Alessandro Tarable
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chiaro che l'ideale sarebbe avere un quadro clinico del paziente unitamente, chiaramente, ad un tampone positivo.
insomma, per aiutare i medici di base ci vorrebbe un protocollo specifico da seguire, come si fa per altre infezioni. chiaramente fino ad ora non è stato possibile, ha ragione da vendere tuo papà, ma si potrebbe implementare.
del tipo: il paziente chiama il medico di base lamentando sintomi influenzali, il medico prescrive (magari meglio via mail) il tampone (da farsi in ospedale o contatta direttamente il medico l'ospedale che manda un addetto a fare il tampone, ad esempio, penso sia la cosa più sicura). una volta arrivato l'esito, magari il giorno dopo, il dottore prescrive la cura, compatibilmente col quadro clinico (se è magari un anziano con 3 peace maker la clorochina non gliela somministra, ecco). ci sarà sempre una dose di rischio, come c'è a somministrare un antibiotico per la prima volta ad una persona, chiaramente in percentuali diverse, però... è per questo che ci vuole anche una "protezione penale" per i medici, a riguardo.
il problema come ben sai sono i casi borderline, mi spiego: se il paziente che arriva ha 30 anni ed è in buona salute, sarà più facile prescrivergli certi medicinali poiché il rischio di effetti collaterali è basso. se arriva uno come mio papà, lì è il medico che deve capire se il gioco vale la candela, se è meglio rischiare un effetto collaterale ma eventualmente salvargli la pelle subito dal Covid prescrivendo il farmaco necessario, oppure no. ma se sbaglia, deve essere protetto... tolti ovviamente i casi di dolo, ma si contano sulle dita di una mano.
Si vis pacem, para bellum.
Non è uno dei principali candidati.
Vai a scorrere la bibliografia e trovi solo studi vecchissimi e supposizioni. L'unica cosa che ha parvenza di scienza è questa.
No evidence of 1918 influenza pandemic origin in Chinese laborers/soldiers in France - ScienceDirect
Magari è nata pure la spagnola li, per carità.
Stesso identico protocollo che gli ho consigliato, ma in Italia il medico di base non può richiedere il tampone per il suo paziente.
Inoltre in teoria dovrebbe visitarlo, esponendosi al rischio di contagio, e nessuno ha fornito loro DPI adeguati. Si è procurato qualcosina, ma è come andare a combattere una guerra con una tuta mimetica![]()
Esatto Burian, a me infatti piacerebbe anche che si discutesse in maniera civile delle possibili misure da attuare per contrastare la diffusione del virus. D'accordo riaprire ma ci sono tanti "ma": mezzi di trasporto, soprattutto pubblici, quali treni, autobus, filobus, metropolitane... Non tutti possiedono, ad esempio, un'autovettura per recarsi al lavoro. Che facciamo? Ok, benissimo mascherine, guanti, gel igienizzanti (in molti casi obbligatori) ma qualcuno ad un livello più alto vuole spiegare come può essere possibile una ripresa graduale fornendo qualche idea? Che so, introduzione di un "contapersone" (fotocellule + uno o più contatori) all'interno delle carrozze dei treni, sugli autobus, sulle metro e al fine per evitare assembramenti eccessivi... Sono idee buttate lì a caso le mie, quantomeno sino a che non sarà pronto un vaccino.
Di contro, il prolungamento delle chiusure scolastiche dovrebbe evitare assembramenti eccessivi su alcuni mezzi pubblici e limitare anche il traffico così come lo Smart working è un mezzo molto potente per rendere più efficiente e "piacevole" il lavoro dove possibile (oltre a contribuire anch'esso a ridurre il traffico per strada), ma come insegnavano a noi tecnici a scuola "mettetevi sempre nella condizione peggiore quando fate un progetto" per evitare che magari l'alimentatore che avete progettato un domani vi esploda in faccia.
Poi serve sempre il buonsenso da parte di ognuno di noi nello stare distanziati in questa prima fase, e quello non dovrebbe mai mancare.
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Ci sono nuovi studi/novità sulla possibile correlazione tra l'aumento della radiazione solare e la diminuzione del R0?
da parte mia togli il quasi, e mettici un "di brutto"
l'astio è fortissimo, visto come ci hanno trattati.
prima fanno sparire due giorni dei camion di mascherine a noi diretti (per evitare ciò, Zaia ha chiesto a non so chi delle autorità austriache, visto ch lil carico doveva passare di lì, di fare da garante... un motivo c'è, no?), magicamente ricompare quando l'UE fa la voce grossa.
poi fanno la guerra a tutti a livello europeo semplicemente perché se lo possono permettere.
poi alcuni giornali molto seguiti dicono che non accettano l'euro-bond perché non vogliono mandare soldi alle mafie italiane, e nessuno chiede scusa.
hai voglia se c'è astio, ce n'è tantissimo, e ne abbiamo tutto il diritto. Così come per l'Olanda, uguale uguale.
l'ho già scritto e lo ripeto: in un mondo ipotetico, se dovessimo dichiarare guerra alla Germania, sarei il primo della fila allo sportello reclutamento. e non me ne vergogno affatto. sostanzialmente, la guerra, ce la fanno loro da 100 anni, in maniera diversa ogni 20/30 anni. in questo periodo la riprova è sotto gli occhi di TUTTI.
che poi abbiano gestito bene in casa loro l'emergenza io non ne dubito, e non li invidio di certo come sostieni. bravi loro, come bravi i veneti, come bravi gli umbri o i lucani, o i coreani.
Si vis pacem, para bellum.
Scusami eh, ma te lo sei inventato. E questo, permettimi, non va bene.
È scritto così.
Come per SARS-CoV e MERS-CoV, si ipotizza che la trasmissione non sia avvenuta direttamente da pipistrelli all’uomo, ma che vi sia un altro animale ancora da identificare che ha agito come una specie di trampolino di lancio per trasmettere il virus all'uomo.
Passaggio di nuovi coronavirus dai pipistrelli all’uomo.
Il coronavirus (SARS-CoV) identificato come l'agente eziologico della SARS, è arrivato all’uomo passando da diverse specie animali, tra cui pipistrelli, zibetto dell'Himalaya (Paguma larvata) e procione (Nyctereutes procyonoides), e la trasmissione tra le varie specie animali e l’uomo si suppone sia avvenuta nei mercati di animali vivi nella provincia cinese del Guangdong.
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Il MERS-CoV è un altro coronavirus zoonotico, trasmesso tra gli animali e le persone. Gli studi hanno dimostrato che l’uomo si infetta attraverso il contatto diretto o indiretto con i dromedari infetti. MERS-CoV è stato identificato nei dromedari in diversi paesi del Medio Oriente, Africa e Asia meridionale. Secondo l'analisi di diversi genomi virali, si ritiene che MERS-CoV possa aver avuto origine in pipistrelli e che sia stato trasmesso ai cammelli in un lontano passato.
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