Non e' che ci deve essere per forza solo un cattivo eh :D possono anche essere di piu'.
La Cina e' un paese di abusi e soprusi e quando arrivera' ad essere la prima forza mondiale spero di essere gia' morto.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Aldilà delle questioni "di classe"trovo assurdo che se sei in regime di contratto di solidarietà o stai facendo uso di qualsivoglia altro ammortizzatore sociale tu improvvisamente ti ritrovi ad aver bisogno di straordinario.
Vuoi fare dello straordinario? Togli gente dalla solidarietà o dalla CIG* ed ecco che magicamente ti ritrovi lo straordinario.
In pratica lo straordinario dell'Electrolux di Ferragosto lo ha pagato il contribuente italiano.
Non avendo seguito la vicenda (nè letto l'articolo) non so con che classe si sia espresso il sindacato, ma dubito che possano aver detto parole peggiori di quelle che sto pensando io in questo momento...
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Dal punto di vista "etico" diciamo così, certo non fa piacere pensare che si "debba" essere una dittatura per essere la maggior potenza economica mondiale.
Ma una volta d'accordo su questo, a noi esattamente cosa cambia se son la prima o la seconda come sono adesso?![]()
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Quello che cambia nell'essere alleati della prima o della seconda potenza mondiale. O quello che cambia nell'avere come prima potenza mondiale uno stato fascista anziché una democrazia pacifica.
Significa che nello stipulare trattati di qualsiasi genere non puoi più contare sul mutuo consenso democratico, tanto per fare uno degli innumerevoli esempi.
Non parliamo poi di cosa succederebbe se si dissolvesse l'UE, con buona pace degli anacronistici teorici del "piccolo è bello".
Ultima modifica di nevearoma; 02/09/2015 alle 20:00
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Quello è chiaro.
La mia domanda era diversa: visto che tutte 'ste cose le facciamo serenamente con la seconda potenza sarebbe un problema farli con prima?
Il fatto che oggi la Cina valga, numeri a caso, il 70% del PIL americano non è un problema per contratti ecc. ecc. ecc. mentre lo sarebbe se valesse il 101%?
E' questo che mi sembra particolarmente ipocrita, a dirla tutta.
En passant... Premesso che per me meglio 100 USA che una Cina, chiamarli "pacifici" mi pare un po' forte eh!![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Beh, dipende, magari no.
Il punto è che sarebbe lei a decidere se lo è o no, mentre oggi non ha ancora il potere di farlo. Il Giappone a inizio anni '90 aveva persino un PIL pro capite più alto degli USA in termini nominali, ma non ha mai avuto la capacità o la pretesa di sfidarne la supremazia geopolitica.
Ovviamente non sono processi che si completano dall'oggi al domani, né chiaramente in questo caso specifico inevitabili o automatici.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Questa crisi cinese è un pò come il segreto di Pulcinella... prima o poi sarebbe arrivata, i ritmi di crescita >10% ad un certo punto hanno un rallentamento e/o una fine. Considerato che la Cina ha lavorato molto sull'esportazione e meno sulla domanda interna, il gioco è fatto.
Sono curioso di vedere gli scenari economici, dato che pare che quest'anno la Cina non cresca oltre il 5% - pochissimo per i loro standard.
E intanto, per un altro anno, tutti gli stati europei vedranno un'altra crescita pressochè nulla (tra lo 0 e lo 0,5%).
O l'Europa si affretta ad accogliere migliaia (negli anni milioni) di persone dall'Africa e dal Medio Oriente, o resterà bloccata a crescita zero.
Lou soulei nais per tuchi
Per chi si fa problemi sullo status e livello di democrazia dei "partners" commerciali, rammento che i paesi dai quali provengono le risorse energetiche VITALI per il mantenimento del ns status, non sono propriamente dei fulgidi esempi di democrazia, almeno nel 90 % dei casi. e che se questi provi a farglielo notare, ça va sans dire, la prima cosa che rischi é la chiusura dei rubinetti energetici ......
Quindi, per dirla con un tecnicismo, "de che stamo a parla' ?"
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Ultima modifica di nevearoma; 04/09/2015 alle 12:16
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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