Dopo una mattinata discreta sotto il punto di vista dello spread ecco che nel pomeriggio torna a salire come il rendimento
Btp 340p.b rend 4,82
Bonos 375 rend 5,17
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Ci sono esempi migliori fidati
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&...4w-4Y02ube8Mdg
Ci sono un paio di aziende in zona che lavorano per questa multinazionale e nonostante la crisi vivacchiano non dico che sono in una situazione rosea![]()
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
In una possibile Europa a cerchi concentrici,sono molto scettico sulla possibilità che l'Italia,quantomeno nella sua attuale configurazione unitaria,sia Paese da nucleo portante.
In passato lo era eccome,per ragioni-tramontate da decenni,non da lustri- di importanza geopolitica.
Oggi no ma le principali motivazioni non sono economiche ma di tipo analitico-sociologico:gli italiani sono dei grossi immaturi ma qualcosa di buono la danno nelle situazione di emergenza,mentre nell'ordinaria amministrazione siamo una frana.Peggio di noi in Occidente credo facciano solo i greci e i portoghesi,quando si tratta di gestire la quotidianità.
Un'Italia esclusa dal giro stretto di un'Europa carolingia,come dice l'eccellente Fabio,potrebbe dirigere il suo orgoglio non ad atteggiamenti da vecchia nobile decaduta o alla zi'Peppe di Napoli,quando rimprovera i nipotini di non portargli rispetto ma a condurre un inseguimento pancia a terra ai Paesi più coesi e in grado di dettare l'agenda.E' successo negli anni 90',potrebbe succedere oggi,con una classe dirigente che alterna espressioni anodine ad atteggiamenti da nave-pirata?
Forse no ma è un rischio che dobbiamo correre.
La Francia non è un allievo diligente ma la maestrina Germania non potrà mai bocciarlo.L'integrazione europea potrebbe davvero andare avanti su uno spartito più ristretto,che potrebbe finire alle Alpi.Vediamo come la prende la Pancia degli italiani.Magari all'inizio gioirà per l'esclusione ma non è detto che col tempo non debba pentirsene.Anche se c'è il rischio che se penta solo il nord.
Ultima modifica di Josh; 02/03/2013 alle 11:33
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Oggi qualcuno è tornato a dire che gli interessi sul d.p. sono insostenibili e dobbiamo ristrutturarlo"trattando con l'Europa".Ma dice delle cose che sono del tutto scorrette IN TERMINI LOGICI:1)non è che il pagamento degli interessi sul d.p."si tratta con l'Europa".Chi glielo ha detto?Un eventuale"hair cut"(taglio degli interessi)è oggetto,in linea ipotetica,di trattativa non "con l'Europa" ma con i detentori di titoli di Stato.Già una simile affermazione ottiene l'effetto di rendere più oneroso il finanziamento sul mercato del d.p. e quindi è un autogoal in piena regola,che chi ha a cuore le italiche sorti MA SA USARE LA TESTA dovrebbe evitare categoricamente;2)non è vero che gli interessi sul d.p. siano di per sè insostenibili:dipende dal loro ammontare,che è influenzato da fattori che in parte,con un'oculata azione governativa,si possono tenere sotto controllo.Ed infatti a gennaio il tasso d'interesse sui titoli a lungo termine viaggiava sul 4% annuo e non mi si venga a dire che è un onere insostenibile..Persistere con ricette economiche da nave-pirata e riempirle di inesattezze ed imprecisioni come quelle della presunta trattativa con"l'Europa"(astrazione che forse presuppone che l'Italia del continente non sia parte integrante,mentre ne costituisce la terza economia ed il secondo Paese esportatore)rendono solo più onerose le condizioni alle quali dobbiamo rifinanziare mensilmente il ns.d.p.Curioso che chi ne afferma l'insosteniblità voglia contribuire a renderlo insostenibile...curioso ma molto italiano!Un pò di RIGORE LOGICO E MENTALE non sarebbe sgradito.
I politici fondatori della CEE erano più realisti di quanto si possa pensare.
Nella visione degasperiana l'integrazione politica "stricto sensu" era un obiettivo perseguibile davanti ad un caminetto con poche sedie,non più di sei/sette.
Per gli altri la porta doveva rimanere aperta ma a precise condizioni.
De Gaulle non volle inglobare la GB perchè sapeva come avrebbe inteso la comunità,ossia come un'area di libero scambio:
L’europeismo di De Gasperi: un’eredità da non disperdere di Gabriele De Rosa | Identità Europea
Questo rende ancora meglio l'idea:
Quale futuro per l
"Quindi, una federazione europea può solo avere qualche speranza di realizzazione in un ambito ristretto di Stati, un “nocciolo duro” che, in definitiva, si restringe ai Sei che hanno iniziato il processo di integrazione europea o, al massimo, a tutti o parte di quelli che hanno introdotto al loro interno la moneta unica. Una tale federazione europea, che costituirebbe un nuovo Stato, membro a pieno titolo dell'Unione europea che rimarrebbe in vigore tra i restanti Stati membri, finirebbe con il fungere da polo di attrazione per quelli tra tali restanti Stati che ne condividano gli ideali, come è avvenuto per la CEE a sei membri che ha attratto via via un gran numero di altri Stati in un primo tempo riluttanti o dichiaratamente ostili. L’Unione europea, con questo forte nucleo federale al proprio interno, si potrebbe poi allargare senza timori ancora a nuovi Stati terzi (nell’area dei Balcani, senza parlare della stessa Turchia) ed in ciò consisterebbe quella Europa a due velocità di cui da tempo parlano coloro ai quali stanno maggiormente a cuore le sorti dell’Europa".
Ultima modifica di Josh; 02/03/2013 alle 13:18
'azz, grazie John
comunque, tornando ad essere seri, io inizio ad essere preoccupato, come nazione ci stiamo annullando da soli
ancora adesso sul Corriere della Sera leggo i commenti di nostri connazionali su un articolo che parla della crisi (politica ed economica) che stiamo attraversando
ancora diamo la colpa all'Euro, così quasi senza una ragione, senza domandarsi come mai i tedeschi riescano ad assorbire meglio, molto meglio di noi il cambiamento
ah, Massimo ho sentito che l'alto comando della Wehrmacht ha già predisposto un piano di invasione![]()
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
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Lunedì fra fiscal cliff e situazione italiana ne potremmo vedere di ogni(cit.minettiana).
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