"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma infatti prevarrà comunque l'istinto di auto-conservazione, il rischio semmai si corre prima del raggiungimento del punto critico, ossia quando le persone non sono ancora portare a vedere il pericolo di infettarsi come "imminente"... è anche uno dei motivi per cui il liberi-tutti estivo, vissuto anche alle nostre latitudini in maniera molto acritica ed eccessivamente spensierata, ha finito con l'inguaiarci in questi mesi autunnali...
Paradossalmente, invece, io sui centri commerciali sarei tranquillo perchè molto grandi e spaziosi. Un po' come le chiese che infatti per me sono a basso rischio.
L'unica differenza non da poco è che in chiesa si è "disciplinati" e ordinati (oltre che nettamente meno frequentate), mentre nei centri commerciali no e si rischia di creare assembramenti dentro i negozi. Ma forse con delle misure restrittive come contingentamento e ordine si potrebbe ovviare.
Ci sono casi di contagio nei centri commerciali in cui si siano rispettate queste regole? E quanti sono?
Si sarebbe dovuto raccogliere questi dati, chissà se qualcuno lo ha fatto.
Intanto parrebbe che la mobilità sui mezzi di trasporti e nei luoghi di lavoro in Svezia in questo momento sia addirittura inferiore che in Italia e in calo più rapido:
https://www.gstatic.com/covid19/mobi..._Report_en.pdf
https://www.gstatic.com/covid19/mobility/2020-10-30_IT_Mobility_Report_it.pdf
Comunque non è istinto di conservazione, è che le direttive generali ci sono e le singole comunità locali stanno prendendo in molti casi misure più restrittive.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Mi scuso se è già stato postato
Il punto di Lab24
Alcuni lettori ci segnalano di aver ascoltato nel corso di una trasmissione televisiva (e ci chiedono un chiarimento) due affermazioni a proposito dell’epidemia.
La prima: un Rt sopra 2.0 è “preoccupante”.
La seconda: la curva si sta stabilizzando, quindi dobbiamo attendere a prendere provvedimenti.
Andiamo con ordine: un Rt sopra 2.0 non è preoccupante, è un disastro. Significa che ogni 5-6 giorni (il tempo medio necessario per manifestare la positività dopo essere stati contagiati da Sars-Cov-2) il numero dei nuovi casi raddoppia: “preoccupante” sarebbe un Rt appena sopra 1.0.
Ci colleghiamo così alla seconda affermazione sulla stabilizzazione della curva. Premessa importante, anche se ne abbiamo parlato molto in questi mesi: con Rt inferiore a 1.0 il numero dei contagi diminuisce, con Rt superiore a 1.0 aumenta. Con Rt esattamente a 1.0 abbiamo una stabilizzazione, ovvero l’epidemia procede senza variazioni rispetto alla dinamica precedente. Nella settimana 21-27 ottobre in nuovi casi a livello nazionale sono stati 130.344, in quella 28 ottobre - 3 novembre 195.068 (+49,65%). Se riuscissimo a stabilizzarci sui valori attuali, portando per magia l’Rt a quota 1.0 a partire da oggi, manterremmo la dinamica in corso (28 ottobre - 3 novembre) con una media giornaliera di 27.866 casi, 1.018 ricoveri e 116 terapie intensive. Una stabilità insostenibile, che saturerebbe in poche settimane il sistema sanitario: e se il valore di Rt fosse, anche di poco, superiore a 1.0 dovremmo rivedere i numeri al rialzo. Per questo motivo la strategia di mitigazione prevede, in condizioni ottimali, due fasi: nella prima occorre riportare il valore di Rt sotto 1.0, costringendo il contagio a rallentare. La seconda, che scatterà quando sarà possibile rimettere il virus sotto controllo, prevede la stabilizzazione di Rt su valori inferiori o pari a 1.0.Questo momento, che permetterà di riprendere con efficienza il sistema di tracciamento, si attesta intorno ai 4-5.000 nuovi casi giornalieri (con 40-50.000 contatti da verificare): ovvero il numero massimo gestibile con le forze disponibili a livello nazionale dai servizi che si occupano di contact tracing.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Segnalibri