Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
E grazie. Il pane costa meno all'iper perchè intanto nel 90% parte da una base surgelata, e quindi contenti voi a mangiarvelo per risparmiare tre lire. Poi, perchè le grandi catene hanno libertà e possibilità che i piccoli non hanno, vedi possibilità di far turni e tenere aperto ogni giorno dell'anno, avendo quindi maggior smercio. La "corsa all'iper" ha distrutto e sta distruggendo quel poco di identità storica che resta nel nostro paese, ma c'è qualcuno che non l'ha ancora capito o fa finta di non farlo, continuando ad elogiare questi mostri di cemento totalmente spersonalizzati, identici da Aosta a Ragusa, pieni di gente illusa di risparmiare e felice di tornare a casa convinta delle proprie illusioni...
Non vorrei fare pubblicità ma all'Ipercoop non ho mai trovato il pane surgelato,in compenso mi è successo di trovarlo da un panettiere
poi non credo che facciano turni assurdi o meglio non lavorano più che un panificio
.(ho degli amici che ci lavorano e non mi hanno mai parlato di turni)
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Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Il discorso è molto semplice, e faccio a Massimo un esempio banalissimo: ogni volta che vengo a Bologna, la mortadella me la compro nelle botteghe storiche di via Drapperie - via Clavature, non certo al centro commerciale. I centri commerciali sono una grande illusione del (cosiddetto) "progresso"; per fortuna grazie alla crisi (che ha anche lati positivi) la gente lo sta capendo, e sta piantandola di passare i pomeriggi del sabato al centro commerciale, tra benzina da spendere, code da fare, incavolature da prendersi e altre amenità simili.
Il solo fatto che i centri commerciali possono tenere aperto la domenica è perchè hanno un'organizzazione tale che permette loro di organizzare il personale in modo da tenere aperto. Per forza di cose il negozietto del centro gestito da moglie e marito settantenni, aperto da lunedì a sabato almeno la domenica deve chiudere.E non venitemi a dire "eh ma il progresso...", "eh ma il mercato...". Tenetevelo, questo "progresso".
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Non c'è nessun progresso tecnologico nei centri commerciali, solo un sistema economico che sfrutta un po' di economie di scala e pochi costi di trasporto da un negozio all'altro.
Se ci pensi, un centro storico è uguale nel secondo parametro (tante attività diverse in poco spazio) solo che molto più bello e più costoso
, ma quello che non ho mai capito come sia possibile avere prezzi fuori mercato tipo l'acqua
Un piccolo negozio paga per pezzo questi prodotti circa quanto tu li paghi prendendoli ad un discount molto grande, dati i bassissimi volumi. Aggiungici il mark-up necessario per mandare avanti il negozio (che include la sopravvivenza dei proprietari), poi le tasse, et voilà...
Se noti infatti, molti negozietti si sono "agganciati" in franchising a catene come la CRAI, proprio per sfruttare il potere commerciale del gruppo nell'acquisto di specifici prodotti senza differenze territoriali. Poi invece quei prodotti tipici-specifici li comprano direttamente dal produttore.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Molto semplice: delle loro mille storie non me ne frega niente, le botteghe mi infastidiscono (odio entrare in un posto per acquistare qualcosa e avere qualcuno che mi serve) e soprattutto il fatto che in strada la gente saprebbe chi sono mi darebbe un fastidio tremendo. Preferisco ovviamente abitare nel centro di una grande città piuttosto che una periferia, ma anche in quel caso piglio la metropolitana e in un attimo faccio quel che voglio con tutta la scelta che voglio. Non c'è proprio paragone per il mio stile di vita.
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