Mi sa che attribuiamo significati diversi al termine sacrificio. E' naturale che, per una persona non molto facoltosa, qualche euro in piu' per la collettivita' sia una bella mazzata. Lo sanno tutti. Anche "quelli ricchi". Chi paga la benzina, chi paga l'IVA, chi paga l'IMU, chi paga l'IRPEF, chi paga l'IRPEG (sempre che si chiami ancora cosi') ? Li pagano TUTTI (quelli onesti, si intende). E la cosa "piacevole" per una persona che ha a cuore la presenza di un forte stato sociale in Italia (mi sembra che tu sia di questo gruppo; la posizione e' rispettabilissima, per moltissimi versi lo sono anche io) e' che i contributi che vengono da queste tasse dipendono da quanto grande e' la tua casa (piu' e' grande piu' paghi), da quanto reddito dichiari (piu' ne dichiari piu' paghi, sia in termini assoluti che in termini percentuali), da quanto compri e vendi se sei un imprenditore (piu' sei grande piu' compri e vendi), da quanto e' redditizia la tua azienda (la grandezza e' una tra le poche cose che dica qualcosa del reddito di un'azienda, almeno a livello mondiale). Vedi quindi che PIU' SEI RICCO, PIU' PAGHI, e le "correzioni" apportate da Monti non hanno spostato l'ago della bilancia per nulla. I ricchi pagano piu' IVA, piu' IMU, piu' benzina, e piu' IRPEF (qui in Francia Hollande e' gia' crolllato nei sondaggi, piu' di quanto qualsiasi precedente presidente avesse mai fatto. Il 75% di income tax sopra il milione e' tale e quale a una manovra recessiva). E pagano di piu' sia rispetto a quanto pagassero PRIMA di queste manovre, sia, ovviamente, pagano piu' di te e me.
Ultima modifica di Professeur Bugigiò; 18/09/2012 alle 10:24
#NousAvonsDéjàGagné
Beh dai, il fatto che non solo gli Italiani ma anche russi e arabi preferiscano evitare la Sardegna a Ferragosto se non altro vuol dire che il messaggio e' stato lanciato. Pure un'importante esponente politico, pur non dimettendosi (e' pur sempre un esponente politico) ha parlato di quanto successo nel suo "governo" come di un'alluvione e ha praticamente chiesto scusa. Magari sono un sognatore.![]()
#NousAvonsDéjàGagné
Il turismo, come varie altre cose, perde competitività da anni; non solo in zone da "ricchi".
E' un messaggio presente da un po' eppure... E qui non è che stiam parlando di politici o almeno non solo...
La cosa mi fa abbastanza LOLLARE, ti dirò.
"Alluvione", "disastro", "scuse" e intanto rimani lì assieme a tutti gli altri.
Magari...
D'altra parte chi è che diceva che limitarsi alla routine non porta progresso? Sognare bisogna.![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
(Viste le foto di Schwarzenegger che girano oggi su Repubblica o Corriere ti darei pure ragione!)
Comunque no, ero stato chiaro (credo) nel messaggio di prima. Alcune imposte sono progressive, altre no. Ma anche quelle che non sono progressive e che sono state toccate da Monti (tipo la benzina) vengono pagate, in termini assoluti, piu' dai ricchi che dai poveri, semplicemente perche' consumano di piu', hanno piu' asset e cosi' via.
Da liberale "europeo" non schifo a priori Keynes ne' tantomeno idolatro la scuola di Chicago. Per cui non discuto su chi DOVREBBE, anche solo in termini etici, sopportare il peso fiscale di una nazione. Ma questo non ha nulla a che vedere con chi EFFETTIVAMENTE SOPPORTA tale peso. Tale peso e' sopportato dai super ricchi, e dai super benestanti fino (a seconda delle nazioni) alla, chimiamola cosi', media/alta borghesia.
![]()
#NousAvonsDéjàGagné
Diciamo che (imho) l´aumento delle accise sulla benzina e´ tipicamente avversato per la scarsa elasticita´ della domanda di quel bene, di conseguenza il peso dell´aumento va a pesare quasi tutto sul consumatore (oltre alla non progressivita´ dell´imposta).
Certo e´ che, per riassettare velocemente i conti pubblici, non vi sono molte altre soluzioni efficaci.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
A parte la volontà politica, ci vuole troppo tempo per avere effetti che invece servono più velocemente. L'impresa si può detassare anche subito, a fronte di tagli alla spesa pubblica: e di spazio per tagliare in Italia ce n'è *tanto*. Non vedo altre strade nell'immediato.
Segnalibri