Aggiungo inoltre che si percepisce chiaramente come ci sia una fascia più o meno giovane che si sente praticamente immune e se ne frega. E non è vero: senza terapia intensiva i relativamente pochi giovani che contraggono il virus morirebbero eccome.
Hai pienamente ragione. Sono settimane che dico che sono gli anziani, e in particolare coloro con patologie di base, che dovrebbero restare in quarantena assoluta, con divieto assoluto di uscire.
Sui numeri vicini a quelli dell'Hubei: è normale perchè c'è sovrapposizione tra fasce d'età. Il 35% era over 60 in Hubei, e il 50% lo è in Italia.
Io non credo il virus sia molto più aggressivo, come dicevo addirittura i numeri sono migliori dell'Hubei. Semplicemente abbiamo molti anziani (età media delle morti 81 anni) con multipatologie.
Nuovi 15 casi negli Emirati Arabi, altri 53 nel Regno Unito.
In due settimane il virus ha conquistato l'Europa, l'Asia e l'America.. ormai è questione mondiale.
Anche qui stessa cosa, ormai sembra proprio che stia arrivando qualcosa.
Se penso che potenzialmente nel giro di qualche mese potrei rimanere senza zii (tutti ormai over 60, da parte di mia madre e tutti in sovrappeso con problemi vari)... ma almeno iniziano a capire che è meglio evitare di muoversi troppo. Anzi per quanto mi riguarda sarebbe meglio rimanessero chiusi in casa sempre a questo punto.
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Più ci rifletto, più mi imbestialisco. Una politica seria volta all'attenzione e alla precauzione dovrebbe parlare dei giovani, anche se pochi, che si ammalano e finiscono in terapia intensiva, altro che anziani e malattie pregresse. I giovani farebbero meno i "cazzoni" e gli anziani, comunque responsabilizzati, si sentirebbero meno "soli" ed "emarginati".
Come detto prima, secondo Ricciardi entro 7/10 giorni l’OMS dichiarerà la fase sei, ovvero quella della “pandemia”. E sarà anche un’ammissione del fatto che il virus non potrà essere arrestato, ma d’ora in poi andranno minimizzati gli effetti.
che il caldo estivo lo sconfigga non è scontato purtroppo, come ha fatto notare l’organizzazione stessa
Mia madre da malata oncologica non esce più di casa, l’abbiamo obbligata praticamente a stare dentro e lei ha accettato di buon grado, abbiamo cercato di ridurre i contatti con lei e per ora evitiamo baci e abbracci. Sarà esagerato forse, ma un domani nel caso peggiore non voglio voltarmi indietro a dire che potevo fare di più. Io stesso limiterò le uscite.
Per lo sport segnalo la cancellazione delle finali di coppa del mondo di sci alpino a Cortina di metà marzo e la cancellazione del gp di formula E di Roma di metà aprile.
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