No no,
i funghi sono la mia seconda passione, ma non ho avuto la possibilità di approfondire come ho fatto con la meteorologia. Comunque li conosco abbastanza bene.
Il portamento, le dimensioni e i colori dei funghetti nelle foto sono quelli tipici delle Inocybe; poi all'interno di quel genere ci sono decine e decine di specie che (come capita anche per altri generi) si distinguono difficilmente tra loro, e addirittura in alcuni casi occorre il microscopio per vedere differenze tra spore o strutture varie.
Il Marasmius oreades è un altro funghetto più o meno di quelle dimensioni, ma completamente differente per molti aspetti. Questo l'ho fotografato meno di un mese fa
https://www.flickr.com/photos/25916945@N04/15713392780/
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
In effetti ha un altro aspetto, di un colore caldo pastoso quelli della tua foto, gli manca proprio anche le tacche bianche sul cappello.
Purtroppo ogni tanto gira voce di qualcuno che raccoglie funghi e ci rimane secco...io dico ma non sarebbe meglio lasciarli dove sono? capisco la passione e il gusto di mangiarli, è un po' come il tartufo, le more, i mirtilli ecc ecc... è una prelibatezza ma non ti riempi certo lo stomaco con essi.
Certo se ti senti sicuro, ma più sicuro di sicuro e di sicuro in questi casi, allora vai raccogli, sennò il mio consiglio è di stare buoni con le mani.
I casi peggiori credo siano quando i funghi raccolti vengono offerti a qualcuno e alla fine sono risultati letali, quindi il mio consiglio ulteriore é: siete raccoglitori, beh liberi di mangiare il vostro raccolto, io resto a guardarvi.
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CAMPIONE - Totometeo 2014
Come per tutte le cose c'è chi la prende alla leggera, con sufficienza, convinto che tanto ci sono solo 3 amanita mortali e gli altri funghi male male ti fanno venire il mal di pancia.
E poi ci rimani secco perché magari - come è capitato a me - trovi delle ottime Amanita caesarea schiuse e vistose e nel mezzo al gruppetto altri ovoletti chiusi che pensi siano della stessa specie (e invece erano di Amanita phalloides).
Coi funghi non vale la pena di rischiare. Chi te lo fa fare? Mangia i porcini e via, se non hai la possibilità di studiarne e conoscerne altri.
Ma anche in quel caso rischi comunque, perché magari sei sicuro di qualcosa di sbagliato. Capita di fare errori, anche ai più esperti.
Io se non sono sicuro di determinare con precisione ogni singolo fungo lo lascio lì, anche se al 90% è un porcino.
Non immagini quanto sia difficile far capire a mia madre che non voglio regalare i funghi ad amici e parenti NON per egoismo o avidità, ma proprio perché non voglio prendermi la responsabilità di eventuali errori, sempre possibili![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ho letto ora su wikipedia che il "fungaccio" se nella raccolta finisce a contatto con quelli buoni è tutto da buttare, ma mi sembrava di averla già sentita dire questa cosa!E allora nel caso tuo come è andata? immagino se sei sempre qui, bene!
a parte gli scherzi, come te ne sei accorto, li hai toccati, l'avvelenamento avviene solo per ingerimento giusto? non c'è alcun pericolo nemmeno per inalazione di spore? quindi se è vero che contamina tutto, alla fine hai lasciato anche quelli buoni che erano attorno al fungaccio vero?
Certo però è ignorante sodo questo fungo va a crescere in mezzo ad altre specie, la cattiveria della natura a volte!
Bravo, perchè di perdere un Lorenzo così divulgatore in meteorologia non ne abbiamo assolutamente voglia, chiaro?
Fai benissimo, però voi fungaioli amate il rischio eh, mannaggia a te!![]()
CAMPIONE - Totometeo 2014
falso.
per contatto non si contamina assolutamente nulla. certo se metti una qualche phalloides o un orellanus schiacciato in mezzo a chili di porcini e qualche pezzo ci finisce in mezzo... il discorso e' diverso.
E' capitato infinite volte di portare funghi anche molto tossici in mezzo a quelli commestibili per fotografarli, mostre o gruppi micologici senza alcuna conseguenza.
il bello della natura piu' che altro!
parla per te...
al contrario.... studiando i funghi si evita il rischio![]()
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Ciao Ale!
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Come sempre il veleno lo fa la quantità: se mezzo grammo di Amanita phalloides probabilmente non ti fa niente, già 10-15 grammi sono in grado di spappolarti il fegato, 25-30 di ucciderti senza darti scampo.
Con le spore e basta non succede niente, a meno che non prenda una sporata talmente massiccia da fare più di quel mezzo grammo. Ma per precauzione comunque è preferibile non rischiare senza motivo![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Mah, non condivido l'evidenziato.
