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Ma anche questa della materia oscura e dell'energia oscura hanno in sè lo stesso schema scientifico del dato numerico come punto fermo, su cui poi ognuno - per così dire - ricama la propria "verità", che come tutte le "verità scientifiche" è valida solo sino a che non se ne trova un'altra.
Non sono "oscure" perché nessuno sa cosa siano, questa è una semplificazione che oblitera il tipo di ragionamento che c'è dietro.
Fatti i calcoli sulle masse visibili nell'universo, pare che i conti non tornino rispetto a gravità e movimenti assortiti. Manca all'appello della massa. Quindi, perché tutto torni, cioè i numeri tornino, occorre postulare che ci sia della massa o materia che non è visibile ai nostri strumenti, non emette radiazioni captabili, cioè è "oscura", anche se ne percepiamo la sua presenza solo come azione a livello di massa. "Deve" esserci, insomma, nel senso che i numeri lo presuppongono.
Può essere che si trovi un'altra soluzione all'enigma, un'altra teoria, quindi magari la materia oscura non esiste, però restano i numeri che abbiamo in mano, e che vanno interpretati in altro modo.
Quindi, tornando al covid, tante opinioni/interpretazioni/teorie soggette a cambiare nel tempo, ma un set di dati di base, numerico, che esiste indipendentemente dalle opinioni; al massimo se ne aggiungono di nuovi col progredire della conoscenza, ma per ora quelli sono.
La curva sembra stabile, rispetto a mercoledì scorso abbiamo 600 casi in più ma con 8000 tamponi in più, quindi niente...il problema saranno i ricoveri nei prossimi giorni, quelli per adesso temo aumenteranno ancora.
Penso che in questo contesto sia corretto distinguere tra varianti attualmente esistenti (penso in particolare alla sudafricana) e varianti "nuove" che dovrebbero svilupparsi. Per queste ultime, riducendo la circolazione generale del virus si riduce anche la possibilità che si sviluppino questo tipo di mutazioni. L'altro caso è più complicato, perchè la variante esiste già anche se in questo momeno minoritaria (1% in Italia al 18 febbraio se non ricordo male). Nel caso semplificato di completa resistenza ai vaccini rispetto a varianti completamente bloccate, si troverebbe pista libera e dovrebbe diventare dominante.
Il caso reale non è così pessimistico, perchè Pfitzer e Moderna danno comunque una buona protezione, J&J un po' più bassa (57% per la variante sudafricana vs 70% se non ricordo male i numeri), con il problema di astrazeneca al 10%.
Poi non mi è chiara se abbia una contagiosità così alta come quella inglese. Se inferiore, potrebbe soccombere nelle prossime settimane.
Comunque considerando la situazione della prossima estate plausibile che possa avere margini di circolazione abbastanza ampi tra non vaccinati e vaccinati AZ.
Diventa quindi molto importante il tracciamento, in particolare dei casi legati alla variante (vedi tutto il lavoro fatto in AltoAdige).
Poi va considerato con attenzione il contesto internazionale: in questo momento l'Africa è in fase di aumento abbastanza sostenuto,
non so se si tratti di variante sudafricana ma almeno per i paesi dell'africa del sud molto probabilmente sì, considerando il momento di espansione che ha seguito di poco il picco della seconda ondata sudafricana. Quindi va mantenuta tutta l'attenzione su viaggi/rientri ecc.
Il fatto che AZ sia il vaccino peggiore contro la variante è un grosso problema per l'Africa, considerando il prezzo inferiore e la maggior facilità di trasporto/stoccaggio/somministrazione.
in questo momento il contatore di Lab24 dà 86%, da dividere per due se tutti avessero fatto due dosi (cosa sicuramente non vera).
Però le somministrazioni a questa categoria crescono molto lentamente. Non capisco come mai si sia così indietro considerando che si è partiti subito. Hai qualche idea?
Lo so benissimo la rete tetra giga, ancora si sta installando il 5G che già è in progetto il 6G.
La telefonia mobile me la sono fatta tutta, dalle reti Tacs in avanti che usavano i protocolli X25, ma anche qui siamo off topic
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Benissimo vedo che ci sono persone molto più preparate di me tipo tu e Musoita, e non so quanti altri, premetto che l'astronomia per me è una passione, per cui le mie conoscenze sono dettate solo dal documentarmi.
Ma non mi fate ripetere fino alla noia io non ho mai discusso numeri e cifre al limite si potrebbe parlare sul come interpretarli, ma non è questo il punto sui cui mi trovo in disaccordo con parte di voi, mai il discorso chiusure, solo la parola mi fa venire l'orticaria, un paese come l'Italia che l'anno scorso ha avuto una contrazione del pil del 9% non se lo può permettere, ma nemmeno la Germania se lo può permettere.
Tralasciando la questione personale e un problema che riguarderà tutti, quando sarà rimesso il patto si stabilità l'Italia non riuscirà a fare fronte all'enorme debito pubblico che ha.
Adesso mi si dirà che sono off topic, ma possa piacere o meno e tutto collegato non si scappa fa sempre parte della vita reale dei cittadini, ossia tutti noi
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Dopo che già si era notato praticamente in tutta Europa ora anche in Svizzera la curva dei nuovi contagi tende a risalire.
In origine (settimane fa) era attesa per settimana prossima la possibilità di riaperture, ma stanno giustamente andando molto cauti.
Sostanzialmente non trovo un capro espiatorio per giustificare questi incrementi, da tempo le misure sono omogenee sul territorio ed hanno retto bene (forse alla grande, sono proprio quelle che finora hanno impedito una nuova ondata), ma ora di fronte ad una tendenza internazionale all’incremento e l’incidenza sempre più importante delle varianti (ora si stima che i nuovi contagi siano a loro carico nella misura dell’80%!) c’è da parare il colpo.
Visto che a differenza di prima in molti casi le fasce più vulnerabili della popolazioni sono protette dal vaccino è da vedere quali margini di compromesso ci sono nelle riaperture.
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