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  1. #15821
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto la solfa del QE-sì-QE-nì va avanti(ed è ormai da luglio scorso):
    Draghhi paga il 22 gennaio - Uomini&Business

  2. #15822
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Cmq concordo con Josh

  3. #15823
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Nel 2013 è risultata la terza,diversamente dall'anno precedente,essendo stata scavalcata dallo yuan cinese.
    immaginavo che lo Yuan stia prendendo spazio
    ma, come ho già detto a Stefano, il focus del discorso e dell'attenzione non è la medaglia d'argento o di bronzo

    sono le domande che comincio a pormi che mi premono (io da sempre europeista convinto, ora rimango allibito un po'...)
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  4. #15824
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    immaginavo che lo Yuan stia prendendo spazio
    ma, come ho già detto a Stefano, il focus del discorso e dell'attenzione non è la medaglia d'argento o di bronzo

    sono le domande che comincio a pormi che mi premono (io da sempre europeista convinto, ora rimango allibito un po'...)
    Bisogna esserlo, sono molti europei che dovrebebro smetterla di ragionare troppo ancora in maniera statale

  5. #15825
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ma tu sei contrario all'allargamento dell'UE o dell'euro?O a tutte e due gli allargamenti?Non riesco a capire bene.
    Per esempio,Fabio più di una volta si è dichiarato perplesso sulle modalità con cui l'UE fu allargata nel 2004 e gli diedi ragione,perché secondo me quell'allargamento andava fatto ma facendolo precedere da una riforma delle istituzioni UE,che erano inadeguate a funzionare con un numero di membri di 24/28,essendo state pensate quando i membri erano 12.
    Ma-al di là di questo-secondo me chi rispetta i Trattati ha tutto il diritto di essere ammesso sia nell'UE che nell'euro,che sia uno Stato del nord,del sud o del centro Europa.
    Domenico, hai posto la domanda a Daniele
    per la parte finale vorrei esprimere anche io ulteriori concetti su quanto ho esposto in precedenza

    non c'è dubbio che se uno è virtuoso ha le carte in regola per essere ammesso
    ma, come ben sai, scottato con l'acqua calda, un cane ha paura anche dell'acqua fredda

    di stronzate fatte bellamente fino ad oggi se ne contano, quindi non riesco più a fidarmi
    ha ragione Daniele di dire che l'Europa si sta allargando un po' troppo specialmodo ad Est, senza aver delineato bene i compiti, i confini oltre i quali non ha senso procedere
    o, perlomeno, non si modifichi radicalmente lo scopo iniziale dell'UE

    a me pare che l'UE sia un essere bulimico, che voglia fagocitare tutto e tutti
    temo che questo lo porti ad una paralisi come già sta avvenendo

    in altro post avevo fatto la correlazione con il granducato di Polonia e Lituania del 1600: una delle più grandi nazioni europee ma con una Dieta (parlamento) polacca rissosa all'inverosimile
    in pratica un gigante con i piedi d'argilla e la fine di questo Stato è sui libri di storia



    leggevo, inoltre, una intervista ell'economista di Syriza
    ora uno può piacere o non piacere questo partito, però 'sto tizio diceva alcune cose condivisibili
    del tipo:
    "l'Euro è stato costruito male e la sua debolezza si è resa evidente con la crisi finanziaria americana del 2008; le cure fatte successivamente sono state sbagliate ma ormai siamo a bordo su una nave che imbarca acqua in mezzo all'Atlantico e indietro non si torna; vogliamo remare tutti oppure fare il processo all'ingegnere che l'ha ideata e affondare definitivamente?"

    i greci hanno sbagliato, ma la punizione mi sembra la stessa che nel 1919 i francesi addossarono ai tedeschi con un debito macigno
    corsi e ricorsi storici


    concludo:

    una delle notizie di oggi è che la BCE dal 12 febbraio prossimo attuerà la direttiva CRD IV che le darà dei maggiori poteri per ciò che concerne:


