Pagina 1124 di 3057 PrimaPrima ... 1246241024107411141122112311241125112611341174122416242124 ... UltimaUltima
Risultati da 11,231 a 11,240 di 30569
  1. #11231
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
    Data Registrazione
    26/07/08
    Località
    Berlino - Crevacuore
    Età
    35
    Messaggi
    5,608
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Visto che nessuno lo cita, e lo evita accuratamente, ve ce lo metto io ....

    Default Usa, non c'è accordo<br>Obama: no proposta Repubblicani - Mondo - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

    Dove sono i soloni economici di questo Forum che qualche mese fa mi tacciavano, riguardo all' evocazione di un possibile default USA ???? Dicevano che tecnicamente era un' altra cosa .....sì, belli. Ma il risultato é lo stesso....o forse peggio, visto che maggiore é l' altezza dalla quale si cade, più il botto é grosso ....
    non mi ritengo un solone economico, anzi. Mi pare pero' che questa pantomima del debt ceiling sia abbastanza paradossale.
    Periodicamente si ripropone tipo peperonata dopo cena senza che in realta' ci si adoperi per trovare una soluzione di lungo raggio.

    Per come la vedo io, ne' rep ne' dem hanno interesse a portare questa situazione oltre l'olro del baratro. Si trovera' un accordo, stiracchiato, rattoppato, inutile ma lo si trovera'.

    Intanto altra cosa di cui nessuno ha parlato, o io me lo sono perso (assai probabile) e' la nomina di Janet Yellen alla FED. Ho letto pareri entusiasti da tutti.
    Sarei curioso di sentire un discorso a tavola tra lei e il marito (nobel per l'economia) \as\
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  2. #11232
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
    Data Registrazione
    26/07/08
    Località
    Berlino - Crevacuore
    Età
    35
    Messaggi
    5,608
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Fra l'altro poi faccio davvero fatica a capire due cose:
    1) che cavolo sia effettivamente il neoliberismo di cui tanto parlano i vari Brancaccio, Galloni e tanti altri;
    2) quando si sia manifestato effettivamente anche in Italia tale ideologia (a me pare che in un Paese dove la spesa pubblica è più della metà del PIL e le tasse idem...di tutto si può parlare fuorchè di liberismo).

    In merito al punto 1) sono curioso di capire perchè secondo alcuni Masaniello tipo quelli citati sono considerabili come liberisti sia Reagan che Mario Monti, i quali però hanno fatto due tipi di politiche diametralmente opposte (il primo ha demolito la pressione fiscale, il secondo l'ha alzata, il primo ha aumentato il d.p. americano, il secondo ha invece risanato, o meglio tentato di risanare , i conti pubblici italiani).

    E' evidente che qualcosa non torna...uno dei due non lo è ...Chiaramente la mia è solo una curiosità appunto intellettuale, giusto perchè ormai sento costantemente parlare di questo neoliberismo cattivissimo (ebbeh ) che ci sta ammazzando (cit.) però quando si chiede di dare una spiegazione concreta di cosa si tratti spesso i vari Galloni e Brancaccio danno risposte un po' vaghe

    me lo chiedo anch'io...ogni 3 minuti trovi qualche fantomatico esperto in tv che incolpa questo altrettanto fantomatico liberismo come causa di ogni male sul pianeta.
    Liberismo all'italiana: cdp che entra in Ansaldo e Poste che entrano in Alitalia...
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  3. #11233
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Seefeld 1180 m (Tirol)/Ferrara (FE)
    Età
    33
    Messaggi
    37,160
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Visto che nessuno lo cita, e lo evita accuratamente, ve ce lo metto io ....

    Default Usa, non c'è accordo<br>Obama: no proposta Repubblicani - Mondo - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

