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  1. #4461
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da xwus Visualizza Messaggio
    Dimmi una cosa, lo hai letto tutto il primo articolo? Non eri per il liberismo economico? Ti sembra un provvedimento razionale quello di togliere l'indipendenza dei contadini, solo perchè autonomi nel ciclo produttivo, e favorire la Monsanto,OGM e quant'altro (perchè è così, non raccontiamoci baggianate)?
    Sì. E ho letto che la normativa dice che le "sementi antiche" le puoi registrare nell'elenco ammesso gratis e in 90 giorni.
    E tanto basta.
    E francamente avere un elenco di semi (ma non solo di semi) ammessi la considero una tutela. Se poi ci guadagna la Monsanto buon per lei.
    Perchè io di belle storie tipo "ah una volta sì che il cibo era buono e sano" ne sento da eoni e poi vai a vedere e scopri che la vita media "una volta" era 20 anni più breve.
    Buono può darsi, ma sano un paro di balle.

    Cosa c'entrino poi gli OGM (contro i quali, ci tengo a sottolinearlo, non ho nulla in contrario, parlando di sostanze) in tutto ciò...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #4462
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    A proposito di default, questa non riguarda noi, ma merita.
    L'ho già postata anche in stanza sport...

    Appena letta tu espnf1.com: il governo greco, NO DICO IL GOVERNO GRECO, avrebbe sbloccato un finanziamento da 28 milioni (su un totale previsto di 95 per l'intera opera) per la costruzione di un circuito internazionale in grado di organizzare un GP di F1.
    Spiacente: il premio "serietà giapponese" è assegnato a 5 gg dal GP; le iscrizioni sono ufficialmente chiuse.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  3. #4463
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?


  4. #4464
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da iltempoamartina Visualizza Messaggio
    passeranno i guai per un pò, ma i benefici si vedranno dopo
    Questo sarebbe vero solo se le condizioni di Marshall-Lerner per la Grecia fossero rispettate.

    Condizione di Marshall-Lerner - Wikipedia

    Ma se la Grecia uscisse dall'Euro i suoi principali partner commerciali avrebbero comunque ancora la moneta unica (Germania,Italia,Francia ecc.). A quel punto è vero che aumenterebbero le esportazioni di prodotti greci (perchè rispetto all'Euro in Dracma costerebbero meno), rilanciando la produzione industriale del Paese, ma ci sarebbe anche un deciso aumento del prezzo dei beni importati.

    Siamo sicuri che l'aumento delle esportazioni compenserebbe l'aumento dei prezzi dei beni importati (che come logico si traduce in maggiore difficoltà per le imprese greche ad alzare i salari)? Francamente non credo, perchè i paesi europei commerciano molto anche tra di loro, scambiandosi prodotti in Euro senza problemi, mentre la Grecia commercia SOLO (o quasi solo, per carità) con Paesi aventi una moneta molto più apprezzata della sua (l'EUro).

    Il tutto senza contare, come hai detto te, l'iniziale contrazione della domanda per il noto effetto di Curva J, secondo il quale i comportamenti dei consumatori variano gradualmente e non simultaneamente alla variazione del tasso di cambio (il che significherebbe che all'inizio la popolazione continuerebbe a comprare beni esteri prima di accorgersi che costano di più).

    Questa contrazione potrebbe essere DECISAMENTE repentina, a tal punto che non ci penserei nemmeno una volta, se fossi greco, a tentare il rischio per poi forse (ma per i motivi che ho scritto sopra lo vedo assai improbabile) avere maggiori benefici in futuro.
    Lo stesso discorso va fatto per l'Italia secondo me. O l'intera zona Euro si rompe del tutto (cosa improbabilissima oggi) oppure, a mio modo di vedere, è sempre più conveniente per tutti - ns. Paese incluso, x il quale fra l'altro un' eventuale uscita vorrebbe dire avere un debito pubblico più "pesante" - restare dentro all'Euro zona.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  5. #4465
    Vento fresco L'avatar di Lynx
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Io sto con i contadini anticapitalisti, Josè Bovè amico ed eroe!

