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  1. #14111
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Probabilmente aiutò anche il fatto che i giapponesi non approfittarano per attaccare sul fronte orientale e stalin potè spostare truppe per dar manforte.
    C'è anche da dire che in tutto ciò l'Italia era una palla al piede ed i generali stessi consigliavano a Mussolini di aspettare almeno altri 2 anni prima di entrare in guerra per poter ammodernare le forze armate. Anche la marina fu subito messa sotto dagli inglesi a Taranto nei primi mesi di guerra.

    Se Giappone e Germania si fossero coordinati forse sarebbe finita diversamente.




    Tutto questo comunque per rispondere a chi dice che la Russia non ha mai perso sui campi di battaglia; i giapponesi li suonarono già 40 anni prima
    Probabilmente con scelte diverse tutta la guerra sarebbe finita diversamente.

    Per fortuna è andata così.
    I russi anche la WWI l’hanno fondamentalmente persa, non ci si ricorda mai di questo. Persa principalmente per un colpo da maestro tedesco (aiutando e finanziando Lenin, con le sue intenzioni a ritirare la russia dalla guerra) a tornare in russia e prendere il potere, ma anche così comunque l’esercito russo era praticamente sconfitto.
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

  2. #14112
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    I russi anche la WWI l’hanno fondamentalmente persa, non ci si ricorda mai di questo. Persa principalmente per un colpo da maestro tedesco (aiutando e finanziando Lenin, con le sue intenzioni a ritirare la russia dalla guerra) a tornare in russia e prendere il potere, ma anche così comunque l’esercito russo era praticamente sconfitto.
    Credo che il mito russo nasca dal fatto che la penetrazione profonda nel suo territorio comportasse un allungamento delle catene di approvvigionamento degli eserciti che fino a tempi relativamente recenti era inpraticabile.

    Ora la guerra si fa diversamente; ieri è stata una dimostrazione
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  3. #14113
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da wtrentino Visualizza Messaggio
    I russi anche la WWI l’hanno fondamentalmente persa, non ci si ricorda mai di questo. Persa principalmente per un colpo da maestro tedesco (aiutando e finanziando Lenin, con le sue intenzioni a ritirare la russia dalla guerra) a tornare in russia e prendere il potere, ma anche così comunque l’esercito russo era praticamente sconfitto.
    Vero, ma probabilmente non viene percepita anche da fuori in quel modo perchè la società russa in verità non avrebbe voluto partecipare la guerra, inoltre ci fu anche della confusione dovuta alla rivoluzione d'Ottobre.

  4. #14114
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Gianni78ba Visualizza Messaggio
    Credo che il mito russo nasca dal fatto che la penetrazione profonda nel suo territorio comportasse un allungamento delle catene di approvvigionamento degli eserciti che fino a tempi relativamente recenti era inpraticabile.

    Ora la guerra si fa diversamente; ieri è stata una dimostrazione
    Io direi dipende dal Generale Inverno più che dalla Russia di per sè...sia Napoleone sia Hitler furono sconfitti praticamente dal rigido inverno russo d'una volta.
    Penso che se anche oggi ci fossero gli inverni di un tempo sarebbe difficile espugnare il paese, al massimo si potrebbero tentare attacchi con droni o bombardamenti aerei che esistevano già nella seconda guerra mondiale (senza togliere che oggi comunque esistono i radar e le difese antiaeree).

  5. #14115
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Che è come dire che sia Napoleone che Hitler stanno scancherando per essere nati rispettivamente 2 e un secolo troppo presto...

    Comunque certi radar e certe difese antiaeree evidentemente funzionano peggio di altre
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    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  6. #14116
    Vento moderato L'avatar di Gianni78ba
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Cosa ne pensate di queste dichiarazioni "pesantissime".