Se si è consci della propria cultura micologica e dei propri limiti limiti non si rischia.
Se non si è sicuri al limite si va all'ispettorato micologico e non si rischia comunque.
Vado a funghi da qualche anno quasi per caso.
Sono iscritto ad un bel forum ed ho comprato svariati libri.
Ma sono ben conscio dei miei limiti.
Tuttavia quando riconosco con certezza un fungo commestibile non esito ad assaggiarlo.
Ribadisco assaggiarlo, ci sono funghi che possono dare, come anche i porcini, intolleranze individuali.
E se mi piace lo mangio tranquillamente.
Il discorso è: ho fatto il corso per il tesserino, ho i libri, faccio foto e le metto sul forum;
se l'ho riconosciuto ed esito allora è meglio che non raccolga neanche porcini!
Ciò non toglie che in caso di dubbio non si consuma MAI.
Un discorso a parte meritano l'Amanita caesarea e l'Amanita phalloides; come faccia ad uccidere quest'ultima per me resta un mistero. Questo autunno è stato eccezionale dalle mie parti, chili e chili di porcini ma sopratutto mi ha impressionato l'esplosione di Amanita caesarea (su qualche libro ho letto di specie a rischio...maddeche!?)
Ne ho regalati diversi chili, al mercato li vendevano a 50euro al chilo.
Appena aperta è impossibile sbagliare ma anche chiusa basta togliere il velo superficiale e ti appare quel bel arancio vivo che è comunque impossibile sbagliare. Se sono piccoli non vale manco la pena raccoglierli.
Al limite si prendono e si studiano.
Ho avuto la fortuna di trovare un paio di anni fa diversi ovoli di phalloides (non proprio semplice), li ho esaminati e sezionati in tutti i modi possibili ed immaginabili; la confusione per me è impossibile.
E quando troverò, se succederà, una forma "limite" semplicemente la studierò ancora di più ed al limite la lascerò li.
P.S.
DSCN0959.jpg DSCN1038.jpg
DSCN1067.jpgDSCN1066.jpg
Hai detto bene: consci dei propri limiti; ma il 99% della gente NON LO E'.
Penso a tutti quelli che arrivano al gruppo micologico per contribuire alla mostra e portano funghi tossici a cestate intere, dicendo "Ma io li ho sempre fatti e mangiati" convinti di conoscere il fungo ma non pensando al fatto che, magari, quelli che hai mangiato li hai fatti in un altro periodo dell'anno e nel giardino accanto
Poi a seconda delle condizioni climatiche, dell'acidità del terreno, delle essenze in simbiosi, cambiano colori, stazza, forma del fungo, e in mancanza di elementi certi - se l'unica opzione è sradicarlo da terra per sezionarlo o annusarlo - è preferibile lasciarlo lì a svolgere il suo compito. Non ti costa niente; anzi, non ti espone a rischi inutili e permette al fungo di avere maggiori possibilità di riprodursi.
Ma sono pienamente d'accordo con te, infatti
Il problema è che il libro può servirti come riferimento di massima, poi un fungo impari a riconoscerlo con la pratica, vedendolo "di ciccia", nelle svariate forme, colori, odori e sapori che può prendere.
Anch'io ho assaggiato funghi quali l'Amanita rubescens, le Laccaria, la Clitocybe nebularis, dei lattari a lattice bianco, e così via ... ma solo dopo esser stato sicuro di averli ben determinati. Per curiosità, limitando al massimo i rischi.
Perché la gente è talmente convinta della propria preparazione che fa questa associazione:
ovolo chiuso nato a ridosso o nello stesso bosco dell'ovolo buono ---> ovolo buono
senza guardare eventuali colori all'interno dell'ovolo, forma dello stesso e quant'altro. Si fa presto, eccome: ha pure un buon sapore!
Superficialità: lo stesso motivo per cui quest'anno ci sono scappati parecchi avvelenamenti (almeno qui in Toscana) con la Lepiota cristata. E' uguale alla mazza di tamburo come forma e portamento; è solo in miniatura ---> è una mazza di tamburo.
Visto come si fa presto?
Il fatto che in un anno ci sia stata una gran buttata di caesarea non ne fa una specie abbondante.
Stanno diminuendo le stazioni di raccolta, semplicemente perché di solito non nasce in abbondanza e viene razziata appena l'ovolo spunta dal terreno senza dare modo al fungo di arrivare a maturità.
Dai e dai, con l'invecchiamento dei miceli già esistenti e la mancanza di miceli nuovi il numero di funghi va a calare. Tutto lì.
Io preferisco non regalarli, per il discorso che si faceva più su. Ma non ti biasimo affatto, ci mancherebbe
Appunto: tu hai idea di quello che stai facendo quando vai a raccogliere funghi. Ma, credimi, larga parte delle persone NO![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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