    P.S. Scherzi a parte, anche un caso come quello delle sementi (apparentemente marginale) dimostra una volta di più come la cricca neoliberista (un tempo egemone solo negli USA) abbia ormai occupato "manu militari" anche l'Unione Europea...Rispetto per quegli stati come la Francia che hanno ancora nei propri anticorpi idee e mentalità di stampo diverso!
    Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".







  6. #4466
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Scusate se mi permetto di aprire un dibattito sul capitalismo ma il post del Lynx mi ha lanciato la palla al balzo...essendo studente del 2° anno di Economia queste cose mi interessano particolarmente

    Quindi mi chiedo a volte se chi si oppone fermamente al capitalismo in se, si renda conto che è lo stesso movimento che ha portato al boom economico degli anni '50-'60 e in generale alla straordinaria crescita del tenore di vita di un po' tutti i Paesi occidentali negli ultimi 60 anni. Volete forse il comunismo che oggi domina in Cina e, in nome di tutti i valori (uguaglianza di tutti, abbattimento della concorrenza e della meritocrazia, rispetto x l'ambiente, ecc.) che tali movimenti non fanno altro che ripetere come i più moralmente corretti, calpesta i diritti dell'Uomo e del territorio (costruendo a dismisura ovunque...meno male che il socialismo è a favore dell'ambiente).

    Bah...possibile che il problema non sia mai visto come il fatto che oggi prevalga un'ideologia contraria al vero liberismo (cioè concorrenza più possibile) in favore di un mercato globale prevalentemente oligopolico? Il problema sembra, leggendo diversi autori che la pensano come il Lynx, che sia il liberismo in se...mentre secondo me all'origine della crisi c'è il fatto che le sue ideologie sono state mal interpretate e forzate, dando troppo potere economico ad alcuni a scapito dei molti.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  7. #4467
    Vento forte L'avatar di peppo
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    altro lieve calo dello spread anche oggi : 354
    Meteo Borgomanero : www.meteoborgomanero.it/

    Stazione Meteo : Davis Vantage Pro 2 con Kit Day-Time - Webcam : Canon Powershot A510

  8. #4468
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    rilanciando la produzione industriale del Paese
    Quale? Quella della feta e dell'ouzo?


  9. #4469
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da peppo Visualizza Messaggio
    altro lieve calo dello spread anche oggi : 354
    5-6 punti al giorno e si arriva a Natale finanziandosi a costo zero come la Germania!
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #4470
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Scusate se mi permetto di aprire un dibattito sul capitalismo ma il post del Lynx mi ha lanciato la palla al balzo...essendo studente del 2° anno di Economia queste cose mi interessano particolarmente

    Quindi mi chiedo a volte se chi si oppone fermamente al capitalismo in se, si renda conto che è lo stesso movimento che ha portato al boom economico degli anni '50-'60 e in generale alla straordinaria crescita del tenore di vita di un po' tutti i Paesi occidentali negli ultimi 60 anni. Volete forse il comunismo che oggi domina in Cina e, in nome di tutti i valori (uguaglianza di tutti, abbattimento della concorrenza e della meritocrazia, rispetto x l'ambiente, ecc.) che tali movimenti non fanno altro che ripetere come i più moralmente corretti, calpesta i diritti dell'Uomo e del territorio (costruendo a dismisura ovunque...meno male che il socialismo è a favore dell'ambiente).

    Bah...possibile che il problema non sia mai visto come il fatto che oggi prevalga un'ideologia contraria al vero liberismo (cioè concorrenza più possibile) in favore di un mercato globale prevalentemente oligopolico? Il problema sembra, leggendo diversi autori che la pensano come il Lynx, che sia il liberismo in se...mentre secondo me all'origine della crisi c'è il fatto che le sue ideologie sono state mal interpretate e forzate, dando troppo potere economico ad alcuni a scapito dei molti.
    Il problema sta nel fatto che la natura dell'uomo mai potrà portare al capitalismo perfetto studiato sui libri del Mankiw (da me)... E,soprattutto, idea che fortemente ribadisco, nella cessione del potere supremo sovrano di creazione della moneta ai privati.
    Probabilmente,però, non hai studiato sistemi comparati se mi vieni a dire che la Cina attuale è dominata dal comunismo.
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    CIAO TUB!

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