
Originariamente Scritto da
Stau
Perchè la cosa bella è che molti degli anti-Euro, sono convinti che una volta usciti dalla moneta unica si aprirebbero per l'Italia le porte del Paradiso Terrestre

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Al contrario invece, proprio grazie all'Euro, l'Italia sta pagando dalla sua creazione nel 2001 tassi di interesse sui titoli del Tesoro che - eccezion fatta per il 2011-2012 e parte iniziale del 2013 quando appunto c'era il rischio che l'Euro saltasse - sono decisamente più bassi di quelli che il nostro Paese pagherebbe se nell'Euro non ci fosse! Ed è proprio questo, come ben sa Domenico

, il motivo per cui il sottoscritto è contrario all'Euro. Perchè penso che ognuno dovrebbe avere quello che gli spetta e che i prezzi dei titoli di Stato come ogni altra cosa debbano essere decisi dal mercato, non da scelte politiche-burocratiche.
Nel 2010, alla vigilia dello scoppio della bolla dei BTP avvenuta l'anno seguente, l'Italia pagava un tasso di interesse del 4% effettivo sui buoni del tesoro, circa 1/3 di quello che pagava nel 1996 con pari debito pubblico e situazione dei conti pubblici tutt'altro che peggiore. Gli interessi più bassi erano dovuti al fatto che eravamo (e siamo) all'interno di una istituzione "too big to fail" e che quindi per tanti anni (fino al 2010) gli investitori hanno considerato solidissima.
Proprio questo fatto ha consentito alla classe politica di avere più soldi in tasca a disposizione da bruciare in spesa pubblica e al contempo ha spinto la stessa classe politica a pensare: "qui siamo al sicuro, non serve che facciamo le riforme tanto il pericolo di essere esposti ai giudizi dei mercati è scampato."

Prova ne è che da quando stiamo nell'Euro le riforme efficaci fatte sono in tutto una sola: quella della Fornero sulle pensioni (fatta nell'unico momento in cui rischiavamo di uscire dall'Euro , che è riuscita a darci un sistema pensionistico in grado di stare finanziariamente in piedi, e che ora tutti vorrebbero togliere.

\fp\
Per il resto? Zero assoluto. Quindi altrochè euro cattivo, l'Euro ci sta regalando dei soldi e sta distorcendo tanto per cambiare i prezzi dei titoli di Stato dei vari Paesi (e gli incentivi dei policy-maker di conseguenza). L'Euro è stato un mega-sussidio che i paesi del nord Europa (Germania e Finlandia in primis) hanno fatto a quelli del Sud, e come tutti i sussidi esso si è rivelato a lungo termine contro-producente.
E il motivo l'hai scritto tu nel messaggio sotto: mettere insieme Paesi che non c'entrano nulla nella stessa moneta è una scelta di tipo puramente politico/burocratico che è stata decisamente scellerata e incurante degli effetti distorsivi che essa si porta dietro. Il fallimento dell'Euro risiede proprio in questa convinzione assurda dei policy maker europei, ossia che mettere una stessa moneta per tutti i Paesi dell'Europa continentale non avesse effetti collaterali !
Ma nel mercato tutti i nodi vengono al pettine prima o dopo, e infatti è quello che è successo nel 2011-2012. Ora la BCE sta cercando di salvare nuovamente la moneta unica iniettando liquidità e mantenendo i tassi a livelli molto bassi, ma non servirà a lungo...Prima o poi il conto di questa scelta scellerata chiamata Euro lo pagheremo definitivamente.

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