Io non ho votato questo pseudo-referendum (che nelle modalità ricorda molto i "referendum" online stellati...quirinarie, parlamentarie et similia), però non posso negare che ci siano dei problemi che vanno affrontati e che questa consultazione ha il merito di evidenziare con forza. Negarlo sarebbe mettere la testa sotto la sabbia (e non riguarda solo il Veneto).
L'indipendenza del Veneto non è uno scherzo Bocciato lo Stato centrale, no alla politica locale - Repubblica.it
Comunque ci sono anche i risultati del referendum relativamente alla partecipazione o meno all'UE e all'Euro, e dai dati emerge come una maggioranza relativa dei votanti (circa il 55% se non erro) si sia espresso a favore del Veneto in UE e nell'Eurozona. Per cui non mi pare un referendum fondamentalmente euroscettico, ma proprio italo-scettico, e tra l'altro non guidato da particolari forze politiche.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Chiedo scusa, eh, so perfettamente di essere un rompiballe...
Ma del fatto che il numero di voti sia enormemente superiore al numero delle connessioni internet regionali, dei voti multipli ecc. ecc. ecc. vogliamo parlare o no?
Perchè mi pare si discuta del risultato del "referendum" come fosse una consultazione seria quando invece siamo lontani anni luce dal concetto.
Quando si è sicuro di un risultato o, almeno, si vuol portare all'attenzione un'istanza popolare la consultazione la si fa in modo serio.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
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