Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Arieccoci.... Non appena si innesca la miccia del musulmano-terrorista il 3d esplode.... Riproponendo sempre le stesse litanie...all infinito...immutate... Che tristezza. Proporrei di aprire un 3d denominato: L ora di religione.
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Insomma, si tratta pur sempre di una cultura, a base nettamente religiosa, che ha rifiutato la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo che la cultura occidentale riconosce e condivide.
Ad essa viene sostituita la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo Islamico.
Nulla da eccepire. E' giusto e doveroso, perché ogni cultura elabora la propria visione del mondo, la propria visione dell'Uomo, e di conseguenza anche i diritti propri riconosciuti.
Tutto ciò che per noi è conquista dell'illuminismo e della laicizzazione, non è universale, bensì "culturale", ovvero strettamente legato al nostro proprio modo di essere.
Altri hanno avuto storie diverse, con esiti culturali diversi.
Riconosciuto tutto ciò, resta la domanda di fondo: come conciliare visioni del mondo dichiaratamente così divergenti fra loro, nel momento in cui si trovino a condividere il medesimo spazio geografico?
Tutto il nocciolo della questione è qui: il diritto di ciascun Uomo di avere uno spazio in cui mantenersi fedele alla propria visione del mondo e in cui veder riconosciuti i propri conseguenti diritti.
Il "terrorismo" e il "terrore" dell'occidente, ambedue nascono da questo nodo insoluto.
Sulla scia del post di inocs e bugigio, condivido e dico che secondo me si stanno tirando in ballo i massimi sistemi per niente...ma li avete visti gli ultimi attentatori? Gente di massimo 20 anni o poco più che si fa saltare, che a detta di molti manco erano religiosi.
Questi qua pensano alla libertà o alla democrazia? A discorsi filosofici o religiosi?
Individualismo spinto e isolamento sociale, spolverato di una patina di Islam perchè è quello che va di moda ultimamente in materia di terrorismo, l'ideologia del terrore di moda attualmente. Mischiate bene e salterà fuori quello che sta accadendo adesso in Europa.
Troppo semplicistico? Forse, ma non penso di essere così lontano dalla realtà![]()
Anche questa considerazione riporta la questione al nodo principale.
Un nostro ragazzino ateo e senza valori si ubriaca di alcol, e al massimo si schianta con l'auto del papà, ma non volontariamente come suicida. A volte si lancia anche dal balcone, ma raramente nel cadere centra qualcuno.
Gli americani in crisi prendono il mitra e vanno a fare strage in una scuola (probabilmente perché non hanno il coraggio di ammazzarsi da soli, quindi provocano la polizia per farlo?...)
Un pastafariano per protesta contro il mondo probabilmente ricoprirebbe NotreDame di un'ondata di spaghetti scotti, poi si suiciderebbe ingurgitando lasagne.
Un appartenente alla cultura islamica in senso lato, molto spesso esprime il proprio disagio e disadattamento aggrappandosi al suicidio-strage in nome di Allah.
Anche il disagio psicologico e la follia sono, per una parte, "culturali", ovvero esplodono e si esprimono secondo codici che fanno riferimento alla cultura di appartenenza, quella cultura appunto che, essendo diversa - ed essendo volutamente mantenuta diversa, spesso - dall'ambiente in cui la vittima si trova a vivere, provoca l'isolamento.
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E se ha qualche anno in più, ateo o religioso che sia, dà fuoco alla donna con cui aveva una relazione che lei aveva troncato.
Anche qui un paio di conti sulle donne ammazzate da conoscenti religioso-indipendenti o da terroristi di qualsivoglia matrice ci starebbe bene se si vuol parlare di problemi sulla base della loro serietà/gravità.
Mi rendo conto sia OT in questo contesto.
Anche qui indipendentemente dall'ateismo e dalla religiosità.
Perchè viene molto facile anzi molto comodo associare la religione all'attentatore nel caso specifico.
Nell'ondata recente siam di fronte a gente che molto spesso non aveva mai sentito parlare di Allah (per scelta, non per caso) fino ad un mese dal gesto...
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