Sono giorni che lo stiamo dicendo: Putin non è lucido. Non so se sia paranoico, o abbia qualche forma di megalomania, o tutt'e due le cose insieme.
Fatto sta che, ormai da un pò, non vede più lucidamente la realtà. Anche perchè, sinceramente, spieghiamo cosa c'è di sensato in tutto quello che ha fatto da febbraio a questa parte. Nulla. Non c'è una sola mossa che abbia avuto un senso per il suo Paese. Zero. Ha trascinato i suoi in una guerra con l'intendo di invadere l'Ucraina, poi, visto che non ce la poteva fare, ha ripiegato sul Donbass, nel mentre ha aizzato la situazione in Transnistria. Poi, dopo aver puntato tutto sul Donbass, ora dice che è una guerra totale verso l'Ucraina intera. Nel frattempo il suo Paese, a causa delle sanzioni, piomberà in una crisi economica pesante. Si è inimicato tutto l'Occidente, ricevendo l'appoggio solo di stati quantomeno discutibili come Corea del Nord, Eritrea e pochi altri. La Cina stessa, per quanto l'abbia un pochino spalleggiato per interessi propri e non si sia mai schierata, tenendo il piede in due scarpe, non sta facendo certo i salti di gioia. Ha inoltre minacciato l'Europa e gli Stati Uniti di usare armi atomiche, ha fatto esercitazioni al confine con la Finlandia tanto da spingerla, insieme alla Svezia, ad entrare nella NATO. Ha svilito il legame con la Turchia, ha umiliato l'ONU, ha tagliato il gas in Europa, spingendola di fatto a comprare/cercare altrove e dunque togliendosi delle entrate (io davvero, una mossa più autolesionista di questa non avrei potuto immaginarla...), ha spinto innumerevoli aziende a tagliare i ponti con la Russia, l'ha fatta escludere a livello globale da un'infinità di eventi (che portano soldi, per dire), ha fatto scappare letterati, uomini di cultura, know-how verso l'estero... non so, devo continuare?
Ecco, in tutto questo dove sta il benessere per il suo Paese? Cosa ha fatto di buono? In che cosa ci guadagnerà la Russia? Un pò di carbone del Donbass? Ma siamo seri? Cosa ha fatto di sensato per il suo Paese? Nulla. Direi che lo vuol far implodere. O è masochista e vuole la distruzione della Russia, o è semplicemente pazzo.
Lou soulei nais per tuchi
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Io ipotizzai un'altra interpretazione.
La ripropongo:
Per secoli il controllo dell’Ucraina, della penisola di Crimea e l’accesso al Mar Nero sono stati considerati vitali per sicurezza ed interessi russi.La geografia ampia e piatta della Russia ha fornito poco in termini di resistenza agli aspiranti invasori da entrambe le porte terrestri, da Asia ed Europa, da guerre antiche fino a quelle del secolo scorso, al costo del sacrificio di milioni e milioni di persone.In una logica di rapporti di forza invece che collaborativi, l’esibizione della potenza militare è fondamentale.Se la geografia russa può aiutarci a spiegare il perché della recente aggressione, la demografia russa può aiutarci a capire i tempi. Nel 2021 la popolazione è diminuita di 1000.000 di unità (un milione).Il motivo per cui la Russia ha bisogno di espandere i suoi confini ha a che fare con le risorse naturali dei territori occupati, le città portuali, i confini montuosi quale barriera naturale e l’integrazione di popolazioni che non sono in declino demografico (emblematica la signora ucraina forse neanche quarantenne con al seguito i dieci figli in fuga al confine con la Polonia).In questo modo una guerra d’aggressione diventa una lotta per la sopravvivenza ed è quello che gran parte dei russi viene indotto a percepire: è la sconfitta che comporterebbe la perdita del progresso economico raggiunto, seppur non ancora decisivo per tutta la popolazione, e non l’essere entrati in guerra.
Cmq a questa conclusione ci arrivavo con tutto un ragionamento precedente
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Beh ricordiamoci che il Donbass ha le maggiori risorse minerali d'Europa, il Donbass da solo è il 40% (circa) del PIL ucraino, dunque mica poca roba è
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Non è poco ma perché invaderlo radendo al suolo le infrastrutture? Tra l'altro se non sbaglio il Donbass farebbe solo il 20% del PIL ucraino, si salirebbe a cifre più elevate se si aggiungesse il territorio fino al fiume Dnipro, conquistando l'area della città omonima, la più industrializzata del paese (ma per ora non sono mai andati oltre Zaporizhzhia).
Ultima modifica di Tarcii; 30/04/2022 alle 17:49
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
Addirittura il 40%?
Sapevo fosse un territorio ricco ma non così fondamentale per l'intera nazione.
Dovrebbero sottolinearlo tutti gli organi di informazione, così la gente capirebbe finalmente il motivo principale per cui la Russia ha attaccato un'altra nazione sovrana (escludendo così la serie infinita di motivazioni del ca**o che continua a elencare) e dall'altra il perchè l'Ucraina non contempli cessioni territoriali a discapito di un conto da pagare salatissimo.
Infatti non è così importante, specie dopo 8 anni di guerra. In ogni caso comunque la parte orientale dell'Ucraina è più sviluppata di quella occidentale, è molto più industrializzata, ma se hanno avuto così tanti problemi fino ad ora sarebbe quasi impossibile riuscire ad invadere tutta l'area.
dalla storia si impara che non si impara dalla storia
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