In Europa oggi (evidenzio in neretto i record della seconda ondata, in blu della terza ondata, in rosso da inizio pandemia):
- Russia +27.250 casi e +549 morti (tot. 52.461)
- UK +39.237 casi e +744 morti (tot. 69.051)
- Francia +14.929 casi e +276 morti (tot. 61.978)
- Spagna +9220 casi e +178 morti (tot. 49.698)
- Polonia +12.361 casi e +472 morti (tot. 26.255)
- Belgio +2198 casi e +124 morti (tot. 18.821); in 539 nelle TI
- Ucraina +10.136 casi e +275 morti (tot. 17.172)
- Olanda +10.388 casi e +104 morti (tot. 10.737)
- Romania +5340 casi e +188 morti (tot. 14.157)
- Repubblica Ceca (primo parziale) +10.821 casi e +51 morti (tot. 10.664)
- Portogallo +4602 casi e +89 morti (tot. 6343); in 511 in TI
- Svizzera +5033 casi e +105 morti (tot. 7029); in 429 in TI
- Austria +2131 casi e +114 morti (tot. 5654); in 495 in TI
- Armenia +838 casi e +18 morti (tot. 2691)
- Ungheria +1894 casi e +154 morti (tot. 8616); in 495 in TI
- Bulgaria n.p.
- Moldavia +1282 casi e +22 morti (tot. 2825)
- Bielorussia +1922 casi e +8 morti (tot. 1349)
- Slovacchia +3687 casi e +68 morti (tot. 1686); in 348 in TI
- Azerbaigian +2334 casi e +46 morti (tot. 2340)
- Croazia +2763 casi e +66 morti (tot. 3394)
- Bosnia +584 casi e +46 morti (tot. 3838)
- Georgia +2345 casi e +51 morti (tot. 2233)
- Serbia +4426 casi e +51 morti (tot. 2833)
- Danimarca +3297 casi e +26 morti (tot. 1096); in 91 in TI
- Grecia +935 casi e +62 morti (tot. 4402); in 495 in TI
- Slovenia +2129 casi e +36 morti (tot. 2454); in 204 in TI
- Irlanda +927 casi e +13 morti (tot. 2184)
- Macedonia del Nord +625 casi e +14 morti (tot. 2354)
- Norvegia (parziale) +235 casi e +16 morti (tot. 421)
- Albania +503 casi e +6 morti (tot. 1117)
- Montenegro +520 casi e +2 morti (tot. 639)
- Lussemburgo +400 casi e +5 morti (tot. 458); in 40 in TI
- Finlandia +367 casi e +13 morti (tot. 524)
- Lituania +3737 casi e +51 morti (tot. 972); in 197 in TI
- Lettonia +1145 casi e +20 morti (tot. 479)
- Malta +82 casi e +5 morti (tot. 183)
- Estonia +664 casi e +5 morti (tot. 201)
- Andorra +36 casi
- Islanda +16 casi
- S.Marino +30 casi
- Gibilterra +68 casi
- Monaco +15 casi
- Liechtenstein +33 casi e +2 morti (tot. 30)
Non esiste nessuna prova di una compromissione della capacità respiratoria da parte delle chirurgiche, che è possibile con maschere ben più invasive delle chirurgiche. Chi ha patologie è esentato dall'uso. Lo scambio dei gas respiratori è possibile con le chirurgiche senza alcun problema. Non è la prima sentenza di dubbia scientificità che viene emessa in Italia, ma qui andremmo OT
Ma infatti non è assolutamente vero che l'uso della mascherina compromette la capacità di scambio dei gas respiratori. Se volete fate voi stessi una prova, io l'ho fatta per gioco su mio padre che è pure asmatico (quando respira malino ha una saturazione su 90-92) e non cambia nulla con o senza mascherina.
Al massimo può essere una reazione psicologica quella di sentirsi chiusi, ma la mascherina non ne è colpevole.
Novità ragazzi: sul database Nextstrain sono stati pubblicati i genomi della nuova variante inglese:
Screenshot_2020-12-24 Nextstrain ncov europe.png
Sono estremamente recenti: il genoma più "vecchio" pubblicato risale appena ai primi di Dicembre!
E' impossibile rintracciarne le origini con certezza, dato che mancano tutti i passaggi intermedi: il virus imparentato più recente è infatti un remoto antenato dato che ha ben 15 nucleotidi mutati in meno rispetto al virus inglese più vecchio! E' un sacco, pensate solo che è poco meno della "distanza genetica" che c'era tra il virus di Wuhan e il virus di Codogno!
Il virus appartiene al ramo 20B, che non era stato segnalato come diffuso nei mesi scorsi in Inghilterra nè nel resto del Regno Unito. Come ho scritto, è impossibile capire come sia stato introdotto in UK, anche se un'ipotesi possiamo azzardarla: il ceppo 20B cui appartiene la nuova variante, infatti, è quello che io chiamai mesi fa "il ceppo italico", cioè quel ramo sviluppatosi in Italia e che fu responsabile della prima ondata da noi e in Europa meridionale e balcanica. Il virus causò l'epidemia anche in Sudamerica in estate. E' possibile che dunque sia proprio il Sudamerica ad essere l'origine di questo ramo virale inglese, ma non posso dimostrarlo.
Valgono le stesse considerazioni che feci per la variante sudafricana due giorni fa:
Questo virus ha un sacco di nucleotidi mutati, e sembra evolvere a un ritmo più rapido delle altre varianti, e ciò è sia sospetto di una maggiore contagiosità sia sospetto di un'intrinseca maggiore mutabilità del genoma di questo virus.
Alla luce di questi dati guadagna quotazioni la tesi della variante intrinsecamente più contagiosa.
Nel ramo inglese compare anche il virus isolato in Lazio di cui abbiamo letto nei giornali:
Screenshot_2020-12-24 Nextstrain ncov europe(1).png
L'introduzione in Italia sembra recente, ma la storia potrebbe cambiare nelle prossime settimane con i nuovi aggiornamenti da altri paesi del mondo.
Nella classifica mondiale dei morti su milione di abitanti l'Italia è stata sorpassata da Slovenia, Bosnia Erzegovina ed è in procinto di farlo anche la Macedonia del Nord.
Non è nemmeno una magra consolazione, ma lo riporto a fini statistici.
The United States reported 119,463 current Covid-19 hospitalizations on Wednesday, setting a new record high since the pandemic began, according to the Covid Tracking Project (CTP).
This is the 22nd consecutive day that the US has remained above 100,000 current hospitalizations.
The highest hospitalization numbers, according to CTP data, are:
- December 23: 119,463 people hospitalized
- December 22: 117,777 people hospitalized
- December 21: 115,351 people hospitalized
- December 17: 114,459 people hospitalized
- December 18: 113,955 people hospitalized
- December 19: 113,929 people hospitalized
Israele e Irlanda, i due paesi che avevano abbattuto la seconda ondata grazie a un lockdown severo (i primi rispetto a tutti) ora fanno i conti con un riaumento dei casi e dei decessi. Sono, di fatto, in terza ondata, dopo esser rimasti costanti per circa un mese e mezzo più o meno. Non so quali misure abbiano intrapreso nel frattempo, ma dà l’idea di quanto saremmo rimasti tranquilli in caso di un lockdown totale ad ottobre
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