Vda unica Regione italiana a ZERO nuovi positivi.
Non so se influisce il basso numero di tamponi (oggi meno di 80), ma lo trovo davvero sorprendente come dato.
Ultima modifica di Matëlmaire; 22/08/2020 alle 16:57
46600 persone testate 2.30% positive. 77.7k tamponi.
Oggi, 22 agosto, incremento nazionale dei casi +0,41% (ieri +0,36%) con 258.136 contagiati totali, 205.203 guarigioni e 35.430 deceduti (+3); 17.503 infezioni in corso (+825); 77.674 tamponi (ieri 71.996); 1.071 i positivi; rapporto positivi/tamponi 1,37% (ieri 1,31%). Ricoverati con sintomi 924 (+5); terapie intensive: -5 (64). Nuovi casi soprattutto in: Lazio 215, Lombardia 185, Veneto 160. In Lombardia curva +0,18% (ieri +0,17%) con 12.957 tamponi (ieri 10.703) e 185 positivi (60 dall’estero); rapporto positivi /tamponi 1,42% (ieri 1,62%); 98.074 contagiati totali; ricoverati -1 (148); terapie intensive +-3 (14); 0 decessi. Si abbassa ancora l’età mediana: 32 anni negli ultimi 30 giorni (dati Iss). Nei 7 giorni tra il 15 e il 21 agosto i nuovi casi sono stati 4.265: +39,4% sui 3.059 della settimana tra l’8 e il 14 agosto. È la quinta settimana consecutiva di incremento della curva epidemica. L’indice Rt nazionale nel periodo 30 luglio - 12 agosto è 0,83 al netto degli asintomatici e dei casi importati, ossia riferito ai soli casi sintomatici diagnosticati in Italia. Il dato così espresso, corretto per la comunità scientifica, diventa fuorviante e di difficile comprensione per il grande pubblico: di fatto indica una circolazione stazionaria per i casi sintomatici, che erano i soli rintracciati (con poche eccezioni) nel periodo di picco. L’Rt “ripulito” serve quindi per un confronto diretto con i mesi più difficili. Seconda considerazione: torniamo dopo mesi a fare un paragone con la Cina. Le autorità sanitarie di Pechino hanno rimosso solo lo scorso 20 agosto, dopo 13 giorni senza nuovi casi, l’obbligo delle mascherine. Questo in un territorio metropolitano che conta 29 milioni di abitanti, la metà circa dell’Italia. Eccesso di prudenza? Forse, ma la curva epidemica è ormai sotto controllo da inizio marzo e i nuovi focolai (come quello che ha colpito proprio Pechino) sono stati controllati e spenti rapidamente. Un grande risultato con un piccolo sacrificio.
Non andavamo sopra i 1000 dal 13 Maggio.
Mettiamola così, ha svolto il 50% del suo compito deontologico (mettere in sicurezza l'ospedale in cui lavora), il 50% non l'ha fatto per eccesso di ottimismo mal riposto... io ricordo già ai primi di febbraio dichiarazioni molto allarmate di Ricciardi, relativamente alla scelta di sospendere i voli con la Cina. Si metteva l'accento sia sul deficit di tracciamento dei viaggiatori negli aeroporti italiani (non sappiamo chi entri e da dove e soprattutto da dove sia partito, negli altri paesi europei questi dati vengono acquisiti) e sull'inconsistenza del sistema di tracciamento in generale. Mi ricordo anche che concluse così l'intervista: "Come andrà lo sapremo tra un paio di mesi, ma ci dobbiamo augurare che da noi non arrivi ed essere comunque preparati".
In quell'intervista radiofonica c'era anche il Prof. Rezza, che ovviamente concordò sulla gravità dell'allarme... insomma nel mondo medico l'allarme era elevatissimo, però prese di posizioni ufficiali, anche solo sull'inadeguatezza del piano pandemico, nessuna traccia, solo professioni individuali di preoccupazione, che a volte sembravano pure di maniera...
Mi ricordo che molti anni fa, comunque dopo il 2003/2004, quando si facevano i corsi NBCR la priorità assoluta, quando si trattavano le emergenze epidemiologiche in lezione frontale, era evitare che virus respiratori (o comunque altamente contagiosi) entrassero negli ospedali e si citava sempre l'esempio della SARS a Seul, accennando al modo in cui l'ambiente ospedaliero poteva moltiplicare i contagi.
