
Originariamente Scritto da
belli83
Non credo sia un esempio calzante perchè entrambe le velocità sono potenzialmente mortali in caso di incidente con categorie deboli della strada e sostanzialmente simile in caso di altri impatti.
La vera differenza in termini di esiti c'è tra 30 e 50 in urto con pedone, ad esempio, oppure tra 50 e 90 in uno scontro tra auto..
La distanza di arresto, in condizioni ottimali, è
30 km/h 13m
50 km/h 26m
90 km/h 66m
110 km/k 91m
130 km/h 121m
150 km/h 154m
Più che per le conseguenze degli urti, i limiti dovrebbero essere imposti per le condizioni della strada e per ciò che può accadervi.
Se un bambino può attraversare improvvisamente la strada è giusto che il limite sia adeguatamente basso per consentire un arresto tempestivo, su una strada extraurbana un ostacolo sarà visto sicuramente ad una distanza maggiore.. 60-70 metri sono verosimili. Su un'autostrada con certe caratteristiche anche 150m di frenata possono essere fattibili
Questo presuppone che anche tante altre regole del codice della strada siano rispettate, perchè facendo rispettare la condotta corretta per strada (occupare la corsia più a dx libera, mettere le frecce, rispettare le precedenze, non telefonare senza auricolare, guidare in condizioni psicofisiche idonee) la velocità perde molto in pericolosità soprattutto in ambito extraurbano o autostradale.
E presuppoone anche che le vagonate di soldi fatte con le multe vengano spese, come imposto dalla legge, per migliorare la sicurezza delle infrastrutture.. Perchè possiamo mettere tutti i limiti che vogliamo ma se le strade sono tenute male o non rispettano i requisiti di sicurezza, è inevitabile che il pericolo aumenti di molto
Segnalibri