    Dove sono i soloni economici di questo Forum che qualche mese fa mi tacciavano, riguardo all' evocazione di un possibile default USA ???? Dicevano che tecnicamente era un' altra cosa .....sì, belli. Ma il risultato é lo stesso....o forse peggio, visto che maggiore é l' altezza dalla quale si cade, più il botto é grosso ....
    Gli USA NON faranno mai default secondo me. E' impossibile. E mi ci gioco quello che vuoi.
    I motivi sono fondamentalmente due:
    1) gli USA hanno un cambio flessibile, e nella storia non è mai esistito un Paese che abbia fatto default in presenza di cambio flessibile. Il motivo è molto semplice, e l'hanno spiegato benissimo non io ma due premi Nobel per l'economia quali Krugman e Stiglitz in questo video ([Video] Stiglitz: ?Zero probabilità di default per gli Stati Uniti? | Keynes blog) : se un Paese ha un tasso di cambio flessibile i mercati si abituano alle sue variazioni e le scontano già in partenza, mentre se un Paese ha un cambio fisso la svalutazione viene vista come un evento straordinario, che avviene solo in presenza di crisi finanziarie all'interno del Paese o evidenti disallineamenti tra la sua economia e quella del Paese cui è legato. Esempi di default o di quasi-default con tasso di cambio fisso sono quello dell'Argentina nel 2002 e dell'Indonesia nel 1998, nonchè della Grecia (quasi-default) lo scorso anno;
    2) gli USA sono "too big to fail". Se oggi ci fosse veramente un rischio di fallimento degli USA si farebbe qualunque cosa al mondo per impedirlo. Questo perchè un default degli USA avrebbe conseguenze catastrofiche su tutto il mondo, ma soprattutto sulla Cina, che detiene parte del loro debito, e stai pur certo che se i cinesi annusassero pericolo x gli USA, furbi come sono non aspetterebbero due secondi a mettersi in moto.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  4. #11234
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Gli USA NON faranno mai default secondo me. E' impossibile. E mi ci gioco quello che vuoi.
    I motivi sono fondamentalmente due:
    1) gli USA hanno un cambio flessibile, e nella storia non è mai esistito un Paese che abbia fatto default in presenza di cambio flessibile. Il motivo è molto semplice, e l'hanno spiegato benissimo non io ma due premi Nobel per l'economia quali Krugman e Stiglitz in questo video ([Video] Stiglitz: ?Zero probabilità di default per gli Stati Uniti? | Keynes blog) : se un Paese ha un tasso di cambio flessibile i mercati si abituano alle sue variazioni e le scontano già in partenza, mentre se un Paese ha un cambio fisso la svalutazione viene vista come un evento straordinario, che avviene solo in presenza di crisi finanziarie all'interno del Paese o evidenti disallineamenti tra la sua economia e quella del Paese cui è legato. Esempi di default o di quasi-default con tasso di cambio fisso sono quello dell'Argentina nel 2002 e dell'Indonesia nel 1998, nonchè della Grecia (quasi-default) lo scorso anno;
    2) gli USA sono "too big to fail". Se oggi ci fosse veramente un rischio di fallimento degli USA si farebbe qualunque cosa al mondo per impedirlo. Questo perchè un default degli USA avrebbe conseguenze catastrofiche su tutto il mondo, ma soprattutto sulla Cina, che detiene parte del loro debito, e stai pur certo che se i cinesi annusassero pericolo x gli USA, furbi come sono non aspetterebbero due secondi a mettersi in moto.
    Concordo con 2) ma non con 1).
    La Russia nel 1998 aveva un cambio flessibilissimo...ma ha fatto un default in senso tecnico.
    Idem l'Uruguay un paio di volte e la stessa Argentina negli anni 70',quando non c'era alcun aggancio col dollaro,
    Concordo sulla questione della detenzione del d.p. dello zio Zam da parte dei cinesi e su ciò che implica.

  5. #11235
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    2) quando si sia manifestato effettivamente anche in Italia tale ideologia
    Se trovi qualcuno che ti risponde poi mi dici cosa ti ha detto eh. Con il "neo" davanti o senza, va bene lo stesso...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #11236
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Dove sono i soloni economici di questo Forum che qualche mese fa mi tacciavano, riguardo all' evocazione di un possibile default USA ???? Dicevano che tecnicamente era un' altra cosa .....sì, belli. Ma il risultato é lo stesso....o forse peggio, visto che maggiore é l' altezza dalla quale si cade, più il botto é grosso ....
    Cosa c'entra un default con il fatto che per questioni di mera "politics" non riescono ad accordarsi sull'innalzamento del debt ceiling (o meglio: i repubblicani, maggioranza al congresso, hanno posto come pregiudiziale il definanziamento dell'Obama care...)?
    Ma c'è qualcuno che veramente pensa che il tesoro americano smetterà di rimborsare i propri titoli di debito?
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #11237
    Vento moderato
    Data Registrazione
    08/07/02
    Località
    Paris
    Età
    45
    Messaggi
    1,192
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da and1966 Visualizza Messaggio
    Visto che nessuno lo cita, e lo evita accuratamente, ve ce lo metto io ....