Qui in Liguria non c'è praticamente nosocomio che nella fase iniziale dell'epidemia non abbia visto il transito di diversi pazienti positivi-sintomatici, praticamente mai identificati per tempo e spesso decine di contagi sono derivati da ciascuno di questi ingressi (personale medico, soccorritori, familiari, vicini di letto, familiari dei vicini, loro contatti). Qualche caso di questo tipo lo abbiamo avuto ancora nella prima settimana di maggio e con contagi di altri pazienti e sanitari a mo' di corollario.
Ultima modifica di galinsog@; 22/08/2020 alle 17:14
Gianni, hai compreso bene
anche perché pure l'olandese dava calci
vado OT
anni fa sul treno Roma Ostia un inglese (penso) con arroganza aveva messo i piedi sopra il sedile
alla mia richiesta (gentile in italiano) di togliere i piedi dal sedile lui mi ha risposto "I don't understand you!!" con strafottenza
alla mia reiterata richiesta (meno gentile e in inglese) mi ha risposto "why??" come se avessi chiesto una cosa fuori dal mondo, con il viso stralunato
a quel punto ho dovuto dirgli "You can in your country, not here" (sempre in modo non gentile)
si è deciso a malincuore a togliere i piedi ma, nonostante questo, mi ha detto tutto arrabbiato "Are you satisfied now?"
"YESSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! be polite when you visit other country!!!" le s erano 50![]()
sai quanti ne vedo di tedeschi, olandesi... qui a Roma che fanno i maleducati??
allora, stigmatizzo gli italiani che in Italia o che vanno all'estero e combinano casino (e mi vergogno di essere italiano), ma mi mandi il "sangue al cervello" se tu straniero (ordine, disciplina) fai i porci comodi tuoi da altra parte
fine OT
Ultima modifica di Fabio68; 22/08/2020 alle 17:16
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
E' da dire che a Febbraio il virus era entrato in ospedale prima che scoppiasse il caso di Codogno. Trovarono post-mortem dei positivi in alcuni ospedali, o positivi ancora in vita ricoverati da una settimana, prima della scoperta del paziente 1.
Inoltre, visto che quando si scoprì di Codogno il virus in realtà era già in diverse regioni italiane senza che lo sapessimo (perchè era nascosto dalle influenze e perchè non aveva ancora dato casi gravi), l'ingresso negli ospedali è presumibile fosse già avvenuto in molte realtà...e da lì poi nelle comunità. O viceversa.
E' accaduto lo stesso nell'ospedale di Brindisi. Si infettò un medico, ma era asintomatico a metà Marzo, e poi a valanga si diffuse a tanti medici che con lui intrattenevano rapporti di lavoro. Poi il resto lo fece la mancanza di professionalità di alcuni e di DPI, quando si seppe della positività di questi infermieri e medici.
Ma lo stesso anche in Olanda. Lessi a fine Febbraio di una donna ricoverata da due settimane che si scoprì essere positiva. E anche a Parigi.
In Spagna a Valencia scoprirono dopo un mese dalla morte un uomo che era stato ricoverato a metà Febbraio di polmonite ad eziologia sconosciuta...
Questo per dire che, ahimè, ci siamo fatti cogliere in fallo, e comunque non so che si poteva fare in Italia con una situazione simile a inizio Marzo di diffusione così capillare e incontrollata dell'epidemia ovunque, e con una impreparazione di fondo evidente (assolutamente d'accordo su quest'aspetto).
Mia madre, che lavora in ospedale, mi dice che secondo lei non è dipeso nemmeno tanto dalla mancanza di DPI a volte, ma semplicemente dal fatto che molti professionisti sanitari di molti reparti non sono abituati a tante accortezze igieniche, quindi non sapevano usare bene le mascherine. Non a caso, mi dice sempre, gli unici a non aver registrato positivi furono i reparti di ematologia (dove vanno i malati oncologici di linfomi o mielomi, quindi c'è sempre massima attenzione), oncologia, terapia intensiva, infettivologia, chirurgia (oddio, qui ci furono, ma perchè operarono una positiva senza saperlo, era urgente). Tutti ambiti abituati a usare DPI o seguire stringenti norme igieniche.
In classici moralizzatori con la pelle degli altri. Tra l'altro è pieno zeppo di stranieri forse proprio perché hanno contezza del fatto che i comportamenti che hanno qui in Italia altrove non gli sarebbero consentiti.
Da questo punto di vista l'Italia è sempre troppo buona con gli altri e ha poca stima di se stessa
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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