    "Fanno riflettere le parole di Carsten Breuer, ispettore generale della Bundeswehr, la più alta carica militare tedesca, rilasciate al settimanale Der Spiegel. Secondo l'ufficiale, l'analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, «lascia intendere che nel 2029 Putin sarà in grado di attaccare la Nato». Secondo Breuer sarà necessario blindare al più presto il Corridoio di Suwaki, un lembo di terra di 65 km posto a cavallo del confine tra Lituania e Polonia, dove le truppe russe potrebbero dar vita a un'invasione."
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  7. #14117
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Che è la stessa cosa che viene ripetuta da mesi.
    E che sarà più probabile se continuano ad arrivare messaggi ambigui sulla volontà di onorare l'art. 5 (leggi l'esistenza...) della NATO.

    Dal punto di vista squisitamente tecnico se dovesse essere mi chiedo se la Russia ha intenzione di scatenare la guerra nucleare globale o se ha intenzione di essere ricacciata ai tempi in cui si facevano disegni sulle caverne...
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  8. #14118
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    No, io non sposto niente chiedo.
    Che in 10 mesi tu sia in grado di mettere in piedi una filiera in grado di produrre combustibile nucleare weapon-grade nello stesso momento in cui stai chiudendo (ma fortunatamente forse no) pure le ultime centrali civili ne potremmo discutere a lungo.
    Sta di fatto che da una parte abbiamo 2 potenze nucleari e dall'altra no. 2 potenze nucleari che non sono esattamente il Burkina Faso, ma che hanno, entrambi, un PIL che si aggira attorno ai 2/3 di quello tedesco. Il che vuol dire che assieme fanno 4/3 del PIL tedesco (e quindi volendo non è che non possano varare programmi su larga scala nonostante finanze pubbliche indubbiamente peggiori di quelle tedesche; ma in questo caso chi è causa del suo mal...).
    Di queste una è pure fuori UE, quindi non soggetta a buona parte dei trattati UE.
    Ergo continuo a chiedere per quale motivo dovrei preoccuparmi di più della Germania. Peraltro visto che citi 2 guerre, parli di 2 guerre (di poco meno di un secolo fa, prima della UE, guarda caso) che la Germania ha perso.



    Sì, ho sentito anch'io che Rheinmetall sta producendo carri armati in tutte le fabbriche della VW.
    Anche per questo ci vorrà il suo bel tempo, ma d'altra parte se dopo aver fatto free riding per anni sulla spesa militare USA adesso bisogna salire in percentuale da qualche parte bisogna iniziare.



    Ma io infatti continuo a chiedere perchè una Germania armata "domani" faccia accendere una spia sul cruscotto mentre 2 potenze per giunta nucleari oggi (una non legata da trattati, l'altro con cui i nostri eroi litigano un giorno sì e uno anche) no.
    due guerre perse dalla Germania, in entrambi i casi, grazie all'intervento degli USA. se non fossero intervenuti la Germania avrebbe stradominato per chissà quanto tempo. nella seconda ci mise letteralmente settimane a conquistare tutta l'Europa. l'unico baluardo fu l'Inghilterra, aiutata tantissimo dalla geografia e che ha resistito comunque a stento.

    le due potenze per giunta nucleari non hanno mai avuto mire espansionistiche in Europa, la Germania sì, in un passato non così lontano.
    quindi la spia sul cruscotto mi si accende, anche se piccola e lontana, e rinnovo: una Germania molto ben armata sposta non di poco gli equilibri geopolitici all'interno dell'UE, senza arrivare all'ipotesi assurda della guerra.

    è chiaro che sia roba quasi fantascientifica, era e rimane un pour parler.
    Si vis pacem, para bellum.

