Più importante è assicurarsi che non facciano cartello coi prezzi, ma quello lo fanno anche i panettieri sotto casa eh.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Al di là dello sfruttamento del brevetto (cosa giustissima), se ci fosse un intero apparato produttivo (stabilimento, lavoratori, migliaia di rifornimenti di materie prime) da azzerare del tutto? Chi si assumerebbe il rischio di lanciarsi in un impresa del genere? Quale interesse c'è a guarire veramente e in modo definitivo i malati di cancro? E, soprattutto, dato il cartello delle case farmaceutiche, quale interesse ci sarebbe nella singola a prevalere sulle altre? Non si fa la concorrenza nel monopolio, poiché è inutile e dannosa per le imprese stesse. Stesso discorso può valere per il prezzo dei carburanti / innovazione in campo delle energie per il trasporto..
Lou soulei nais per tuchi
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always looking at the sky...
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TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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se è vero che fai guarire completamente i malati di cancro è altrettanto vero che come ne guarisci uno ce n'è subito un altro che attende e la resa economica è pressochè perpetua dato che sconfiggere il cancro non significa affatto che nessuno più ci si ammali...percui se il farmaco funziona per guarire dal cancro,a che pro nasconderlo?![]()
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Se un malato di cancro viene guarito completamente, questo non avrà più bisogno di medicine contro il cancro. Vero è che se ne ammalerebbe un altro, ma il tizio in questione (guarito completamente) non avrà più bisogno di quel genere di medicine (ok, comprerà la tachipirina per l'influenza, ma la resa è infinitamente più bassa)... Ci sono persone che lottano contro il cancro per ANNI, tra cicli di chemioterapie e tutto quello che vi ruota attorno (farmaci contro la nausea, farmaci contro la debolezza,ecc.)... il punto è questo: è brutto dirlo, ma un malato di cancro - che resta tale per un periodo di tempo sufficientemente lunga - è una miniera d'oro...
Lou soulei nais per tuchi
E' significativo il primo passaggio del documentario... un malato di cancro dà lavoro ad un intero mondo composto da industrie ospedaliere e farmaceutiche (esami di controllo,esami del sangue, trattamenti chemioterapici, sistema di visite specialistiche, radioterapie, terapie chirurgiche,ecc.ecc.), composto da migliaia e migliaia di persone, che ormai hanno "bisogno" del malato di cancro. In media, un malato spende (negli Stati Uniti) 50.000 dollari nel corso della sua vita per affrontare le cure... un milione di nuovi pazienti l'anno per un totale di 50 miliardi di dollari spesi.. tant'è che non si esita a definire il cancro come uno degli "affari" più grandi esistenti..
Lou soulei nais per tuchi
Senza entrare molto nel dettaglio, è anche vero che un malato di cancro purtroppo finisce per morire. Motivo per cui, dopo un certo tempo, smetterà anche di prendere medicinali più comuni.
Inoltre non è detto che una cura contro il cancro sia assimilabile ad un vaccino; se questa necessitasse di essere assunta con frequenza? Chi lo sa?
Inoltre, anche se venisse trovata una cura per il cancro, ci sarebbero molte altre malattie pronte a prenderne il posto..
Io sinceramente faccio fatica a trovare il gomblotto anche in tutto ciò.
Dirotterei piuttosto l'indignazione verso quei casi così rari da non essere "vantaggiosi" nello studiarne una cura o, addirittura, nel produrne i medicinali necessari....
Il fatto che un malato guarisca da un cancro, non significa che non possa riammalarsi di un qualche altro cancro nei decenni successivi. Diventerebbe una malattia "curabile" come altre, magari con una serie di medicinali post-cura, di mantenimento, vitamine e accessori del genere per riprendersi, magari qualche additivo per riammalarsi... ooops... no, ma che dico... insomma, volendo si potrebbe far fruttare anche una medicina in grado di guarire.
concorrenza .....nel campo della medicina questo termine e' veramente un cazzotto in un timpano...cmq ,apparte questa mia divagazione,qui non stiamo parlando di piccoli bottegai,ma di multinazionali....suddette societa' hanno dato prova nella storia che se ne sono altamente fottuti dei diritti umani,quindi non si piscia fuori dal vaso se si pensa male....la conosci la storia della bayer al tempo del nazismo?....lo sai che riforniva di gas i lager? e sponsorizzava gli esperimenti su cavie umane?lei sig ciccio scozzese vive nella parte fortunata del mondo...e in epoca fortunata...ma ci sono zone dove siamo fermi al 1943,dove la vita nno vale un c.. e le multinazionali sono presenti e influenzano le politiche locali...."chiamasi concorrenza"..
Parlare con un muro ideologico o parlare con te e' esattamente la stessa cosa. Senti due o tre termini, tipo mercato/concorrenza/multinazionali, e ti sale un odio che non ti permette nemmeno di comprendere quello che le persone scrivono.
Nello specifico, tu hai detto che qualora le aziende trovassero una cura efficace contro il cancro perderebbero dei fantomatici sussidi per la ricerca. Ti ho solo fatto notare che non tutto il mondo campa di sussidi come le nostre aziende, che il principio della concorrenza spinge a far meglio del proprio competitor e che i ricavi della concorrenza possono benissimo essere piu' attrattivi dei sussidi (che non so nemmeno se esistano). Punto.
La restante litania su multinazionali/diritti umani non ha nulla a che fare con quello che ho scritto, ma solo con la tua visione del mondo.
Saluti.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
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