Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
ora la fetta di popolazione islamica comincia a farsi consistente, non so le percentuali ma penso che qualche milione sia presente. ci sono dei punti in comune da trovare? si trovano purché questi non vadano contro il nostro ordinamento. è una cosa che è stata fatta in tutti i paesi occidentali multietnici come Francia, Inghilterra, USA, Canada e via discorrendo. ci sono piccole cose che OGGETTIVAMENTE non ledono le nostre libertà, piccole cose sulle quali possiamo andare in contro a questa fetta di popolazione (ad esempio la carne in mensa, per dire), si chiama tolleranza, rispetto, quieto vivere e via discorrendo. ma è un meccanismo NORMALE del mondo occidentale, un meccanismo creatosi proprio grazie alle rivoluzioni ideologiche che noi nominiamo a gran voce ogni qual volta vogliamo mostrare la nostra superiorità, presunta o meno, nei confronti di altri popoli. utilizziamo dunque queste rivoluzioni non solo quando ci fa comodo, ma anche quando ci fa un minimo di "onore". ripeto, poi pugno di ferro con chi non rispetta la legge, ma per tutti però, da una parte e dall'altra.
dal momento in cui questa fetta di popolazione non rispetta le nostre leggi, così come per la restante parte del nostro popolo, viene punita secondo la legge e, ripeto, questo vale per tutti.
Vedi? sei arrivato al punto dove volevo arrivare.
La tolleranza va bene (tolleranza, appunto... mamma che brutto termine! tollero, cioè sopporto, porto pazienza anche se...) sinché si tratta di cose che per noi sono "bazzecole" - e su questo mi trovi d'accordo.
Ma se si tratta di scardinare i nostri principi base, allora no, le nostre leggi valgono per tutti. E anche su questo, sono d'accordo.

Però però... si era partiti proprio da qui... imporre le nostre leggi, senza rispettare il sentire e le libertà delle altre culture - si diceva - va contro il principio di tolleranza.
Allora, chiudendo il cerchio: esiste un limite alla "tolleranza" (tolleranza, appunto: sopporto sinché non mi dà troppo fastidio), e oltre quel limite valgono le nostre leggi, punto. Ovvero, ce ne sbattiamo di quello che pretendono culture diverse dalla nostra, in trasferta qui da noi.
Io penso che questa sia una soluzione accettabile, però è quella che inizialmente sembrava quasi inaccettabile: adattamento e modifiche dei comportamenti in funzione delle leggi vigenti nel luogo di adozione. Quindi, il nostro diritto di autoctoni prevale su quello degli alloctoni. Anche se siamo tutti uguali.