  9. #14119
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Su questo sono stra d'accordo con te: non durerebbe un anno perchè il paese G7 a scelta si arrenderebbe seduta stante per non entrare in contrasto con l'opinione pubblica e non perdere le successive elezioni.
    A fare differenza nella guerra moderna non è solo la tecnologia, ma la guerra ibrida attraverso i social, i giornali, i commentatori politici, gli ospiti in trasmissioni tv, fake news, disinformazione: e questa guerra la Russia la sta vincendo. Guarda chi è riuscita a far vincere negli USA, in Ungheria e in Slovacchia, e per poco non ci è riuscita anche in Romania.
    Guarda i quotidiani italiani in che stato sono. A momenti in edicola li acquisti in rubli.
    Detto questo sull'ultima parte non sono d'accordo: uomini e mezzi fanno ancora la differenza e la fanno eccome. Mi spiego meglio: se hai 1.000 soldati con il massimo della tecnlogia e 10.000 armati di fucile o poco più prevalgono sicuramente i primi. Ma la Russia non ha migliaia, non ha centinaia di migliaia, ha milioni di persone da mandare avanti stile carne da macello Prima Guerra Mondiale, con i graduati che sparavano contro ai propri soldati per farli attaccare al di fuori delle trincee. E questa tattica sanguinaria paga, perchè, di fatto, l'esercito russo continua a guadagnare terreno. Poco, pochissimo, si parla di manciate di metri/kilometri al mese. Ma intanto avanza, con pazienza e con il delirio del folle, metro dopo metro. E la Russia non avendo opinione pubblica non ha nessuna fretta di avere dei risultati da vendere all'elettorato, perchè l'elettorato non esiste!
    che sulla guerra ibrida la Russia vinca ormai da decenni non c'è dubbio, ma sulla guerra quella vera, fatta di armi e sangue le sta prendendo di santa ragione e sono 3 anni che manda uomini con la forza, motivati 0 e armati meno.
    siccome parliamo di ipotesi assurde, se la Russia decide di attaccare un paese europeo del G7 non ti preoccupare che l'opinione pubblica si sposta in un nanosecondo, a prescindere dalle fake news e le boiate su instagram.
    e no, bastano 100 soldati ben addestrati con le massime tecnologie a metterne in difficoltà 10000 con alabarde e lance. perché è di questo che parliamo, sono questi gli ordini di grandezza.
    questa tattica non paga niente, hanno conquistato roba ridicola in 3 anni di massacro durante i quali sono quasi a 1mln, MILIONE, di KIA e decine di migliaia di navi, aerei, mezzi persi. contro un paese che fino a 15 anni fa non aveva praticamente un esercito.
    dal punto di vista squisitamente militare la Russia la guerra l'ha già persa, un mese dopo il giorno dell'attacco.
    3 anni dopo è una disfatta totale.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #14120
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Evoluzione della crisi ucraina

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Si accontentano eccome, la stragrande maggioranza di loro vive a patate, cavoli e vodka, chi vive fuori dalle città non ha nemmeno la lavatrice e cesso in casa. Un'economia di guerra ad un popolo che ha sempre e solo piegato la testa e si è bevuto insieme alla vodka ogni genere di propaganda fa un baffo, dovessero finire a mangiare erba di campo lo farebbero e zitti, come di fatto hanno già fatto con molte altre cose dal 2022 in avanti. Tolto qualche protesta e la fuga di qualche intellettuale (fisiologica in questi casi) non succede nulla.
    Riguardo l'ultima parte: proprio il fatto che non si vota in stato di guerra è la miglior arma della disinformazione per sostenere l'illegittimità di qualsiasi cosa (vedasi come fa la Russia con l'Ucraina, narrazione che peraltro si beve a gran sorsate anche gli Stati Uniti).
    e forse ti sfugge che mancano pure quelle:

    Russia, l’economia e in frenata e Putin lancia l’allarme: <<Abbiamo poche patate>> | Corriere.it

    senza patate non fai la vodka. quindi gli rimangono solo i cavoli

    la fuga di "qualche" cervello si traduce in diversi milioni di under40 che se ne sono andati. più quelli mandati al macello.
    ergo, tra 20 anni, metti caso tutto finisca e volessero rinascere, avranno una carenza devastante di cervelli e forza lavoro.
    negli Stati Uniti sono i redneck a bersi a gran sorsate le boiate russe. a sto giro hanno raggiunto la maggioranza (per un soffio), al prossimo non penso proprio.
    Si vis pacem, para bellum.

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