    Default Usa, non c'è accordo<br>Obama: no proposta Repubblicani - Mondo - l'Unità - notizie online lavoro, recensioni, cinema, musica

    Dove sono i soloni economici di questo Forum che qualche mese fa mi tacciavano, riguardo all' evocazione di un possibile default USA ???? Dicevano che tecnicamente era un' altra cosa .....sì, belli. Ma il risultato é lo stesso....o forse peggio, visto che maggiore é l' altezza dalla quale si cade, più il botto é grosso ....

    Mmmm. No. Non c'entra nulla. In USA, più o meno, sta succedendo una cosa del genere.

    Due persone non sono d'accordo su come finanziare la spesa pubblica e quanta farne. Uno dice che non ci si può indebitare più di così, riferendosi anche a delle regole scritte in precendeza. L'altro dice che no, ci si può continuare a indebitare e che le regole possono essere modificate.

    Tutto questo non ha nulla, ripeto nulla, ri ripeto, nulla a che fare con le cose che importano per quanto riguarda l'emissione del debito come: 1) Trovi qualche disgraziato che te lo compra? 2) Riesci a fartelo comprare a un prezzo non troppo sfavorevole? 3) Riesci a ripagarlo?

    A tutte tre le domande, la risposta che l'economia americana dà attualmente è: Si', alla grande.

    Come già fatto notare da MB, la prima persona lo sa benissimo che le regole possono essere cambiate e sa benissimo che la risposta alle 3 domande è affermativa. Solo che odia "concettualmente" una cosa (o più d'una) fatta dall'altra persona e allora, visto che in questo momento può fare la voce grossa (ha la maggioranza), propone il classico do ut des.




    Aggiunta: leggiamoci le 3 domande e notiamo subito che la situazione del Sud Europa è leggermente diversa...
    #NousAvonsDéjàGagné

  8. #11238
    Burrasca L'avatar di Ciccio Scozzese
    Data Registrazione
    26/07/08
    Località
    Berlino - Crevacuore
    Età
    35
    Messaggi
    5,608
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Mmmm. No. Non c'entra nulla. In USA, più o meno, sta succedendo una cosa del genere.

    Due persone non sono d'accordo su come finanziare la spesa pubblica e quanta farne. Uno dice che non ci si può indebitare più di così, riferendosi anche a delle regole scritte in precendeza. L'altro dice che no, ci si può continuare a indebitare e che le regole possono essere modificate.

    Tutto questo non ha nulla, ripeto nulla, ri ripeto, nulla a che fare con le cose che importano per quanto riguarda l'emissione del debito come: 1) Trovi qualche disgraziato che te lo compra? 2) Riesci a fartelo comprare a un prezzo non troppo sfavorevole? 3) Riesci a ripagarlo?

    A tutte tre le domande, la risposta che l'economia americana dà attualmente è: Si', alla grande.

    Come già fatto notare da MB, la prima persona lo sa benissimo che le regole possono essere cambiate e sa benissimo che la risposta alle 3 domande è affermativa. Solo che odia "concettualmente" una cosa (o più d'una) fatta dall'altra persona e allora, visto che in questo momento può fare la voce grossa (ha la maggioranza), propone il classico do ut des.




    Aggiunta: leggiamoci le 3 domande e notiamo subito che la situazione del Sud Europa è leggermente diversa...

    Cosa parli tu, sei un solone economico.
    Qui crediamo solo a Barnard!
    "Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"

    Ciao Tub.

  9. #11239
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da John Visualizza Messaggio
    Concordo con 2) ma non con 1).
    La Russia nel 1998 aveva un cambio flessibilissimo...ma ha fatto un default in senso tecnico.
    Idem l'Uruguay un paio di volte e la stessa Argentina negli anni 70',quando non c'era alcun aggancio col dollaro,
    Concordo sulla questione della detenzione del d.p. dello zio Zam da parte dei cinesi e su ciò che implica.
    Come si vede,ci sono stati fallimenti di Stati le cui monete erano libere di fluttuare liberamente.
    Ma non è bastato.
    Breve disamina dei 36 default di Stati sovrani negli anni 1972-2008. Dati numerici. | Rischio Calcolato

  10. #11240
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Non penso che la Romania anni 70' avesse agganci valutari con il rublo...

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •