Quindi secondo qualcuno un paese indebitato, corrotto, inefficiente, vecchio e pieno di criminalità organizzata tornerebbe alla prosperità cambiando moneta, e di conseguenza distruggendo i risparmi dei propri cittadini e vedendo decuplicare gli interessi sui prestiti. Interessante.
Avvertitemi con un attimo di anticipo nel caso, che sposto tutto in Svizzera se già non sarà avvenuto prima.
La lira non la voglio e basta, e penso tutti qui dentro per le motivazioni dette e ridette da tutti.
Assoma forse non sa che successe nel 1992, qaundo la lira venne assaltata
ho letto la tua autocitazione, ci vuole del coraggio ad autocitarsi per quello che scrivi. Il tuo problema e, noto, di molti che scrivono in questo simpaticissimo treddo, è quello di parlare per sentito dire e di essersi convinti di essere sulla via maestra per Damasco. Ora io qui non cerco di convincere nessuno ma Iddio mi è testimone che se c'è una cosa che odio sono i radicalismi. Ma vogliamo leggere qualcosa prima di blaterare? Cosa centra essere faziosi quando si parla di economia?Stiamo parlando di calcio, di meglio-il-caldo-o-meglio-il freddo? Come si fa a non riconoscere la miseria, la povertà recataci da sistema all'origine inefficiente? Come si fa a non riconoscere che l'eurozona non ha portato benessere ma solo ulteriori disequilibri? Lo facciamo sto sforzo intellettivo o riduciamo tutto all'immoralità della nostra classe politica? Ma dove credete fosse il differenziale marco-lira a fine anni 90? Non lo sapete, manco volete saperlo e malgrado questo preconizzate tassi a due cifre
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"assioma forse non sa..." e che sono un pir.la? manco mi conosci e te ne esci con questa roba \fp\ ma ti spari la zappa sui piedi...a parete che IO non ho mai parlato di ritorno alla lirase proprio vuoi saperlo dopo l'uscita dalla sme l'inflazione è diminuita e il pil dopo il 93 ha toccato livelli mai più raggiunti negli anni 90...brurrr che tragedia
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Allora...premesso che Ballarò non lo vedo dal 2008,quindi non vedo come possa rientrare fra le mie fonti di informazione.
Cmq...anche se ci sarebbe da risponderti da qui a Natale 2451,mi limito a due osservazioni:
1)Non so se tu e Bagnai eravate nati ma nel 1992 l'Italia,come ricordava il De Carolis,fu sull'orlo del default.Un'asta di titoli pubblici andò deserta,se non erro,nell'estate 92',e la lira nel corso di quell'anno perse il 15% del suo valore.
2)I defaultofili/lirofili in genere si astengono dal rispondere ad una semplice osservazione:dal momento che l'Italia non ha più materie prima della Grecia e ne ha molte meno dell'Argentina(per rimanere a Paesi che tu hai citato),come si faccia ad acquistare gli input produttivi di cui abbiamo bisogno(e che attualmente acquistiamo in 2/3 del globo)con la liretta è mistero gaudioso che solo voi sapete e del quale mai metterete al corrente alcuno,a quanto sembra.
P.s.Come mi aspettavo,non ci sono controdeduzioni.Al più,improperi contro i giornali"di sistema" e non meglio specificate fonti di informazione.Mancano solo i poteri forti e siamo al completo.
Per la verità,è stato anche a 4 cifre,quel differenziale:esattamente nel periodo che tu citi come anno di gran crescita, il 1992/93.E quando non lo è stato era ad 850/900 £ per un marco.Ah già,la liretta debole aiuta ad esportare.Peccato che non è esattamente questo il ns.problema.Risulta a Bagnai che siamo il secondo Paese esportatore d'Europa?E per caso vogliamo ricordare con quale moneta lo siamo?
Giacchè parli di sforzo intellettivo,facciamo anche quello di rammentare i termini della questione...
Ultima modifica di Josh; 22/12/2012 alle 20:06
TI dico solo questo MA SOLO DOPO ESSERMI SCUSATO CON TE SE HO ASSUNTO TONI TROPPO ASPRI,NON AVEVO INTENTI DENIGRATORI NEI TUOI CONFRONTI:l'amico FunMBel,l'autore di questo topic che è uno dei più vecchi del forum(il topic, non FunMBel),nei mesi scorsi è stato ASPRAMENTE CRITICO nei confronti del governo tedesco e dei mille tentennamenti sulla questione-Grecia.Ma mi associo al suo pensiero nel ribadire che la situazione economica attuale è frutto di tante cose,tra cui l'incompletezza del processo di integrazione europea e l'assenza di una politica fiscale comune.Ma da qui ai rimpianti per le monetine nazionali ed ai desideri di tornarci domani mattina,se si potesse,passa un bel pò di strada.Almeno quanto ne passa da qui al poter dire di aver fatto quelle riforme interne che,fatte quando abbiamo beneficiato dei bassissimi bassi d'interesse che l'euro (e non la lira)ci hanno consentito,ci avrebbero messo in una condizione meno mediterranea di quella attuale.
I crucchi le hanno fatte nel 2003/06 e li guardavamo come marziani,all'epoca.
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