    • rimuovere i banchieri / consiglieri / CDA
    • fissare l'ordine del giorno dei consigli e tagliare i compensi
    • verificare e decidere se il patrimonio è adeguato ai rischi di controparte e chiedere ulteriori integrazioni (un po' come è stato fatto per lo scorso stress test bancario)
    • multare chi è fuori dalle regole (con diverse tipologie di sanzioni che possono arrivare al doppio della somma eventualmente occultata)


    dopo 'qualche' anno si pensa di agire diversamente, forse perchè si sono accorti che la costruzione che è stata messa in piedi è bella esteticamente ma fragile?
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  6. #15826
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    Domenico, hai posto la domanda a Daniele
    per la parte finale vorrei esprimere anche io ulteriori concetti su quanto ho esposto in precedenza

    non c'è dubbio che se uno è virtuoso ha le carte in regola per essere ammesso
    ma, come ben sai, scottato con l'acqua calda, un cane ha paura anche dell'acqua fredda

    di stronzate fatte bellamente fino ad oggi se ne contano, quindi non riesco più a fidarmi
    ha ragione Daniele di dire che l'Europa si sta allargando un po' troppo specialmodo ad Est, senza aver delineato bene i compiti, i confini oltre i quali non ha senso procedere
    o, perlomeno, non si modifichi radicalmente lo scopo iniziale dell'UE

    a me pare che l'UE sia un essere bulimico, che voglia fagocitare tutto e tutti
    temo che questo lo porti ad una paralisi come già sta avvenendo

    in altro post avevo fatto la correlazione con il granducato di Polonia e Lituania del 1600: una delle più grandi nazioni europee ma con una Dieta (parlamento) polacca rissosa all'inverosimile
    in pratica un gigante con i piedi d'argilla e la fine di questo Stato è sui libri di storia



    leggevo, inoltre, una intervista ell'economista di Syriza
    ora uno può piacere o non piacere questo partito, però 'sto tizio diceva alcune cose condivisibili
    del tipo:
    "l'Euro è stato costruito male e la sua debolezza si è resa evidente con la crisi finanziaria americana del 2008; le cure fatte successivamente sono state sbagliate ma ormai siamo a bordo su una nave che imbarca acqua in mezzo all'Atlantico e indietro non si torna; vogliamo remare tutti oppure fare il processo all'ingegnere che l'ha ideata e affondare definitivamente?"

    i greci hanno sbagliato, ma la punizione mi sembra la stessa che nel 1919 i francesi addossarono ai tedeschi con un debito macigno
    corsi e ricorsi storici


    concludo:

    una delle notizie di oggi è che la BCE dal 12 febbraio prossimo attuerà la direttiva CRD IV che le darà dei maggiori poteri per ciò che concerne:


    • rimuovere i banchieri / consiglieri / CDA
    • fissare l'ordine del giorno dei consigli e tagliare i compensi
    • verificare e decidere se il patrimonio è adeguato ai rischi di controparte e chiedere ulteriori integrazioni (un po' come è stato fatto per lo scorso stress test bancario)
    • multare chi è fuori dalle regole (con diverse tipologie di sanzioni che possono arrivare al doppio della somma eventualmente occultata)


    dopo 'qualche' anno si pensa di agire diversamente, forse perchè si sono accorti che la costruzione che è stata messa in piedi è bella esteticamente ma fragile?
    L'euro ha le tare che sappiamo.Ma tu vuoi tornare alle monete nazionali?Io no,sapendo che ci aspetterebbe l'autarchia liresca e non certo la corona svedese o la sterlina.Perciò mi auguro che a qualche difetto si possa ovviare dall'interno,senza demolire l'edificio(e Draghi ne ha fatti fare di progressi in tal senso,credimi,se pensi solo all'assenza di una Banca Centrale prestatrice di ultima istanza,difetto cui il suddetto sta cercando di ovviare surrettiziamente e de facto) e non vedo come l'entrata di Paesi che hanno fatto tante riforme e tanti sacrifici possa peggiorare la situazione.Tu sì?

