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  1. #10651
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Perchè non tagliamo la corda alla Germania, che ama tanto imporre i suoi piani fallimentari di austerità invece?
    Fatemi capire, grazie alle favolose idee della Merkel abbiamo Italia,Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Grecia, Slovenia, Ungheria, quasi tutta l'area balcanica in recessione e con debiti/PIL che anzichè calare esplodono (alla faccia del miglioramento dei conti pubblici), l'unico Paese che si salva ancora in parte è la Germania stessa (che comunque resta ferma, nel 2013 per ora è cresciuta a livelli da prefisso telefonico).

    Le loro assurde paranoie anti-inflazionistiche (totalmente ingiustificate in un periodo in cui l'inflazione viaggia sotto al 2%) stanno costringendo alla chiusura centinaia di aziende che non riescono a pagare delle tasse disumane (non riescono...non so se è chiaro) e noi con chi ce la prendiamo? Con le aziende tipo quella da te citata che sono alla canna del gas e non pagano semplicemente perchè altrimenti dovrebbero mandare a casa decine di dipendenti. Mi pare giusto...\fp\

    Aggiungo una piccola considerazione di ordine storico. Fateci caso: qual è stato da SEMPRE, cioè fin da quando si è unificato, il Paese che ha creato problemi a tutto il resto dell'Europa? Sempre la Germania. Chi ha causato la prima guerra mondiale? La Germania e l'Austria. Chi ha causato la seconda? Ma sempre la Germania... Chi ha portato alla fine di Bretton Woods? La Germania perchè non gli andava bene il rafforzamento del cambio, che altrimenti penalizzava la loro economia esportatrice. Chi sta cercando di dominare dal piano economico l'Europa senza riuscire a farlo? Sempre loro. Non penso serva andare molto ancora in la per capire chi è il vero problema dell'Europa...
    Federico, ho una visione differente ma può darsi che mi stia sbagliando di grosso

    per una volta non entro nel merito se la politica di austerità fosse corretta oppure una cura che sia capace di ammazzare pure i cavalli

    però una domanda è d'obbligo: ma qualcuno ha imposto a paesi come Grecia, Cipro di entrare nella Moneta Unica? nessuno di loro ha letto le condizioni?

    mi pare che si sia riproposto lo stesso errore che fecero i nostri governanti quando firmarono il trattato di Maastricht senza leggere bene cosa significavano per la nostra economia quei vincoli

    poi non diciamo sempre: "ah, nel Sud Italia l'evasione fiscale in proporzione è più alta che nel resto del paese"? giustamente si alzano parole di riprovazione e poi giustifichiamo l'evasione da altre parti?

    in Grecia e Cipro sono dei geni per l'evasione, forse non sarebbe meglio per loro tutti che dessero uno sguardo alla loro mala gestione?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Aggiungo una piccola considerazione di ordine storico. Fateci caso: qual è stato da SEMPRE, cioè fin da quando si è unificato, il Paese che ha creato problemi a tutto il resto dell'Europa? Sempre la Germania. Chi ha causato la prima guerra mondiale? La Germania e l'Austria. Chi ha causato la seconda? Ma sempre la Germania...
    allora diciamo pure che la miopia e stupidità della Francia con il trattato di Versailles ha creato un clima di sfiducia nella democrazia nella repubblica di Weimar con delle imposizioni assurde sia a livello territoriale che economico

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Chi ha portato alla fine di Bretton Woods? La Germania perchè non gli andava bene il rafforzamento del cambio, che altrimenti penalizzava la loro economia esportatrice.
    non mi risulta: fu Nixon che disse "signori miei ho inondato il mondo di dollari che non hanno una copertura in oro, li dovete accettare così come sono, sulla parola..."


    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Le loro assurde paranoie anti-inflazionistiche (totalmente ingiustificate in un periodo in cui l'inflazione viaggia sotto al 2%) stanno costringendo alla chiusura centinaia di aziende che non riescono a pagare delle tasse disumane (non riescono...non so se è chiaro) e noi con chi ce la prendiamo? Con le aziende tipo quella da te citata che sono alla canna del gas e non pagano semplicemente perchè altrimenti dovrebbero mandare a casa decine di dipendenti. Mi pare giusto...\fp\
    quale azienda io ho citato?

    forse mi hai confuso con un altro thread

    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  2. #10652
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Fede la questione mi sembra più semplice di quello che sembra se all'Italia,Spagna,Grecia,Francia etc.. non stava bene questa politica "crucca" non capisco perchè nessuno Stato ha fatto le valigie e se n'è uscito dall'Euro
    Volente o no la politica austera del governo precedente ha almeno salvato la faccia .. facendo uscire l'Italia dall'infrazione per quanto riguarda la soglia del 3% per il debito .
    Ovviamente le nuove tasse inserite dal vecchio governo andavano accompagnate da nuove riforme per il lavoro e crescita

