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Live #98 ⁍ Guerra Russo-Ucraina - L'offensiva ucraina, "La tempesta e arrivata" - YouTube
01.20 - Kiev: “Dopo la controffensiva ora Mosca vuole negoziare”
In un'intervista a France 24, il vice primo ministro ucraino Olga Stefanishyna ha affermato che funzionari russi hanno contattato negli ultimi giorni Kiev per negoziare: una mossa che secondo la vicepremier è legata alla recente controffensiva ucraina, che ora Mosca vorrebbe cercare di fermare. Stefanishyna ha anche ammesso che il suo Paese si stava «preparando allo scenario peggiore» in termini di rappresaglia russa, ma che finora l'Ucraina «non è stata colta di sorpresa». La vicepremier di Kiev si è detta poi fiduciosa che il Donbass e la Crimea possano tornare sotto il controllo ucraino. Ha esortato dunque i leader europei a imporre più sanzioni alla Russia, prendendo di mira specialmente il settore energetico. Stefanishyna ha infine sottolineato che l'Ucraina ha ora «chiaramente dimostrato di essere un candidato legittimo» per l'adesione all'Ue.
Sarà vero?Mi sembra un pò strano.
10.33 – L’intelligence di Kiev: “La Russia annulla l’invio di nuove unità militari”
Le unità militari della Federazione Russa stanno annullando l'invio di unità in Ucraina a causa del rifiuto di massa del personale a partecipare alle operazioni di combattimento. Lo ha riferito la direzione principale dell'intelligence ucraina. «Nelle unità e formazioni situate sul territorio della Federazione Russa - afferma la Difesa di Kiev - i previsti invii di personale in Ucraina vengono annullati. Il motivo è un rifiuto di massa di partecipare alle ostilità». Secondo l'intelligence, «c'è una catastrofica carenza di personale nelle unità che partecipano alla guerra contro l'Ucraina. Per risolvere il problema, scrive, il comando delle forze di occupazione ha deciso di ridurre notevolmente i tempi per la riabilitazione dei soldati dopo ferite e contusioni. Ai feriti negli ospedali semplificano volutamente le diagnosi e i medici non svolgono operazioni precedentemente pianificate proponendo ai militari di tornare in guerra in Ucraina. Ai medici viene raccomandato di concedere il permesso per interventi chirurgici programmati solo dopo la fine della guerra o con il permesso diretto del comandante dei feriti».
Questo invece temo che sia vero.
Lou soulei nais per tuchi
Anche da quello che ho letto io mi risulta che Mosca stia cercando una negoziazione, almeno nella zona di Kherson.
È comunque altresì vero che il Cremlino ha ammesso per la prima volta la sconfitta militare subita a Kharkiv... Anche se si sta tentando di scagionare Putin incolpando invece i vertici militari della poca attenzione verso quella propaganda Ucraina di un grosso attacco a sud:
https://www.thedailybeast.com/russia...in-ukraine-war
Come proseguirà ora la situazione dal punto di vista militare è una bella domanda... I bombardamenti che stanno proseguendo nel Donbass io li vedo come un "guadagnare tempo", nella speranza di mantenere il più possibile lontano i nemici ucraini rendendo così meno drammatica la ritirata russa.
Tuttavia ci sono delle dichiarazioni dello stato maggiore russo che non lasciano ben sperare circa una loro resa incondizionata... Loro hanno già detto che questa guerra terminerà con la sconfitta "di una delle due parti". Non hanno parlato di negoziati.
Io temo che ci riproveranno... Magari in queste settimane tenteranno di rendere molto più facile l'accesso al servizio militare con leggi ad hoc e all'insaputa dei russi, per reclutare più uomini possibili.
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La Russia non si tirerà mai indietro, nè negozierà nulla, inutile illudersi.
Una cosa del genere è possibile solo ed esclusivamente in un dopo-Putin, non certo mentre c'è ancora lui al potere.
Anche io penso che si ricorra, in maniera magari non ufficiale, ad una sorta di chiamata alla leva, e che si proceda poi ad una nuova offensiva tra qualche settimana.