  7. #15827
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Una cosa comunque è sicura: finchè esiste l'UE come unione di singoli Stati all'interno della quale ogni singolo Stato cerca di fare/imporre le cose solo per il proprio tornaconto di singolo Stato non caveremo un ragno da un buco e, in questo caso sì, finiremo per schiantarci.
    E finchè non cominceranno i grandi, a cominciare da Germania, Francia e perchè no Italia, a proporre la rinuncia all'idea obsoleta di stato nazionale le cose non cambieranno.
    Va da sè che in questo contesto la pretesa o anche solo l'idea di avere un insieme, anzi l'insieme di regole comuni che contano resta utopia.
    No dico... Stiamo parlando di un "entità" in cui si è litigato fino a ieri (e magari lo si fa ancora oggi solo che nessuno lo dice...) per le quote latte e vogliamo parlare di difesa comune, sistema bancario comune, regole fiscali comuni? Mi viene da ridere...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  8. #15828
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Una cosa comunque è sicura: finchè esiste l'UE come unione di singoli Stati all'interno della quale ogni singolo Stato cerca di fare/imporre le cose solo per il proprio tornaconto di singolo Stato non caveremo un ragno da un buco e, in questo caso sì, finiremo per schiantarci.
    E finchè non cominceranno i grandi, a cominciare da Germania, Francia e perchè no Italia, a proporre la rinuncia all'idea obsoleta di stato nazionale le cose non cambieranno.
    Va da sè che in questo contesto la pretesa o anche solo l'idea di avere un insieme, anzi l'insieme di regole comuni che contano resta utopia.
    No dico... Stiamo parlando di un "entità" in cui si è litigato fino a ieri (e magari lo si fa ancora oggi solo che nessuno lo dice...) per le quote latte e vogliamo parlare di difesa comune, sistema bancario comune, regole fiscali comuni? Mi viene da ridere...
    Secondo me si dovrebbe iniziare tutti a considerare la UE uno stato unico per fare le cose che dici...

  9. #15829
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Una cosa comunque è sicura: finchè esiste l'UE come unione di singoli Stati all'interno della quale ogni singolo Stato cerca di fare/imporre le cose solo per il proprio tornaconto di singolo Stato non caveremo un ragno da un buco e, in questo caso sì, finiremo per schiantarci.
    E finchè non cominceranno i grandi, a cominciare da Germania, Francia e perchè no Italia, a proporre la rinuncia all'idea obsoleta di stato nazionale le cose non cambieranno.
    Va da sè che in questo contesto la pretesa o anche solo l'idea di avere un insieme, anzi l'insieme di regole comuni che contano resta utopia.
    No dico... Stiamo parlando di un "entità" in cui si è litigato fino a ieri (e magari lo si fa ancora oggi solo che nessuno lo dice...) per le quote latte e vogliamo parlare di difesa comune, sistema bancario comune, regole fiscali comuni? Mi viene da ridere...
    Non ti sentivo più,così pensavo ti fossi già trasferito in Canada

  10. #15830
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    L'euro ha le tare che sappiamo.Ma tu vuoi tornare alle monete nazionali?Io no,sapendo che ci aspetterebbe l'autarchia liresca e non certo la corona svedese o la sterlina.Perciò mi auguro che a qualche difetto si possa ovviare dall'interno,senza demolire l'edificio(e Draghi ne ha fatti fare di progressi in tal senso,credimi,se pensi solo all'assenza di una Banca Centrale prestatrice di ultima istanza,difetto cui il suddetto sta cercando di ovviare surrettiziamente e de facto) e non vedo come l'entrata di Paesi che hanno fatto tante riforme e tanti sacrifici possa peggiorare la situazione.Tu sì?

    Domenico, scusami, ma dove ho scritto di tornare alla Lira???
    per favore citami il post perchè non me lo ricordo

    mi pare di scrivere chiaro, se non lo sono mi scuso in anticipo ma anche tu me lo devi far notare immediatamente, altrimenti non me lo scrivere



    anche syriza, per bocca del suo economista ombra, lo dice chiaramente
    così come sono stati concepiti l'UE (ultima versione) e l'Euro sono un flop e ora, dopo un decennio per la moneta se ne stanno accorgendo
    la misura che ti ho citato nell'ultimo post mi sembra che tenti di raddrizzare un po' la barca, non credi? forse perché si sono resi conto che scricchiola l'impalcatura?


    altra considerazione: io ho detto che le nuove piccole nazioni che entrano sono state brave se hanno fatto i compiti a casa
    ma non migliorano la situazione di fondo perché è ovvio hanno un peso specifico troppo basso


    l'Estonia è entrata nell'Euro nel 2011, ma qualcuno se ne accorto? i mercati hanno festeggiato? la BCE ha festeggiato?
    no, siamo dilaniati da problemi più grandi che Tallin possa riuscire a calmierare
    sto sbagliando??



    l'UE non sa come procedere di comune accordo su una marea di discorsi e questo l'ho scritto in precedenza, da sempre
    penso che ne convenga anche tu visto che al messaggio successivo di FunMBnel hai detto che ti piace il post...
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

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