  3. #10653
    Tempesta violenta L'avatar di Fenrir
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    accompagnate da nuove riforme per il lavoro e crescita
    scusa se evidenzio :D magari qualcuno potrebbe farselo sfuggire
    non esiste un carattere lampeggiante? Magari lo vedono fino al parlamento.
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  4. #10654
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    Fede la questione mi sembra più semplice di quello che sembra se all'Italia,Spagna,Grecia,Francia etc.. non stava bene questa politica "crucca" non capisco perchè nessuno Stato ha fatto le valigie e se n'è uscito dall'Euro
    Volente o no la politica austera del governo precedente ha almeno salvato la faccia .. facendo uscire l'Italia dall'infrazione per quanto riguarda la soglia del 3% per il debito .
    Ovviamente le nuove tasse inserite dal vecchio governo andavano accompagnate da nuove riforme per il lavoro e crescita
    Ma che vuoldire? Siamo in una Unione Monetaria o nel IV reich berlinese? Le politiche non devono essere decise da un Paese ma dall'intera Unione Monetaria. Almeno questo dovrebbe essere garantito...altrimenti siamo davvero al colmo.

    Fammi capire un po': aumentare l'inflazione per agevolare la ripresa? Non si può perchè i tedeschi odiano l'inflazione (son d'accordo anche io che un'inflazione alta sia un problema grosso, ma mettere come limite il 2% è troppo nel senso opposto). Creare deficit? Non si può perchè aumenterebbe il debito/ PIL (mentre invece adesso non sta mica aumentando visto che siamo passati dal 119 a quasi il 130% in 3 anni ). Se poi adesso non si può nemmeno decidere cosa fare insieme ma bisogna solo firmare quello che decidono i teutonici altrimenti si sta fuori, questa io non la chiamo più unione monetaria, ma impero tedesco...non so te .

    Quanto alla osannata politica adottata:non nego che una politica del genere abbia senz'altro reso più appetibile l'Italia ai mercati di capitali, tuttavia esisteva una modalità molto meno costosa per intervenire, ossia riformare gli statuti della BCE permettendo di acquistare titoli di stato sotto l'impegno italiano di agire effettivamente per la crescita (riducendo le tasse su lavoro, redditi e consumi). Il costo sarebbe stato tanto, ma tanto più basso. Perchè non è stato fatto? Semplice perchè fare così avrebbe aumentato, anche se di poco l'inflazione, cioè il presunto pericolo pubblico dell'Euro-zona
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #10655
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ma che vuoldire? Siamo in una Unione Monetaria o nel IV reich berlinese? Le politiche non devono essere decise da un Paese ma dall'intera Unione Monetaria. Almeno questo dovrebbe essere garantito...altrimenti siamo davvero al colmo.

    Fammi capire un po': aumentare l'inflazione per agevolare la ripresa? Non si può perchè i tedeschi odiano l'inflazione (son d'accordo anche io che un'inflazione alta sia un problema grosso, ma mettere come limite il 2% è troppo nel senso opposto). Creare deficit? Non si può perchè aumenterebbe il debito/ PIL (mentre invece adesso non sta mica aumentando visto che siamo passati dal 119 a quasi il 130% in 3 anni ). Se poi adesso non si può nemmeno decidere cosa fare insieme ma bisogna solo firmare quello che decidono i teutonici altrimenti si sta fuori, questa io non la chiamo più unione monetaria, ma impero tedesco...non so te .

    Quanto alla osannata politica adottata:non nego che una politica del genere abbia senz'altro reso più appetibile l'Italia ai mercati di capitali, tuttavia esisteva una modalità molto meno costosa per intervenire, ossia riformare gli statuti della BCE permettendo di acquistare titoli di stato sotto l'impegno italiano di agire effettivamente per la crescita (riducendo le tasse su lavoro, redditi e consumi). Il costo sarebbe stato tanto, ma tanto più basso. Perchè non è stato fatto? Semplice perchè fare così avrebbe aumentato, anche se di poco l'inflazione, cioè il presunto pericolo pubblico dell'Euro-zona
    Fede concordo con il tuo discorso ma mi spieghi perché tutti gli Stati si sono piegati alla politica austera?
    La Germania ha mica puntato il fucile a nessuno o mi sono perso qualcosa?
    seguendo il tuo discorso la soluzione migliore sarebbe stata il fuggi fuggi dalla Ue lasciando la Germania a bocca asciutta credi che saremmo messi meglio?

