Qui ti quoto.
Una legge, seppure sbagliata, va rispettata.
Dopodichè, se uno aspetta di cambiare "per la via ordinaria" (cioè attraverso gli organi deputati a farlo) campa cavallo..
La nostra storia è piena di movimenti, di "disobbedienze civili" di "opposizioni non violente" che hanno saputo muovere le coscienze cambiando la situazione "di fatto", prima ancora che quella "di diritto".
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Segnalibri