
Originariamente Scritto da
Stau
Questo è verissimo (così come è vero che i due Paesi più "industriali" e manifatturieri, ossia Italia e Francia, sono guarda caso quelli più disastrati

). Ma occhio a ragionare così per compartimenti stagni: non è che se un Paese ha basato la sua struttura economica in un certo modo non la può più cambiare. Altrimenti saremmo ancora all'agricoltura di sussistenza.

Fortunatamente invece, le strutture delle economie sono cambiabili, anche se questo richiede tempistiche ovviamente piuttosto lunghe.
Ma, prendendo proprio l'esempio del Regno Unito, negli anni '70 era una potenza fortemente basata sull'industria. Dall'avvento di Margaret Thatcher cambiò completamente la propria struttura economica (in quanto era divenuta obsoleta e non più in linea con le esigenze del sistema economico) e nell'arco di venti-venticinque anni da potenza industriale il Regno Unito divenne una potenza post-industriale fondata sul terziario e sulla finanza. Se l'Italia e la Francia non hanno compiuto un percorso analogo è solo ed esclusivamente per questioni di volontà politica, non per impossibilità propria.
In Germania invece stanno meglio?
Salari da 400 euro al mese dietro al boom tedesco | Linkiesta.it
7,3 milioni di lavoratori che guadagnano 400 euro al mese. Non so come siano concentrati ma è sicuramente una larga fetta di lavoratori che guadagnano salari tra i più bassi dei Paesi avanzati (e d'altra parte se l'export tedesco "tira" uno dei motivi è anche quello).
In più, come ho detto già prima, quello a cui mi stavo riferendo è in particolare la tendenza. Il Regno Unito è cresciuto molto di più della Germania e la sua disoccupazione sta calando più velocemente della Germania. Per cui la tendenza attuale è migliore nel Regno Unito che in Germania.
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