io non mi permetto di dire che non capisci...tutti siamo in gradi di capire...la cosa che mi amareggia e' l'involuzione umana che porta la massa a nno voler ragionare con il proprio cervello,ma trova piu' comodo che siano altri a fabbricare il loro punto di vista....ti invito a ragionare,ad avere la capacita' di metterti nei panni di chi accusi...solo cosi' puoi davvero farti un idea della questione del servizio pubblico.....e' possibile che in questo paese si pensa sempre che la colpa sia sempre dell'ultima ruota del carro? se non funziona nulla e' una questione di sistema,non di lavoratori....
Nel senso, è cosa nota che è stato in passato concesso troppo (un abuso insomma) al settore pubblico in tema di diritti (così che vengono prima quelli individuali a prescindere), e ora specialmente quelli della vecchia generazione non vogliono cedere su niente (questo in generale, parlo)
sui maccnisti non mi esprimo..e' un altro mestiere..parto pero' dal presupposto che gli scioperi ci sono se qualcosa non funziona....e non mi fido neanche di chi mi riporta la loro situazione lavorativa...per esprimermi dovrei conoscere un macchinista e sentire dalla sua voce i motivi dell'agitazione
Lo so bene, che gli autisti eseguono le direttive dall'alto.
Da tempo qui nella capitale è noto che i dirigenti sono così tanti che le scrivanie le hanno dovute mettere nei corriodoi.
Avrei una ricetta semplice: si licenzino i dirigenti oppure gli si tolgano le scrivanie e li si metta sul bus (oppure licenziamoli in tronco, oltretutto sono stati assunti anche senza concorso, in maniera illegale insomma)
Cmq, Pio, nella polemica di queste settimane sui gravi disagi della metro, gli autisti (gli autobus insomma), non sono coinvolti
a prescindere dal fatto che ci siano o no in ballo privilegi assurdi,nessuno ,me e te compreso e' disposto a rinunciare ad un benefit acquisito....questo perche' e' cosi l'essere umano...ripeto,per capire ,bisogna sentire tutte e due le campane,i macchinisti avranno le loro ragioni per scioperare,ma se ogni giorno dalle tv viene propinata solo la tesi accusatoria,ecco che il popolino si fa intortare e individua nel lavoratore il marcio..
Chi prende la metro è lavoratore (o studente), come il macchinista cmq
tre ore e mezzo? ci vado i a lavorare a roma.....io no credo cmq..noi a prato lavoriamo 6,40 ore intervallati da un ora di sosta di media...considera che il sabato e' lavorativo(si sta a casa una volta ogni 3) mentre la domenica si lavora una ogni tre.....non abbiamo ponti,se tocca nella turnazione si lavora per le feste....
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