in questo TD siamo arrivati a difendere pure Orbanquando io l'unica cosa che farei è togliere dall'UE l'Ungheria (vale anche per la Serbia, stenderei un bel tappeto rosso per l'esercito russo) tipo domani e consegnarla nelle mani di Putin, poi voglio vedere come risplende la loro economia....
quindi sì, si può dire, con ampio margine.
Si vis pacem, para bellum.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
ah, mi stai dicendo che non possono sposarsi o adottare bambini.... aspetta, come funziona qui in Italia? ma noi siamo nell'UE? non ricordo...
quindi, visto che ci sono queste problematiche, è giusto che venga invasa e rasa al suolo deduco...
o anche solo paragonata all'Ungheria di Orbaneh va beh, allora alzo le mani.
adesso che hai visto su wikipedia come funziona in Ucraina, leggi un po' qui:
Ecco cosa significa essere LGBT nell'Ungheria di Orban | Euronews
oppure qui:
Diritti LGBT in Ungheria - Wikipedia
Fino al 2020 le persone transgender che vivono in Ungheria potevano cambiare il loro genere giuridico. Dal 3 aprile 2020 ciò non è più possibile, per decisione del Primo ministro Viktor Orbán, il quale ha dichiarato che il ***** non è più modificabile nel registro civile e nell'atto di nascita. Il 7 luglio 2021 è entrata in vigore la contestata legge che vieta nelle scuole la diffusione di informazioni e pubblicazioni sull’omosessualità o sul cambio di *****
quindi, visto che non sei analfabeta, le due cose sono uguali?
Si vis pacem, para bellum.
Beh dai non esageriamo
Qui uno studio interessante sull'argomento, diciamo che rispetto alla parte a est della vecchia cortina di ferro siamo comunque più sviluppati. Siamo tra i "peggiori " d'Europa Occidentale. Cosa curiosa: del Sud si salva la Basilicata, che è più vicina alla mediana europea.
Ieri sera nella puntata di Report hanno parlato a lungo di Kirill e hanno fatto un interessante parallelismo tra la Russia odierna, la religione e Putin.
Tralasciando un attimo i casini che sono emersi riguardanti l'Italia, si e' evidenziato come in Russia sostanzialmente i luoghi di culto erano stati pressoche' abbandonati nel ventennio compreso tra il 1920 e il 1940 circa. Successivamente, fu poi Stalin a ridare centralita' alla cosa.
Putin, da quanto si diceva, e' laico e sta fornendo sostegno a questo soggetto che vuol far tornare la societa' e la cultura religiosa al Medioevo, contrapponendosi probabilmente anche ai passi avanti che la Chiesa cristiana sta cercando di portare avanti con Bergoglio.
Io non ho mai avuto profonde vocazioni religiose pero' rispetto e ammiro quanto sentito e fatto da Bergoglio (ovviamente ci sono anche tante cose su cui dissento), che ha in agenda di incontrare Kirill ed andare a Mosca... Sarebbe un grossissimo atto di coraggio, anche se pieno di rischi e insidie considerati i soggetti e la mentalita' che rappresentano![]()
La mentalità è la stessa, quello che sta accadendo in Ungheria può benissimo accadere in Ucraina perché il popolo la pensa nello stesso modo. La transessualità in Ucraina è considerato un disturbo psicologico per dirne una, quindi mi fa ridere che critichi l'Ungheria (giustamente) poi però non ti faresti problemi ad avere gli ucraini in Europa, ci vedo incoerenza.
Per quello evidenziato in grassetto, ma è proprio una fissa la vostra?Appena di dice qualcosa contro l'Ucraina automaticamente vuol dire che è giusto raderla al suolo.
Stalin odiava il cristianesimo e la religione, solo negli anni della seconda guerra mondiale permise una minima circolazione di idee religiose per unire i russi contro il nemico tedesco, sfruttando la funzione propagandistica della religione. Questo giusto per puntualizzare quando scrivi che fu "Stalin a ridare centralità alla cosa".
Circa Putin è evidente che si comporti come Stalin, fa leva sul sentimento religioso mai sopito dei russi nemmeno da decenni di comunismo bolscevico e dalle persecuzioni/violenza anti-religiosa. Dopotutto se dopo il crollo dell'URSS i russi sono emersi come popolo religioso (a differenza, ad esempio, di quanto avvenuto in alcuni stati dell'ex Patto di Varsavia, come Repubblica Ceca e Germania orientale, in parte anche Ungheria) significa che è davvero un'eredità difficilissima da eradicare.
Che Putin dunque sia cristiano o meno è ininfluente, agli atti concreti lo è poco anche se credesse davvero. Ciò che mi irrita è che Kirill, che invece copre una funzione religiosa di spicco (è praticamente il Papa dei russi) si faccia portavoce delle istanze putiniane. E' sicuramente vittima della propaganda come d'altronde tutti in Russia, e pensa che Putin stia agendo in una guerra giusta e non stia commettendo crimini di guerra (d'altro canto i russi stessi pensano sia così).
Di fatto Putin è riuscito a "statalizzare" la Chiesa ortodossa russa, che è nelle sua mani.
Purtroppo Bergoglio non guida la Chiesa ortodossa e non ha alcun potere vero su Kirill. Può dialogarci, sperando porti a qualcosa di concreto, ma è un terreno scivoloso come dici.
Anche per la medicina è un disturbo psichiatrico, almeno fino al 2013; l'ultima definizione DSM V riferisce il disturbo solo a chi prova sofferenza intensa (ci sono specifici criteri diagnostici che ho linkato) per la condizione di incongruenza tra il genere percepito e il genere sessuale organico:
Disforia di genere - Wikipedia
Segnalibri