John, credo che sarebbe bello articolare un "vero" discorso politico con te, l'amico di martina e altri...
Pacatamente.....(come diceva qualcuno...).
peccato no non si possa...
ma degli interventi intelligenti di qualsiasi parte ce n'è sempre bisogno, come i tuoi.
un saluto
l'albero......dovrei farlo anch'io....![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
prima di tutto, hai un nome?
perchè il tuo nick è un po' lungo...
bello spunto: la differenza ideologica era un bene o un male?
ricordiamoci che una generazione è stata spazzata via per una stupida guerra ideologica e quelli erano ragazzi che facevano una politica vera, con il cuore, a volte con la testa e troppo spesso con le mani, ma mai x il cadreghino.
questo di sicuro.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Bene Claudio.
Però dobbiamo fare un'analisi profonda e obiettiva; la vecchia generazione si è ammalata di "partitocrazia acuta putris" che è degenerata con tangentopoli...
Altrimenti saremmo ancora nella !° repubblica, mentre guardiamo già alla 3°...
della 1° imputavano ai politici di fare solo i politici e abbiamo chiamato quelli della "società civile".
Oramai di politici indigeni non ce ne sono più, forse gli ultimi sono stati quelli della lega, che piaccia o no, avevano investito in un progetto politico che poi è franato x i soliti motivi: il potere.
Tornare indietro non si può, non si deve.
Ma possiamo cercare nel passato qualcosa che ci possa evitare degli errori, questo sì.
La politica deve tornare ad essere una cosa seria, di cui non vergognarsi.
Sinceramnete mi spiace per quei giovani (e ce ne sono tanti) che militano nei più diversi partiti e si danno da fare, amministrando magari piccoli Comuni, cercando di dare servizi alla gente......e che vengono accomunati ai Batman di turno, tanto x non far nomi.
La politica dev'essere un servizio alla collettività.
Quando tornerà ad essere questa la stella di riferimento x i "nuovi"?
![]()
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
è un peccato non si possa parlare di politica in modo pacato.
Io mi sono interessato tardi e difficilmente entro nelle discussioni politiche ma mi piace capire da chi ne sà più di me.
Gli organi di informazione sono di parte ed io non posso fare una vera valutazione su quello che mi succede intorno. Non è normale sentire al tg3 che il governo è caduto perchè il pdl non ha fatto passare gli emendamenti sui tagli alla politica, sull'incandidabilità e sul porcellum e poi guardare il tg5 e sentire che il pdl era stufo delle linee di austerity di Monti. Insomma la verità sta nel mezzo?
Io sono cittadino votante e non posso votare all'insegna dell'ignoranza perchè il mio voto riguarda tutti. Non posso votare solo secondo le idee di un partito che poi non vengono rispettate. Voglio solo capire, dalle vostre discussioni, qual'è il male minore. Perchè con i politici che ci ritroveremo a votare è quella la sostanza..il male minore.
In ogni caso io credo si sia arrivati ad un punto limite. Lo sviluppo in questo modo è diventato non più sostenibile, se adesso ci troviamo a discutere di manovre economiche per ricoprire buchi di bilancio tra non molti anni ci troveremo a parlare di un'aspetto che nessuna manovra potrà coprire: la mancanza di risorse per coprire il fabbisogno mondiale.
Cerchiamo sempre risposte dall'alto, come se chi sta lì in Parlamento deve decidere per noi e quello che viene deciso deve starci bene per forza. Il cambiamento deve avvenire in ognuno di noi, nel nostro stile di vita, siamo noi a muovere il mondo. Il politico è solo un riflesso di quello che ha intorno, segue la massa e cerca di convincerla che con lui i problemi saranno risolti. Ma allora sono loro o noi il problema?
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Entrambi.
Loro, che piaccia o no, sono il nostro tramite.
Secondo me hai detto bene quando sostieni che dobbiamo cambiare noi, proprio x cambiare loro.
Non è facile, ma porsi degli interrogativi non così scontati come stai facendo tu credo sia un passo importante.
E' difficile fare proposte senza fare proclami; vendere idee nuove senza fare retorica.
questo è il rischio.
Cambiare oramai è un obbligo ineludibile.
Il problema è come e cercare di non cambiare in peggio (che è sempre possibile).
Io credo che il ricambio della classe dirigente sia l'unica arma che abbiamo.
Perchè io credo che solo nuove teste possano aggredire problemi vecchi con spiragli di speranza.
Ecco perchè sono a favore di tutti i rottamatori da qualsiasi parte vengano, anzi spero che ce ne sia uno x ogni partito.
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Qui ci sarebbe da fare un lungo discorso. Io dico che tangentopoli esiste tutt'oggi, solo che mentre nella prima repubblica si rubava più per i partiti che per il proprio portafogli ed ego.
La differenza è la gente. Secondo me, la seconda repubblica con berlusconismo e a sinistra con i vari trasformismi degli eredi del PCI, il danno lo ha fatto sulle coscienze delle persone. Tanti fattori che prima erano sconosciuti, ma che già si intuivano dovessero nascere già negli anni 80...sono venuti a determinare questa situazione. Io spero che dal punto di vista delle coscienze non si sia oltrepassati il punto di non ritorno.
Questi partiti che sono vuoti di contenuti, che inseguono non si sa cosa...ma che non hanno solide basi ideologiche non servono a nessuno. Ripeto, vedi la mia regione. Ma credo che se dall'altra parte ci fosse una destra che non seguisse B. ma che avesse solide basi cattolico-liberali e che attualizzasse queste idee ai tempi che corrono...anche li potrebbe uscirne sicuramente qualcosa di meglio di ciò che c'è adesso.
Io per es. tra i "giovani" dell'epoca(parlo degli anni 80) ho visto sempre con rispetto(pur non condividendo molti aspetti), anche per ciò che ha fatto, un certo C.Martelli. Ecco quello è il caso di una persona spazzata via dagli eventi...ma che ancora adesso potrebbe dare lezioni di coerenza a molti![]()
Sapete qual è la cosa curiosa?!
Che solamente ieri avevo raccomandato di non proseguire un certo tipo di discussione mentre invece state facendo l'opposto.
Ma se voi foste al posto mio, vi sentireste presi per il culo oppure no?!
La faccina che ho messo spero sia esplicativa in merito al fatto che sto facendo una riflessione col sorriso sulle labbra. Però la dice lunga sul come siamo disposti al rispetto delle regole.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Italiani semo!E io so' pure del sud!
O.T per O.T.:l'albero non ho fatto in tempo a farlo,sono andato a messa.
On topic:fossi in noi,la settimana prossima una sbirciatina ai credit swap(s) la darei.Vediamo se si son già messi le mani nei capelli o se le metteranno tra qualche settimana.
Voi date per scontata l'approvazione della legge di bilancio senza sconvolgimenti?Io dico che qualche manina cercheranno di mettercela:ormai ci hanno preso gusto,forza pupi son finiti i tempi cupi!
Memento,homines!
Ecco l'incipit di questo eccezionale topic:
"Gradirei che si parlasse solo di economia. Oppure di politica economica.
Ma sganciata dalle nostre vicende governative visto che in caso contrario inevitabilmente le discussioni devono essere chiuse come da regolamento.
Grazie".
Ricordiamocelo,non mi va di vederlo chiudere.Chi vuole approfondire su argomenti O.T.,mi può scrivere in posta privata e ne parliamo fino alle 16.30,orario in cui devo uscire.Ma non qui.
Segnalibri