  6. #10656
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    Fede concordo con il tuo discorso ma mi spieghi perché tutti gli Stati si sono piegati alla politica austera?
    La Germania ha mica puntato il fucile a nessuno o mi sono perso qualcosa?
    seguendo il tuo discorso la soluzione migliore sarebbe stata il fuggi fuggi dalla Ue lasciando la Germania a bocca asciutta credi che saremmo messi meglio?
    Premesso che ritengo irreversibile il processo di unificazione economica dell'Europa (anche se preventivamente avrebbero dovuto procedere all'unificazione politica, ma questo è un'altro discorso, trito e ritrito peraltro), credo che il problema principale sia stato quello che la Germania fosse (ed è tuttora) il principale detentore (europeo) del debito pubblico dei paesi sud-europei.

    Hai presente quando si dice "tenere qualcuno per le palle"? Ecco, credo che questo sia un buon esempio! E ovviamente se non hai una struttura politica (a livello europeo, intendo) in grado di gestire i momenti di crisi come quello attuale, chi "porta il pallone decide a che gioco giocare"...
    Luca Bargagna

  7. #10657
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ma che vuoldire? Siamo in una Unione Monetaria o nel IV reich berlinese? Le politiche non devono essere decise da un Paese ma dall'intera Unione Monetaria. Almeno questo dovrebbe essere garantito...altrimenti siamo davvero al colmo.

    Fammi capire un po': aumentare l'inflazione per agevolare la ripresa? Non si può perchè i tedeschi odiano l'inflazione (son d'accordo anche io che un'inflazione alta sia un problema grosso, ma mettere come limite il 2% è troppo nel senso opposto). Creare deficit? Non si può perchè aumenterebbe il debito/ PIL (mentre invece adesso non sta mica aumentando visto che siamo passati dal 119 a quasi il 130% in 3 anni ). Se poi adesso non si può nemmeno decidere cosa fare insieme ma bisogna solo firmare quello che decidono i teutonici altrimenti si sta fuori, questa io non la chiamo più unione monetaria, ma impero tedesco...non so te .

    Quanto alla osannata politica adottata:non nego che una politica del genere abbia senz'altro reso più appetibile l'Italia ai mercati di capitali, tuttavia esisteva una modalità molto meno costosa per intervenire, ossia riformare gli statuti della BCE permettendo di acquistare titoli di stato sotto l'impegno italiano di agire effettivamente per la crescita (riducendo le tasse su lavoro, redditi e consumi). Il costo sarebbe stato tanto, ma tanto più basso. Perchè non è stato fatto? Semplice perchè fare così avrebbe aumentato, anche se di poco l'inflazione, cioè il presunto pericolo pubblico dell'Euro-zona
    Iper-quoto.

  8. #10658
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Diciamo che i tedeschi sono bravissimi a passare dalla ragione al torto.
    Fanno bene a prendersela col"cicalismo"dei Paesi mediterranei,che per inciso è assai più antico dell'euro,che ha solo fatto da amaca fino al 2009.
    Ma passano al torto nel momento in cui pretendono di imporre il rigore dei conti a tempo di record,con tanto di trasformazione immediata delle cicale in formiche,da condursi da un anno all'altro con politiche pro-cicliche e in una congiuntura generale da nightmare e con l'atteggiamento di chi vuole vedere il colpevole affogare nelle sue colpe.
    Il che non so quanto sia compatibile con l'idea di Unione.
    Fermo restando che l'integrazione europea non ha alternative decenti nè per il nord Europa,che senza di essa smetterebbe di fare il gradasso con il sud Europa e verrebbe agilmente mobbizzato dai BRICS,nè per il sud Europa,che accelererebbe il suo scivolamento sulla riva sud del Mediterraneo(cui tanti agognano,peraltro).

  9. #10659
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto leggo titoli roboanti sul calo dello spread e sul conseguente calo della spesa per interessi. Mi sembra di rivedere applicato il mitico ottimismo profumo della vita.
    Io intanto affianco spread e rendimento del decennale e vedo una cosa, almeno parzialmente, diversa.

    Spread.jpg BTP10.jpg

    Insomma... Mentre si STRAPARLA dello spread ai livelli di prima delle buriana del 2011 a livello del rendimento del decennale siamo ancora ben lontani dai livelli di maggio di quest'anno.
    Sfortunatamente per questa massa di ignoranti lo spread non determina da solo il rendimento di un titolo, ergo la spesa per interessi, ma lo fa assieme al termine di paragone. E se i rendimenti dei bund continuano a salire di un semplice calo dello spread ce ne facciamo pochino. Sono fiducioso che per il 2070 ci arriveremo a capirlo...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #10660
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

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