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  1. #13871
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Ma i ns eroi grandi imprenditori, invece di investire in R&D pensavano a fare i ganzotti/mecenati ..... ed ecco il conto da pagare.
    Ocio che adesso arriva stau e ti bastona...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #13872
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di Piro
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Rubate le nuove banconote da 10 euro ancora prima della loro uscita. Il pericolo dei falsari - Repubblica.it

    Via, almeno una volta possiamo guardare con supponenza e ironia al paese dei mangiacrauti...

    \fp\
    Luca Bargagna

  3. #13873
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Cmq, se le fabbriche fanno cose competitive non vedo perchè non debbano esserci (vedi Germania), infatti come è stato detto non mi pare che in Austria, Germania ecc. non ci siano fabbriche.
    ovvio che condivido il discorso di base, che si pensa ancora agli anni 70

  4. #13874
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ma chi ha detto che non debbano esserci le fabbriche?
    Quello che ho detto è che sicuramente un Paese che è agli ultimi posti in Europa per innovazione tecnologica non ha certo bisogno di puntare sulle fabbriche bensì sul terziario, sul miglioramento dei servizi e - per quanto riguarda il settore industriale - a sostegno della Ricerca e Sviluppo.

    Per chi fa dell'ironia sul fatto che le fabbriche esistono anche in Svizzera Austria e Germania, oltre a ribadire il concetto delle tre righe sopra aggiungo: va bene, ma quanto occupano in percentuale del PIL esattamente? E soprattutto, cos'hanno fatto i vari Paesi per sopperire alla concorrenza cinese?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #13875
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ma chi ha detto che non debbano esserci le fabbriche?
    Quello che ho detto è che sicuramente un Paese che è agli ultimi posti in Europa per innovazione tecnologica non ha certo bisogno di puntare sulle fabbriche bensì sul terziario, sul miglioramento dei servizi e - per quanto riguarda il settore industriale - a sostegno della Ricerca e Sviluppo.

    Per chi fa dell'ironia sul fatto che le fabbriche esistono anche in Svizzera Austria e Germania, oltre a ribadire il concetto delle tre righe sopra aggiungo: va bene, ma quanto occupano in percentuale del PIL esattamente? E soprattutto, cos'hanno fatto i vari Paesi per sopperire alla concorrenza cinese?
    Questo è fuori discussione

  6. #13876
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Per chi fa dell'ironia sul fatto che le fabbriche esistono anche in Svizzera Austria e Germania, oltre a ribadire il concetto delle tre righe sopra aggiungo: va bene, ma quanto occupano in percentuale del PIL esattamente? E soprattutto, cos'hanno fatto i vari Paesi per sopperire alla concorrenza cinese?
    Beh... Io tiro a indovinare che il settore automotive in Germania occupa una percentuale importante.
    Ed è un settore pieno di fabbriche dove fanno quintalate di ricerca e sviluppo, ergo le 2 cose non sono mutuamente esclusive come lo fai sembrare.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  7. #13877
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Dici che mi conviene non vendere?
    Ieri un mio amico che lavora nel settore finanziario(attualmente sta ad Edimburgo)mi ha detto che a Londra si sostiene che tutto dipenderà dall'entità dell'affermazione degli euro-ostili.Se davvero raggiungessero il 30-35%,come nel sondaggio britannico di fine aprile,l'area-euro non potrebbe che entrare in risonanza.I traders se ne fregano di quel che succederà in Italia ed Austria,mentre la mia fonte-sentita poco fa-dice che guarderanno con attenzione al voto francese ed anche a quello olandese.Se il FN arriva al 30%,il lungo termine dell'euro torna in discussione,per i traders britannici(mentre gli americani per ora sono più ottimisti per l'euro-futuro).

  8. #13878
    Vento forte L'avatar di and1966
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    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Beh... Io tiro a indovinare che il settore automotive in Germania occupa una percentuale importante.
    Ed è un settore pieno di fabbriche dove fanno quintalate di ricerca e sviluppo, ergo le 2 cose non sono mutuamente esclusive come lo fai sembrare.
    Per esempio, noi che non facciamo i fenomeni in fatto di R&D, restiamo al palo. Sai che su questo argomento tu ed io siamo 'stranamente' in assonanza

    Mentre nel contempo, i tedeschi ti tirano fuori questi conigli dal cilindro:

    La fresa più grande del mondo: Herrenknecht TBM S-574 "Martina" 22-07-2011- Video Cinque Torri -

    Il piu' mostruoso dei paradossi è dato dal fatto che:

    1. Quell' aggegetto ha lavorato in Italia.
    2. La componentistica (cuscinetto - main bearing, motori elettrici, ecc) è in buona parte italiana. Non lo sono ovviamente tute quelle parti ad altissimo know-how (PLC Siemens, tanto per fare qualche nome).



    Quindi siamo stati:

    • Fornitori di parti.
    • Utilizzatori finali

    Manca la parte centrale: ovvero la progettazione, l' assemblaggio e messa in funzione (start-up + training) fatto con cognizione di causa.
    " Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
    fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
    - In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!

  9. #13879
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ma chi ha detto che non debbano esserci le fabbriche?
    Quello che ho detto è che sicuramente un Paese che è agli ultimi posti in Europa per innovazione tecnologica non ha certo bisogno di puntare sulle fabbriche bensì sul terziario, sul miglioramento dei servizi e - per quanto riguarda il settore industriale - a sostegno della Ricerca e Sviluppo.

    Per chi fa dell'ironia sul fatto che le fabbriche esistono anche in Svizzera Austria e Germania, oltre a ribadire il concetto delle tre righe sopra aggiungo: va bene, ma quanto occupano in percentuale del PIL esattamente? E soprattutto, cos'hanno fatto i vari Paesi per sopperire alla concorrenza cinese?
    Il 27% del Pil e' fatto dal settore industriale il restante praticamente è' tutto terziario con un ridicolo 0,9% del settore industrilale

  10. #13880
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Per esempio, noi che non facciamo i fenomeni in fatto di R&D, restiamo al palo. Sai che su questo argomento tu ed io siamo 'stranamente' in assonanza
    Il mio approccio mica cambia da un argomento all'altro: se si confrontano 2 realtà diverse, come la nostra e quella tedesca, e la loro funziona meglio non può essere la realtà che sbaglia.
    "Martina" la conosco: è quella che usano qui tra BO e FI.

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Il piu' mostruoso dei paradossi è dato dal fatto che:

    1. Quell' aggegetto ha lavorato in Italia.
    2. La componentistica (cuscinetto - main bearing, motori elettrici, ecc) è in buona parte italiana. Non lo sono ovviamente tute quelle parti ad altissimo know-how (PLC Siemens, tanto per fare qualche nome).
    Il problema fondamentale, temo, è che in Cina impareranno molto prima a fare i cuscinetti, anche quelli più grandi del mondo, che non i PLC.

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Manca la parte centrale: ovvero la progettazione, l' assemblaggio e messa in funzione (start-up + training) fatto con cognizione di causa.
    Per dirla in bar sport mode, manca la testa, mentre a braccia siamo forti. E siam sempre lì: di braccia se ne trovano prima o poi...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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