Al momento siamo aggrappati ancora a qualche speranza:
- la possibilità che i soldati russi siano reticenti a combattere/rispondere alla chiamata alle armi
- penuria di armamenti
- situazione instabile tra Armenia e Azerbaijan, tale che possa in qualche modo rovinare i rapporti Russia/Turchia
La possibilità di una tregua/accordo mi sembra francamente impossibile, così come un rovesciamento di Putin.
Lou soulei nais per tuchi
Non son mica convinto che "guadagnare tempo" sia una cosa che ai russi convenga.
A meno che non abbiano ragione quelli che "il meglio lo hanno tenuto in naftalina e adesso che arriva l'inverno invaderanno di nuovo con carri, caccia, bombe di ultimissima generazione e con miliardi di addestratissimi soldati" il tempo è dalla parte delle forniture militari occidentali all'ucraina; queste continuano e con loro l'addestramento al loro uso.
Più HIMARS, più proiettili "intelligenti", magari più carri armati e pure qualche aereo qua e là...
Non è roba contrastabile con la leva obbligatoria o, peggio, mandando di nuovo a combattere degli zoppi.
Quanto al rovesciamento del regime a questo punto concordo con la posizione secondo la quale o l'esercito si ribella e si presenta con i carri armati in Piazza Rossa oppure non c'è molto da fare. Quanto invece alla sostituzione di cattiveria di Putin per via "politica" non vedo dietro di lui chissà quali illuminati...
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14.45 – Soldati russi tornano a Kreminna da dove erano fuggiti
I soldati russi sono tornati a Kreminna, città del sud dell'Ucraina che ieri avevano abbandonato. Lo ha detto su Telegram il governatore della regione di Luhansk, Serhii Haidai, spiegando che i soldati hanno stracciato le bandiere ucraine che erano state issate dai partigiani e cercano di «mostrare di avere una grande presenza in città». Ieri Haidai aveva riferito che le forze russe avevano lasciato Kreminna, ma che l'esercito ucraino non erano ancora arrivate in città. Partiti gli occupanti erano state subito issate bandiere ucraine.
Lou soulei nais per tuchi
Io invece temo che il guadagnare tempo a loro convenga parecchio, perchè più il conflitto si allunga e meno si fa importante il contributo di armi occidentali...
Guarda caso il governi più filo-Nato (Boris Johnsohn, Mario Draghi) sono casualmente stati buttati giù e verranno rimpiazzati da altri governi che, almeno nel caso italiota, cambieranno radicalmente la loro politica di invio armi. E la Germania certo non sta brillando, in quando continua a tentennare per l'invio dei Leopard. Insomma, in soldoni l'appoggio ucraino in Europa si sta facendo sempre più tiepido, mentre rimane buono solo negli Stati Uniti, ma non so ancora per quanto. E nel frattempo la Russia continua la sua manovra occulta di avvicinamento ai partiti europei, tenta di condizionarne le notizie, e ci riesce anche, peraltro. Per questo temo che sia una mossa conveniente per la Russia l'andar piano piano e prolungare il conflitto, magari facendolo diventare "a bassa intensità". Nel frattempo, inoltre, avrà altre armi da Iran, Cina, Corea del Nord (la cui tecnologia lasciamo perdere, ma intanto sono armi) e potrà contare su una mobilitazione generale...
Da una parte l'Ucraina potrebbe approfittarne per dare un'ulteriore spallata al fronte, magari a sud, ma capisco che non deve correre il rischio di azzardare il passo più lungo della gamba.
Lou soulei nais per tuchi
UK non smetterà mai di inviare armi, qualsiasi cosa succeda al governo.
noi contiamo come il due di coppe con briscola denari, le armi vere gliele inviano gli USA.
ai russi non conviene prendere tempo, in alcun modo. non hanno modo di produrre niente e chiedono le cose al Kazakistan... munizioni vecchie di almeno 30anni.
l'unica arma che hanno è la leva, o la atomica tattica ma come detto sarebbero idioti ad utilizzarla.
in ogni caso per la Russia si mette molto male, e più il tempo passa e peggio è per loro, anche economicamente parlando.
Si vis pacem, para bellum.
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