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  1. #4471
    Vento fresco L'avatar di iltempoamartina
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Scusate se mi permetto di aprire un dibattito sul capitalismo ma il post del Lynx mi ha lanciato la palla al balzo...essendo studente del 2° anno di Economia queste cose mi interessano particolarmente

    Quindi mi chiedo a volte se chi si oppone fermamente al capitalismo in se, si renda conto che è lo stesso movimento che ha portato al boom economico degli anni '50-'60 e in generale alla straordinaria crescita del tenore di vita di un po' tutti i Paesi occidentali negli ultimi 60 anni. Volete forse il comunismo che oggi domina in Cina e, in nome di tutti i valori (uguaglianza di tutti, abbattimento della concorrenza e della meritocrazia, rispetto x l'ambiente, ecc.) che tali movimenti non fanno altro che ripetere come i più moralmente corretti, calpesta i diritti dell'Uomo e del territorio (costruendo a dismisura ovunque...meno male che il socialismo è a favore dell'ambiente).

    Bah...possibile che il problema non sia mai visto come il fatto che oggi prevalga un'ideologia contraria al vero liberismo (cioè concorrenza più possibile) in favore di un mercato globale prevalentemente oligopolico? Il problema sembra, leggendo diversi autori che la pensano come il Lynx, che sia il liberismo in se...mentre secondo me all'origine della crisi c'è il fatto che le sue ideologie sono state mal interpretate e forzate, dando troppo potere economico ad alcuni a scapito dei molti.
    La via al socialismo presente attualmente in Cina, non ha nulla a che vedere con quelle che erano presenti oltre cortina.
    E quelle oltre cortina erano differenti dalla via al socialismo che propugnava il Pci in Italia.
    Poi per inciso, nessun paese è arrivato al comunismo(quello "teorico" insomma, quello dove i proletari dovevano diventare proprietari dei mezzi di produzione per intenderci). Erano tutte vie al socialismo. Quindi è improprio anche parlare di comunismo, quando si parla di queste nazioni.

    Ma poi mi chiedo:Qual'è il nesso? Qual'è il parallelismo?Non riesco a capire il filo conduttore con il discorso che si sta facendo.

  2. #4472
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Cmq non va bene confondere "economia di mercato" con "capitalismo". La prima ha come cardine l'identificazione del meccanismo dei "prezzi di mercato" come motore dell'economia. La seconda si basa sull'utilizzo intensivo di capitale per impiantare industrie di dimensioni progressivamente maggiori, sfruttando le loro economie di scala, successivamente anche finanziarie tramite acquisizioni e co.
    Un'economia "di mercato" può anche essere "di sinistra" se formata da cooperative di produttori più o meno piccoli. Oppure, se così viene preferito, può configurarsi come capitalismo.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  3. #4473
    Vento fresco L'avatar di Lynx
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    Campegine (RE)
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Il modello cinese è l'esempio perfetto del peggio del peggio... un mix letale fra comunismo reale per quel che riguarda la mancanza di democrazia e la violazione dei diritti umani e fra capitalismo neoliberista ancora più reale per quel che riguarda l'economia!
    Avatar: le perplessità di Arianna Dell'Arti (Cate Guzzanti in "Boris") dopo la telefonata di un PORACCIO che magnifica i famigerati "inverni dominati dall'Atlantico".







  4. #4474
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Neve al Nw Visualizza Messaggio
    benissimo,

    da qualche parte dovrei avere ancora una banconota da 10 marchi
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  5. #4475
    Vento forte L'avatar di Ilio
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  6. #4476
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Sta storia del cambiare le monete in marchi mi pare una strun.zata. Ho cercato adesso sull'internet tedesco e non viene fuori niente di niente.
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  7. #4477
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    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Cmq non va bene confondere "economia di mercato" con "capitalismo". La prima ha come cardine l'identificazione del meccanismo dei "prezzi di mercato" come motore dell'economia. La seconda si basa sull'utilizzo intensivo di capitale per impiantare industrie di dimensioni progressivamente maggiori, sfruttando le loro economie di scala, successivamente anche finanziarie tramite acquisizioni e co.
    Un'economia "di mercato" può anche essere "di sinistra" se formata da cooperative di produttori più o meno piccoli. Oppure, se così viene preferito, può configurarsi come capitalismo.
    Ma se i prezzi sono di "mercato" allora le cooperative e le piccole aziende competono per avere una fetta di mercato con il risultato che.... Si ingrandiscono riducono i costi sfruttano il capitale in modo intensivo e così via.

    Nel libero mercato non può esistere chi non sfrutta al massimo il capitale (e il lavoro pure). Viene semplicemente mangiato, oppure scompare.
    #NousAvonsDéjàGagné

  8. #4478
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Quindi la conclusione inevitabile del sistema capitalista è?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  9. #4479
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da iltempoamartina Visualizza Messaggio
    La via al socialismo presente attualmente in Cina, non ha nulla a che vedere con quelle che erano presenti oltre cortina.
    E quelle oltre cortina erano differenti dalla via al socialismo che propugnava il Pci in Italia.
    Poi per inciso, nessun paese è arrivato al comunismo(quello "teorico" insomma, quello dove i proletari dovevano diventare proprietari dei mezzi di produzione per intenderci). Erano tutte vie al socialismo. Quindi è improprio anche parlare di comunismo, quando si parla di queste nazioni.

    Ma poi mi chiedo:Qual'è il nesso? Qual'è il parallelismo?Non riesco a capire il filo conduttore con il discorso che si sta facendo.
    Ho preso l'esempio cinese ma potrei prendere la Russia o i paesi dell'Est. Dove i danni creati da una struttura che comunque pianifica centralmente l'economia senza lasciare spazio all'iniziativa privata sono evidenti (ti dico, ad es.: un mio amico moldavo mi ha detto che da lui sentirsi dare del socialista è un offesa).
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  10. #4480
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Quale? Quella della feta e dell'ouzo?
    Infatti,come ho scritto nel resto del post, gli effetti negativi supererebbero quelli positivi. L'aumento delle esportazioni non riuscirebbe mai e poi mai a compensare l'aumento dei prezzi dei beni esteri. Quindi uscire dall'Euro per la Grecia o qualunque altro paese del Sud (e W, così includiamo anche l'Irlanda) Europa vorrebbe dire recessione cronica per svariati anni.
    Checchè ne dicano i vari movimenti populisti (incluso Grillo) alla "non ci sono più le mezze stagioni" sparsi per l'Europa
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

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