono un po' meno rifiniti senza essere un pugno in un occhio.

[FunMBnel]

inspiegabilmente (e pubblicamente lo ha ammesso FunMbel) lo spread è sceso addirittura...

Inspiegabilmente (a posteriori) no: dragamente è il motivo.
Il problema è che quest'effetto lisergico non è detto che duri in eterno in presenza di fondamentali che continuano a peggiorare.
Il problema è che temo che questa consapevolezza non ci sia...

[iltempoamartina]

Hai ragione è vero ma è proprio per il fatto che è inspiegabile (calo dello spread) che non si può certamente stare tranquilli, l'idea che mi sono fatto sulla situazione tutto sommato stabile dello spread salvo giornate da sbrago ,che i mercati non vedono l'Italia come candidata al default .
C'è da dire che per ora non stiamo facendo nulla per invertire la rotta , tra la burocrazia che ha tempi secolari e venditori di tappeti siamo ancora qua in attesa di riforme, tagli alla spesa pubblica e diminuzione del dp (notizia di questi giorni che vede un rialzo alla fine del 2013 al 129%)\sk\
C'è da dire che ci sono parecchie questioni spinose in Europa ,come la Grecia (una causa persa non trovo altre parole) il Portogallo al limite del fallimento alla Slovenia , che possono destabilizzare ancora la situazione economica.

quello che volevo farti capire è che qui dentro nessuno è la bibbia...tanto meno lo spread che è figlio degli umori del mercato...che a volte possono essere più studiati a livello di scienze sociali, che dal classico punto di vista economico(tra l'altro stessa identica cosa disse Buggigio). Detto ciò, e appurato che ne usciremo da questa crisi solamente se ci trascinano gli altri, perché ogni volta bisogna lasciarsi prendere dal pessimismo? credete davvero che ci lascerebbero da soli al nostro destino? anzi, se davvero qui ci ribelliamo ai diktat europei, questi ci invadono da nord altrochè.....quindi a che pro questi esercizi tafazziani?

[FunMBnel]

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The disenchanted!

[iltempoamartina]

Inspiegabilmente (a posteriori) no: dragamente è il motivo.
Il problema è che quest'effetto lisergico non è detto che duri in eterno in presenza di fondamentali che continuano a peggiorare.
Il problema è che temo che questa consapevolezza non ci sia...

appunto. Preso atto che la consapevolezza non c'è...e che da soli non ci sappiamo tirare fuori (perché questa è la realtà)...cerchiamo di sperare in una ripresa trainante di qualcun altro, no?

[FunMBnel]

Com'era? Chi vive sperando come finisce?

[belli83]

Nella zona dove abito io, probabilmente per culo , è andata esattamente così: è stato costruito un nuovo quartiere, ultimato e poi aggiunti 2 palazzi di edilizia popolare. Ovviamente questi sono un po' meno rifiniti senza essere un pugno in un occhio.

Fortunatamente anche a Parma nei quartieri di nuova urbanizzazione avviene la stessa cosa.
Anche nella mia via, insieme a due palazzine che il costruttore ha destinato ad edilizia libera è stata costruita (nel mezzo) una palazzina pressochè identica destinata a edilizia convenzionata. E stessa cosa accade anche in altre urbanizzazioni dove edilizia libera e convenzionata tendono a fondersi senza grosse differenze visibili

[Fede85]

appunto. Preso atto che la consapevolezza non c'è...e che da soli non ci sappiamo tirare fuori (perché questa è la realtà)...cerchiamo di sperare in una ripresa trainante di qualcun altro, no?

Nelle condizione che ci hanno portato ad avere un d.p stellare credo che nessun paese dell'Ue ci tenga particolarmente a tirarci fuori dalla melma
Sono ormai mesi se non anni che sento continui richiami da parte dell'Ue FMI e compagnia bella , di diminuire il d.p il periodo non è certamente favorevole ma non vedo nemmeno segnali di un'inversione di rotta.