Rubate le nuove banconote da 10 euro ancora prima della loro uscita. Il pericolo dei falsari - Repubblica.it
Via, almeno una volta possiamo guardare con supponenza e ironia al paese dei mangiacrauti...
\fp\
Luca Bargagna
Cmq, se le fabbriche fanno cose competitive non vedo perchè non debbano esserci (vedi Germania), infatti come è stato detto non mi pare che in Austria, Germania ecc. non ci siano fabbriche.
ovvio che condivido il discorso di base, che si pensa ancora agli anni 70
Ma chi ha detto che non debbano esserci le fabbriche?
Quello che ho detto è che sicuramente un Paese che è agli ultimi posti in Europa per innovazione tecnologica non ha certo bisogno di puntare sulle fabbriche bensì sul terziario, sul miglioramento dei servizi e - per quanto riguarda il settore industriale - a sostegno della Ricerca e Sviluppo.
Per chi fa dell'ironia sul fatto che le fabbriche esistono anche in Svizzera Austria e Germania, oltre a ribadire il concetto delle tre righe sopra aggiungo: va bene, ma quanto occupano in percentuale del PIL esattamente? E soprattutto, cos'hanno fatto i vari Paesi per sopperire alla concorrenza cinese?![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ieri un mio amico che lavora nel settore finanziario(attualmente sta ad Edimburgo)mi ha detto che a Londra si sostiene che tutto dipenderà dall'entità dell'affermazione degli euro-ostili.Se davvero raggiungessero il 30-35%,come nel sondaggio britannico di fine aprile,l'area-euro non potrebbe che entrare in risonanza.I traders se ne fregano di quel che succederà in Italia ed Austria,mentre la mia fonte-sentita poco fa-dice che guarderanno con attenzione al voto francese ed anche a quello olandese.Se il FN arriva al 30%,il lungo termine dell'euro torna in discussione,per i traders britannici(mentre gli americani per ora sono più ottimisti per l'euro-futuro).
Per esempio, noi che non facciamo i fenomeni in fatto di R&D, restiamo al palo. Sai che su questo argomento tu ed io siamo 'stranamente' in assonanza
Mentre nel contempo, i tedeschi ti tirano fuori questi conigli dal cilindro:
La fresa più grande del mondo: Herrenknecht TBM S-574 "Martina" 22-07-2011- Video Cinque Torri -
Il piu' mostruoso dei paradossi è dato dal fatto che:
- Quell' aggegetto ha lavorato in Italia.
- La componentistica (cuscinetto - main bearing, motori elettrici, ecc) è in buona parte italiana. Non lo sono ovviamente tute quelle parti ad altissimo know-how (PLC Siemens, tanto per fare qualche nome).
Quindi siamo stati:
- Fornitori di parti.
- Utilizzatori finali
Manca la parte centrale: ovvero la progettazione, l' assemblaggio e messa in funzione (start-up + training) fatto con cognizione di causa.![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Il mio approccio mica cambia da un argomento all'altro: se si confrontano 2 realtà diverse, come la nostra e quella tedesca, e la loro funziona meglio non può essere la realtà che sbaglia.
"Martina" la conosco: è quella che usano qui tra BO e FI.
Il problema fondamentale, temo, è che in Cina impareranno molto prima a fare i cuscinetti, anche quelli più grandi del mondo, che non i PLC.
Per dirla in bar sport mode, manca la testa, mentre a braccia siamo forti. E siam sempre lì: di braccia se ne trovano prima o poi...
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