Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ministro degli esteri russo: "vicini al punto di non ritorno nelle relazioni con l'Occidente".
A posto.![]()
Nel suo intervento alla George Washington School of Media and Public Affairs – un vertice di esperti -, il generale McConville rivela che lo US Army sta preparando una «task force» dotata di «capacità di fuoco di precisione a lungo raggio che può arrivare ovunque, composta da missili ipersonici, missili a medio raggio, missili per attacchi di precisione» e che «questi sistemi sono in grado di penetrare lo spazio dello sbarramento anti-aereo». Il generale precisa poi che «prevediamo di schierare una di queste task force in Europa e probabilmente due nel Pacifico» (abbastanza evidentemente dirette contro la Cina). Sottolinea quindi che «le stiamo costruendo in questo momento, mentre stiamo parlando».
Ciò viene confermato dalla Darpa (Agenzia per i progetti di ricerca avanzata della Difesa). In un comunicato ufficiale informa di aver incaricato la Lockheed Martin di fabbricare «un sistema missilistico ipersonico a raggio intermedio con lancio da terra», ossia missili con gittata tra 500 e 5500 km della categoria che era stata proibita dal Trattato sulle forze nucleari intermedie firmato nel 1987 dai presidenti Gorbaciov e Reagan, stracciato dagli USA nel 2019. Secondo le specifiche tecniche fornite dalla Darpa, «il nuovo sistema permette ad armi ipersoniche glide con propulsione a razzo di colpire con rapidità e precisione bersagli di importanza critica e prioritaria, penetrando moderne difese aeree nemiche. L’avanzata propulsione a razzo può trasportare vari carichi bellici a più distanze ed è compatibile con piattaforme terrestri di lancio mobili, che possono essere dispiegate rapidamente».
IL CAPO DI STATO maggiore dell’Esercito e l’Agenzia di ricerca del Pentagono informano dunque che tra non molto gli Stati uniti schiereranno in Europa (si parla di una probabile prima base in Polonia o Romania) missili ipersonici armati di «vari carichi bellici», ossia di testate nucleari e convenzionali. I missili ipersonici nucleari a raggio intermedio installati su «piattaforme terrestri mobili», ossia su speciali veicoli, potranno essere rapidamente dispiegati nei paesi Nato più vicini alla Russia (ad esempio le repubbliche baltiche). Avendo già oggi la capacità di volare a circa 10.000 km/h, i missili ipersonici saranno in grado di raggiungere Mosca in circa 5 minuti. Anche la Russia – ecco l’elemento anch’esso nuovo e pericoloso – sta realizzando missili ipersonici a raggio intermedio ma, lanciandoli dal proprio territorio, non può colpire Washington.
Direi che se andiamo a vedere i numeri degli ultimi decenni "la guerra" l'abbiamo vinta noi eccome. Anche dove non abbiamo partecipato, se il riferimento è la Russia.
E l'andazzo degli ultimi giorni da parte del senile mi sa tanto di quello che accortosi di essere rimasto con la scala mancata sceglie di rilanciare alla grande per vedere se gli altri al tavolo si spaventano.
Ma anche così non fosse prima di dichiarare dei "vincitori della guerra" aspetterei con calma.
Di sicuro invece c'è uno sconfitto ed è la gente comune ucraina.
Più passa il tempo e più spero che un Dio esista davvero...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ma davvero adesso te la prendi con Svezia e Finlandia per essere legittimamente preoccupate per la loro sicurezza e volersi coordinare con gli alleati? Non è una novità peraltro, pur non facendo parte dell'alleanza atlantica hanno una forte cooperazione. Gli svedesi hanno avuto anche sconfinamenti di droni russi di recente, non sono propriamente in buoni rapporti con Mosca.
Poi ho capito che prendi sul serio tutto il teatro che fanno i Russi e te ne freghi totalmente dei nostri alleati, ma un minimo di contegno non farebbe male.
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